Kuleba: Polonia e Ucraina sempre unite contro Mosca, Incontro Lukashenko-Putin. Zelensky: ci serve un vero scudo aereo
I punti chiave
- Appello di Zelensky, ci serve un vero scudo aereo
- Unesco, 'brutali attacchi russi contro patrimonio ucraino'
- Spazio: la Cina spinge su astronave lunare, finito test del motore principale del razzo
- Lukashenko parla delle truppe spiegate sul confine Polonia-Bielorussia
- Accordo grano, il 26 riunione Consiglio Nato-Ucraina
- A San Pietroburgo incontro tra Putin e Lukashenko
- Putin ribadisce: la controffensiva ucraina è fallita
- Mosca: cattedrale colpita da antiaerea analfabeta di Kiev
- Kiev: attacco a Odessa per bloccare il corridoio del grano
- Attacco russo su Odessa, sale a 2 il bilancio dei morti, 22 i feriti
- Morto milionario russo legato ai servizi sicurezza
Ucraina: Meloni, 'attacco a Cattedrale Odessa colpo al cuore'
“L'attacco alla cattedrale di Odessa per me è stato un colpo al cuore, quello è un simbolo della cristianità, un simbolo di pace, e ho già detto all'inviato di Zelenski, che era qui, che siamo pronti a fare del nostro meglio, in Italia siamo all'avanguardia nel restauro, nella ricostruzione, particolarmente per quello che riguarda i luoghi sacri, siamo pronti a mettere a totale disposizione dell'Ucraina tutte le nostre maestranze e tutte le risorse necessarie per ricostruirla”. Così Giorgia Meloni, nella conferenza stampa a chiusura della conferenza di Roma.
Ucraina: Cnn, rubate alcune armi fornite da Occidente, Kiev le ha recuperate
Criminali, mercenari e trafficanti di armi in Ucraina hanno rubato alcune delle armi e delle attrezzature che l'Occidente aveva destinato alle truppe ucraine l'anno scorso. Lo si legge in un rapporto dell'ispettore generale del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ottenuto dalla Cnn, che precisa che le armi e le attrezzature sono state poi recuperate dai servizi di intelligence ucraini. Secondo il rapporto, intitolato 'Responsabilità del Dipartimento della Difesa per le attrezzature fornite all'Ucraina', l'Office of Defence Cooperation-Kiev “non è stato in grado di condurre il monitoraggio richiesto delle attrezzature militari che gli Stati Uniti hanno fornito all'Ucraina nel 2022”. Il testo, diffuso per primo da Freedom of Information Act. Military.com, afferma che “l'incapacità del personale del Dipartimento della Difesa di visitare le aree in cui le attrezzature fornite all'Ucraina venivano utilizzate o immagazzinate ha ostacolato in modo significativo la capacità di Odc-Kiev di eseguire” il monitoraggio.
Kuleba: Polonia e Ucraina sempre unite contro Mosca
“I tentativi di Putin di creare divisioni tra Kiev e Varsavia sono futili quanto la sua fallimentare invasione dell'Ucraina. A differenza della Russia, la Polonia e l'Ucraina hanno imparato dalla storia e saranno sempre unite contro l'imperialismo russo e la mancanza di rispetto per il diritto internazionale”. Lo scrive su Twitter il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba. Oggi il presidente bielorusso Alexander Lukashenko e quello russo Vladimir Putin hanno accusato la Polonia di voler recuperare territori dall'ovest dell'Ucraina.
Kuleba, raid a Odessa sia discusso al Consiglio di sicurezza Onu
“La Russia ha sistematicamente distrutto la Chiesa ortodossa in Ucraina e le sue sedi. L'ultimo raid di oggi è contro la Cattedrale della Trasfigurazione di Odessa. Ne parleremo alla prossima riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sull'Ucraina per chiarire che la Russia è l'unica minaccia per gli ortodossi ucraini”. Lo annuncia su Twitter il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba.
