Bolzano chiede di adottare la regola austriaca delle due G per i non vaccinati
Il presidente della Provincia autonoma Kompatscher: «Abbiamo chiesto a Roma di consentire vantaggi per i vaccinati come del resto già avviene in alcuni Paesi europei, ad esempio l’Austria che ha inserito la “regola delle 2G”»
I punti chiave
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Vantaggi per i vaccinati, così come accade in Austria. In Alto Adige la Provincia autonoma di Bolzano ha chiesto di adottare la regola austriaca delle 2G per i non vaccinati. La proposta è stata avanzata dal presidente Arno Kompatscher in occasione di una recente conferenza stampa. «Abbiamo chiesto a Roma di consentire vantaggi per i vaccinati come del resto già avviene in alcuni Paesi europei, ad esempio l’Austria che ha inserito la “regola delle 2G” - ha detto -. Questo perché in Alto Adige l’andamento della pandemia non è soddisfacente».
Il rischio di un ritorno in zona gialla
La Provincia autonoma è fanalino di coda in Italia per quanto riguarda i vaccini. Se si guarda ai ricoveri (il 13,6% nei reparti ordinari e il 6,3% in terapia intensiva) e ai contagi (316 nuovi casi ogni 100mila abitanti), il rischio è quello di un ritorno in zona gialla. Un eventuale giro di vite deve però partire da Roma. «La competenza è dello Stato e serve una legge statale», ha sottolineato Kompatscher.
L’Austria annuncia il lockdown per i non vaccinati
In Austria, forse già da lunedì 15 novembre , scatterà il lockdown duro per i non vaccinati. Lo ha annunciato il cancelliere Alexander Schallenberg. Il via libera formale è atteso per domenica, non è però chiaro se il lockdown entrerà effettivamente in vigore già lunedì, come a Salisburgo e Alta Austria. I non vaccinati potranno uscire di casa solo per il lavoro, per acquisti di prima necessità e per «fare due passi, come ha spiegato Schallenberg. Ci saranno controlli a campione. «Non viviamo in uno Stato di polizia, non possiamo e vogliamo controllare a ogni angolo di strada», ha commentato. Ci sarà anche l’obbligo vaccinale per i sanitari.
In che cosa consiste la regola delle 2G
La regola che l’Austria intende applicare per le persone sopra i 12 anni è la cosiddetta “regola delle 2G”. Il modello sta per “geimpft oder genesen” (vaccinato oppure guarito), una soluzione che in sostanza esclude i non immunizzati dalla vita sociale. Possono infatti accedere a diversi ambiti della vita quotidiana solo i vaccinati (geimpft) o guariti nei sei mesi (genesen). Sul lavoro si può ancora accedere con la negatività del tampone antigenico o molecolare.
Stretta sui no vax
Ai “no -vax” è fatto divieto di entrare e consumare nei ristoranti, nei bar, nelle tipiche “Konditorei” (pasticcerie), soggiornare in tutte le tipologie delle strutture ricettive o entrare in luoghi dove vengono erogati servizi per la cura della persona (parrucchiere, estetiste, barbieri e centri massaggi). Stessa regola vale anche per eventi culturali e sportivi con 25 o più persone, nonché sugli impianti di risalita.
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