ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùLo sconto per le famiglie in difficoltà

Bollette luce e gas: 3,8 miliardi di euro per potenziare i bonus. Ecco chi l’ha ricevuto

Nella memoria deposita in Parlamento l’Arera traccia un bilancio dell’andamento dell’agevolazione alla luce dei nuovi decreti governativi

di Celestina Dominelli

Energia, un italiano su quattro preoccupato per le bollette

3' di lettura

Oltre 3,8 miliardi per rafforzare i bonus sociali per le bollette di luce e gas. A tanto ammonta lo sforzo messo in campo dal governo per garantire il rafforzamento delle agevolazioni previste per le famiglie in condizioni di disagio economico o fisico al fine di contrastare l’impennata dei prezzi dell’energia a partire dalla seconda metà del 2021. Il dato è contenuto nell’ultima memoria depositata nei giorni scorsi dall’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente presso le Commissioni VIII Ambiente, territorio e lavori pubblici e X Attività produttive, commercio e turismo della Camera.

La soglia Isee per il 2023

Nel documento si ricorda innanzitutto che, per effetto di alcuni decreti adottati dal governo (da ultimo il Dl 34 del 2023), la soglia Isee (che fotografa la situazione economica di ciascun nucleo familiare) è pari per tutto il 2023 a 15mila euro per le famiglie con meno di 4 figli fiscalmente a carico e a 30mila euro per i nuclei numerosi, quelli cioè con almeno 4 figli. Nel 2022, i beneficiari del bonus sono stati oltre 3,7 milioni per il mercato elettrico e 2,4 milioni per quello gas, anche per via dell’innalzamento del livello Isee. Nel 2023, spiega l’Autorità presieduta da Stefano Besseghini, si può stimare «un ulteriore incremento dei beneficiari dei bonus sociali elettrico e gas, che potrebbero ammontare a circa 5 milioni di nuclei familiari».

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I principali beneficiari

Nel 2022, chiarisce ancora l’Arera, circa l’86% dei bonus elettrici e di quelli gas è stato erogato a nuclei familiari con meno di quattro componenti. I bonus gas sono riconosciuti per il 55% a nuclei che consumano gas per riscaldamento, acqua calda sanitaria e cottura cibi e per il 45% a nuclei che consumano gas solo per acqua calda sanitaria e cottura cibi. Modalità di riscaldamento domestico alternative al gas naturale o all'elettricità (per esempio, teleriscaldamento, GPL) non rientrano attualmente nell'ambito di applicazione delle due agevolazioni.

Le prime tre regioni per numero di agevolazioni

Le prime tre regioni per numero di agevolazioni riconosciute (in termini assoluti) sono:per il bonus elettrico, Campania (579.235 pari al 25% delle forniture elettriche), Sicilia (509.882 pari al 21% delle forniture elettriche) e Lombardia (445.335 pari all'8% delle forniture elettriche); per il bonus gas, Lombardia (398.723 pari al 10% delle forniture gas), Campania (295.018 pari al 24% delle forniture gas) e Lazio (235.444 pari al 12% delle forniture).

L’automatismo

La memoria ricorda inoltre che le due agevolazioni energetiche per disagio economico sono divenute automatiche dal 1° gennaio 2021. Pertanto, l’attribuzione di tali agevolazioni agli aventi diritto prescinde dalla presentazione di una specifica domanda di ammissione da parte degli interessati e si basa sullo scambio di flussi informativi tral’Inps, il Sistema informativo integrato (SII) gestito da Acquirente unico e gli operatori interessati, secondo le regole e i procedimenti definiti dall’Autorità. La semplice richiesta dell’Isee, per qualunque ragione, attiva un meccanismo di verifica (di cui il consumatore è preliminarmente informato) che ne valuta l'eleggibilità alle due agevolazioni.

Come si richiede l’agevolazione

Vale quindi la pena di rammentare che, per ottenere l'agevolazione, è necessario e sufficiente presentare la Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) ogni anno e ottenere un’attestazione di Isee entro la soglia di accesso ai bonus. O ancora, risultare titolari di reddito/pensione di cittadinanza. L’accesso su domanda resta invece valido per il bonus legato a situazioni di disagio fisico. Come noto, possono usufruire di questa tipologia di sconto in bolletta tutti i clienti domestici affetti da grave malattia o i clienti domestici con fornitura elettrica presso i quali viva un soggetto affetto da grave malattia, che richiede l’utilizzo di apparecchiature elettromedicali per il mantenimento in vita. Le apparecchiature elettromedicali salvavita che danno diritto al bonus sono state individuate tramite un decreto del ministero della Salute del 13 gennaio 2011.

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