Ucraina: telefonata tra Gualtieri e sindaco Odessa, solidarietà per attacchi russi
Colloquio telefonico tra il sindaco di Roma e il sindaco di Odessa. Lo si apprende da fonti del Campidoglio. Roberto Gualtieri ha espresso a Gennadiy Trukhanov solidarietà e vicinanza per gli attacchi russi di queste ore.
Unesco, 'brutali attacchi russi contro patrimonio ucraino'
L'Unesco ha condannato i “brutali attacchi russi” contro il patrimonio dell'Ucraina. Oggi le bombe russe su Odessa hanno distrutto parte della Cattedrale ortodossa della Trasfigurazione, simbolo della città e luogo di culto protetto dall'Unesco.
Si è conclusa la visita dei parlamentari italiani in Ucraina
Una delegazione della Commissione esteri della Camera dei Deputati guidata da Lia Quartapelle (PD) e composta da Giangiacomo Calovini (FDI), Andrea Crippa (Lega), Arnaldo Lomuti (M5S) ed Ettore Rosato (IV), ha concluso una missione di 4 giorni in Ucraina. Lo si legge in un comunicato. Il gruppo di parlamentari è stato accompagnato dall'ambasciatore Pierfrancesco Zazo, e nel corso della visita a Leopoli, Kyiv, Bucha, Irpin e Odessa ha incontrato autorità politiche, parlamentari, rappresentanti della società civile e della comunità degli italiani in Ucraina, il nunzio apostolico.
I parlamentari hanno ribadito che “l'Italia condanna con fermezza l'aggressione russa e che il Parlamento nella sua interezza sosterrà l'Ucraina nel suo percorso di accesso all'Unione europea e nella ricostruzione del Paese, facilitando il lavoro delle imprese e delle ONG italiane”, prosegue la nota. “La missione si è conclusa a Odessa, con un sopralluogo sui luoghi colpiti dai bombardamenti russi che nella notte hanno distrutto la cattedrale e centrato alcune abitazioni private e il porto - si legge -. I parlamentari chiedono al governo un immediato impegno per la ricostruzione del patrimonio dell'Unesco distrutto dai russi nella città di Odessa e per una iniziativa diplomatica volta alla ripresa dell'accordo sul grano”.
Ucraina: Blinken, Kiev ha riconquistato 50% dei territori occupati
“L'Ucraina ha già ripreso circa il 50% del territorio inizialmente occupato”. Lo ha detto il Segretario di Stato americano Antony Blinken alla Cnn. “Sono ancora relativamente i primi giorni della controffensiva. È dura...”, ha aggiunto Blinken, sottolineando i rapidi progressi della controffensiva. Ma il risultato finale “non si giocherà nella prossima settimana o due. Si prospettano ancora diversi mesi”, ha detto Blinken.
Ucraina: Blinken, 'Kiev avrà F-16 ma ci vorranno mesi'
“L'Ucraina riceverà aerei da combattimento F-16, ma la loro consegna richiederà diversi mesi”. Lo ha dichiarato il segretario di Stato americano Antony Blinken in un'intervista alla Cnn. ''Non è solo questione di consegnare gli aerei, ma di addestramento. Di manutenzione. Riguarda la capacità di utilizzarlo con armi combinate. Tutto ciò richiede tempo'', ha aggiunto Blinken.
Appello di Zelensky, ci serve un vero scudo aereo
Dopo l'attacco russo a Odessa, il presidente Volodymyr Zelensky lancia un accorato appello agli alleati per chiedere altre armi di difesa aerea che proteggano l'Ucraina dai missili russi. “L'Ucraina ha bisogno di un vero e proprio scudo aereo: l'unico modo per sconfiggere il terrore missilistico russo. Abbiamo già dimostrato di poter abbattere anche i missili russi di cui si vantano i terroristi. Grazie all'aiuto dei nostri partner, sono state salvate migliaia di vite. Ma abbiamo bisogno di più sistemi di difesa aerea. Il mondo non deve abituarsi al terrore russo: deve essere sconfitto. Ed è possibile”, ha scritto su Telegram.
Blinken, il mondo preme per un rapporto Usa-Cina responsabile
Il mondo chiede un rapporto fra Stati Uniti e Cina “responsabile” e Pechino deve fare la sua parte. Lo afferma il segretario di Stato americano Antony Blinken in un'intervista a Cnn, sottolineando come le recenti visite di funzionari americani in Cina sono un segnale del fatto che gli Stati Uniti “stanno cercando di dare stabilità” ai rapporti fra i due Paesi.
Un morto accoltellato e un ferito grave a Padova
Un uomo è stato accoltellato a morte nel primo pomeriggio di oggi a Padova, mentre un altro è in gravi condizioni ed è stato trasportato in ospedale. In tutto sono tre le persone coinvolte nell'episodio. Sul posto sono giunti i carabinieri assieme ai vigili del fuoco.
A Rodi dichiarato lo stato d’emergenza per gli incendi
Il segretario generale della Protezione civile greca ha dichiarato lo stato di emergenza nell’area municipale di Rodi Sud a causa degli incendi che stanno bruciando l’isola da sei giorni. Lo riferisce la tv greca Ert. Nel provvedimento viene indicato che l’emergenza sull’isola greca dell’Egeo meridionale sarà in vigore per sei mesi, fino al 18 gennaio 2024. Intanto i pompieri stanno scavando dei fossati tagliafuoco nella zona sud-orientale verso le zone turistiche di Kiotari e a sud-ovest verso Gennadi per impedire che le fiamme si propaghino alla foresta. Il monastero di Tharri, dove vivevano 5 monaci, è stato evacuato.
Incendio a Rodi, per i connazionali l’app Unità di crisi
A causa dei devastanti incendi a Rodi, il gruppo tedesco Tui ha annullato la cancellazione di tutti i voli per l’isola greca fino a martedì compreso, mentre quelli in partenza restano confermati, per riportare a casa i turisti. Lo ha detto alla Dpa il capo della comunicazione della Tourism union international, Aage Dunhaupt, precisando che la compagnia aerea del gruppo sta anche offrendo la possibilità di cambiare i voli prenotati senza alcun sovrapprezzo: “I passeggeri con arrivo previsto mercoledì 26 luglio possono riprenotare o cambiare senza un aggravio dei costi”. A Rodi con il gruppo Tui si trovano circa 39mila turisti, 7.800 dei quali coinvolti dagli incendi ed evacuati.
A Rodi, devastata dagli incendi da ormai sei giorni, è in corso “la più grande operazione di evacuazione” di sempre in Grecia. Lo ha detto il portavoce dei vigili del fuoco.
L’Unità di crisi e l’ambasciata italiana ad Atene sa che la protezione civile greca ha organizzato centri di accoglienza e raccolta e sta facilitando i trasporti verso l’aeroporto di Rodi e i porti disponibili per consentire gli imbarchi verso ulteriori destinazioni. La località di Lindos, dove sono presenti molti italiani, è al sicuro. I connazionali presenti a Rodi scaricando l’app Unità di crisi, riceveranno tutte le comunicazioni del ministero.Kiev: Russia sta distruggendo Chiesa ortodossa e sue sedi
’’La Russia sta distruggendo in modo sistematico la Chiesa ortodossa in Ucraina e le sue sedi. L’ultimo è l’attacco di oggi alla cattedrale della Trasfigurazione di Odessa. Ne parleremo alla prossima riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite sull’Ucraina per chiarire che la Russia è l’unica minaccia per l’ortodossia ucraina’’. Lo ha scritto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba su Twitter.
Lukashenko: inaccettabili piani Polonia per smembrare l’Ucraina
Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko, parlando a Strelna (San Pietroburgo) con Vladimir Putin, ha affermato che “i piani di Varsavia per smembrare l’Ucraina e strappare la sua parte occidentale sono inaccettabili. “La separazione dell’Ucraina occidentale, lo smembramento dell’Ucraina è inaccettabile per noi”, ha riferito il canale Telegram pool one, vicino al servizio stampa del leader bielorusso. In precedenza, durante una riunione operativa con il Consiglio di sicurezza russo, Putin ha richiamato l’attenzione sul fatto che i leader polacchi, a quanto pare, “si aspettano di formare una sorta di coalizione sotto l’egida della Nato e di intervenire direttamente nel conflitto ucraino, per poi strappare un pezzo più grande per loro”, riporta la Tass.Brasile: nuovo dibattito su ricovero coatto per chi usa crack
Si riapre, in Brasile, il dibattito sul ricovero coatto dei consumatori di crack: la proposta del governatore di San Paolo, il conservatore Tarcísio de Freitas, divide le opinioni, ma avrebbe già il sostegno del sindaco della megalopoli, Ricardo Nunes, esponente del Movimento democratico brasiliano (Mdb), un partito centrista alleato del governo a maggioranza progressista di Luiz Inacio Lula da Silva. Da decenni il centro di San Paolo - la più grande, ricca e popolosa città del Paese sudamericano - è invaso da migliaia di tossicodipendenti e spacciatori. Il quartiere è infatti stato ribattezzato Cracolandia, la terra del crack. Il governo locale ha cercato in tutti i modi di minimizzarne l’impatto sui residenti. Freitas ha tentato, per esempio, di trasferire i tossicomani in un’altra regione centrale, dove sarebbero stati più vicini ai servizi sanitari e di assistenza sociale. Ma, dopo aver considerato altri fattori, ha fatto marcia indietro. La polizia ha allora deciso di stringere il cerchio attorno ai trafficanti. Il primo blitz del genere, seguito da perquisizioni e arresti, è avvenuto ieri. Altre operazioni sono programmate per i prossimi giorni.Iran: attacco a polizia nel Sudest, uccisi 4 agenti
Quattro agenti della polizia sono stati uccisi in un attacco condotto nella città a maggioranza sunnita di Zahedan, capoluogo della provincia del Sistan-Baluchistan nel Sudest dell’Iran al confine con il Pakistan e l’Afghanistan. Lo riporta l’agenzia di stampa semi ufficiale Tasnim parlando di ’’attacco terroristico’’. “Oggi, gli aggressori hanno teso un’imboscata all’auto della polizia e hanno sparato al veicolo”, afferma la Tasnim, mentre non è chiaro il movente dell’attacco.
Ue: attacco Russia su Odessa ennesimo crimine di guerra
“Il continuo terrore missilistico russo sulla città di Odessa, protetta dall’Unesco, costituisce l’ennesimo crimine di guerra del Cremlino, che ha demolito anche la principale cattedrale ortodossa, patrimonio dell’umanità”. Lo scrive su twitter l’Alto rappresentante dell’Ue per gli affari esteri e la politica di sicurezza Josep Borrell. “La Russia ha già danneggiato centinaia di siti culturali - dice - cercando di distruggere l’Ucraina”.
L’Ue dispiega vigili del fuoco e mezzi antincendio a Rodi
Un’importante operazione antincendio europea è in corso in tutta la Grecia”. Lo riferisce il portavoce Ue per la gestione delle crisi, Balazs Ujvari, mentre gli incendi continuano a imperversare a Rodi, in Attica e nel Peloponneso. “Oltre 100 vigili del fuoco e veicoli antincendio e tre aerei sono schierati tramite il meccanismo di protezione civile dell’Ue a Rodi”, indica il portavoce.
In tutto, fa sapere il commissario Ue per la gestione delle crisi, Janez Lenarcic, sono oltre 450 i vigili del fuoco e 7 gli aerei dell’Ue che hanno operato in Grecia da quando gli incendi boschivi si sono propagati in tutto il Paese ellenico. “Di questi, 81 vigili del fuoco, 26 veicoli e 3 aerei stanno aiutando le squadre locali a combattere gli incendi estremi a Rodi”.Spazio: la Cina spinge su astronave lunare, finito nuovo test del motore principale del razzo
La Cina spinge sula sua astronave lunare e termina anche il nuovo test del motore principale del razzo. La China aerospace science and technology corporation (Casc) ha reso noto che la Cina ha completato una nuova corsa di prova per il motore del razzo principale delle sue future missioni lunari con equipaggio. Zhou Xianqi, ricercatore del Casc, ha affermato che la sperimentazione ha soddisfatto i requisiti dei test pertinenti e che nella seconda metà di quest’anno saranno condotti diversi test di simulazione ad alta quota per finalizzare le prestazioni e i parametri relativi.
Improvvisa alluvione in Afghanistan, 26 morti e 40 dispersi
Almeno 26 persone sono morte e 40 risultano disperse in seguito a un’alluvione improvvisa causata da piogge torrenziali nell’Afghanistan centrale: lo ha reso noto il portavoce del ministero della Protezione civile, Shafiullah Rahimi. Il portavoce ha precisato che a livello nazionale 31 persone hanno perso la vita da venerdì scorso a livello nazionale a causa delle forti piogge.
Migranti: rissa nell’hotspot Lampedusa, 15 contusi. Cri: ora tutto tranquillo
“Si è svolto tutto in una ventina di minuti. Ora tutto è tranquillo. Si stanno preparando alla partenza”. Così all’Adnkronos Ignazio Schintu, direttore dell'area Emergenze e soccorsi della Croce rossa italiana, racconta quanto accaduto questa mattina presto nell’hotspot di Lampedusa dove è scoppiata una rissa tra sudanesi del Nord e del Sud, da poco arrivati a Lampedusa. “Una questione tutta loro. Parliamo di 15 contusi e solo uno lo abbiamo portato al pronto soccorso, ma nulla di grave - continua Schintu - ora è tutto tranquillo e stanno per essere trasferite 1.300 persone”.
Grecia: crolla un ponte a Patrasso, 2 morti e persone sotto macerie
È crollato un ponte a Patrasso, in Grecia. Al momento - riferisce il giornale greco “Ta Nea” - ci sarebbero due morti e persone sotto le macerie, di cui al momento non si conosce il numero.
Il ponte si trova nel quartiere di Bozaitika, a Patrasso. Il crollo - viene raccontanto - è avvenuto mentre era in corso la demolizione controllata+. I lavori sono in corso nel sito da due anni.
Sul posto sono in atto i soccorsi; i vigili del fuoco che stanno operando con motoseghe e particolari mezzi adatti a frantumare enormi blocchi di cemento.
La televisione greca Ert riferisce che una sezione del ponte è crollata nella zona di Haradros, all’ingresso della tangenziale di Patrasso, dove sono in corso lavori da due anni. La struttura fa parte di due ponti gemelli, rispettivamente di 167 e 169 metri in ogni ramo di traffico, che però presentavano problemi di adeguatezza strutturale. I lavori di restauro sono iniziati nel 2021 al costo di oltre 6 milioni e mezzo di euro.
Lukashenko parla delle truppe sul confine Polonia-Bielorussia
Il presidente bielorusso ha poi rassicurato Putin: “Li tengo al campo (il gruppo Wagner, ndr), in Bielorussia, come abbiamo concordato, e non voglio spostarli da lì perché non sono di buon umore. E dobbiamo dargliene atto, sono al corrente di tutto ciò che accade intorno all’Unione. Ma è solo un dettaglio”, ha detto.
Lukashenko ha portato al suo incontro con il presidente russo Vladimir Putin una mappa sul trasferimento delle forze armate polacche ai confini dell’Unione: “Sono già stati coinvolti molti mercenari e le principali riserve strategiche. Ciò dimostra che questa politica sconsiderata di gettare persone impreparate e mercenari nella brace non porterà a nulla”, ha detto. “Stanno coinvolgendo attivamente i mercenari. Vi ho portato appositamente una mappa sul trasferimento delle forze armate polacche ai confini dell’Unione, vediamo che si sta preparando il terreno.
Diciamo che una delle brigate ha trovato posto a 40 chilometri da Brest. Erano a 500 chilometri di distanza, si sono spostati di 40 chilometri. Vi mostro la mappa. Possiamo vederla tutta. E a poco più di 100 chilometri da Grodno, la seconda brigata è stata trasferita. Hanno una divisione, ma finora sono arrivate le brigate. E Rzeszow sta diventando attiva, un campo d’aviazione dove gli americani stanno spostando le attrezzature”, ha detto il presidente bielorusso, citato dall’agenzia statale Belta.Accordo grano, il 26 riunione Consiglio Nato-Ucraina
Si terrà mercoledì 26 luglio la riunione del Consiglio Nato-Ucraina per parlare dello stop all’accordo sul grano, chiesta dal presidente Volodymyr Zelensky. Lo ha reso noto la portavoce dell’Alleanza atlantica, Oana Lungescu, secondo cui la riunione si terrà al livello degli ambasciatori. La convocazione arriva all’indomani del colloquio telefonico tra Zelensky e il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg.
Lukashenko: i Wagner vogliono marciare verso Varsavia
Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko durante l’incontro con il presidente russo Vladimir Putin a San Pietroburgo ha affermato che i membri del gruppo Wagner “iniziano a stressarlo” perché “vogliono marciare verso Varsavia”. Lo riferisce l’agenzia di stampa russa Interfax. “I Wagner stanno iniziando a stressarci. Dicono: “Vogliamo andare in Occidente, permettetecelo”. Chiedo perché vogliano andare in Occidente: “Beh, vogliamo fare un’escursione in Polonia, a Rzeszow’”, ha riferito Lukashenko. Il quale ha portato a Putin una mappa sul trasferimento delle forze armate polacche ai confini dello Stato dell’Unione.
Papa: stanotte attacco a Odessa, preghiamo per la pace
“Continuiamo a pregare per la pace. In modo speciale per la cara Ucraina che continua a subire morte e distruzione come purtroppo è accaduto anche questa notte a Odessa”. Lo ha detto Papa Francesco all’Angelus.
Putin: record di tank stranieri (almeno 35) distrutti in un giorno
Una quantità record di carri armati stranieri è stata distrutta durante l’operazione militare speciale russa in Ucraina nelle ultime 24 ore: lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, come riporta la Tass. Il leader bielorusso Alexander Lukashenko ha dichiarato, durante il suo incontro con Putin, che più di 15 carri armati Leopard e più di 20 carri armati Bradley sono stati distrutti nel corso di una battaglia. “Credo che mai prima d’ora siano stati distrutti così tanti carri armati stranieri in un solo giorno”, ha concordato Putin.Lukashenko: gruppo Wagner vuole andare in Polonia
Il gruppo Wagner vuole andare “a Occidente”, e fare “’un’escursione’” in Polonia. Così il presidente della Bielorussia Alexander Lukashenko nel corso dell’incontro a San Pietroburgo con il presidente della Russia Vladimir Putin, come riporta l’agenzia ’Ria Novosti’.“I combattenti della Wagner - dice Lukashenko - hanno iniziato a mettermi a dura prova, perchè vogliono andare in Occidente, in escursione”. Dicono, riferisce Lukashenko, “lasciaci andare in Occidente. Lasciaci. Un’escursione a Varsavia, a Rzeszow”.
Al via a San Pietroburgo incontro tra Putin e Lukashenko
E’ iniziato l’incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e il presidente della Bielorussia Alexander Lukashenko, a Strelna vicino a San Pietroburgo. Lo riferisce l’agenzia Ria Novosti. Putin, nel corso dell’incontro-negoziato, ha detto subito di aver “cambiato alcuni dei piani” e di poter stare “un paio giorni”. Al centro della discussione le relazioni tra i due Paesi, il partenariato strategico e l’alleanza, la cooperazione. Dovrebbe trovare spazio anche la questione dello squadrone Wagner.
Kiev: Ancora una morte misteriosa di un top-manager in Russia
”Ancora una morte misteriosa di un top-manager in Russia” ha twittato il consigliere ucraino per gli affari interni Anton Gerashchenko, commentando la morte prematura di Anton Cherepennikov, 40 anni, oligarca della Ics, vicino all’Fsb (servizi di sicurezza)
che si aggiunge ad altri decessi eccellenti di funzionari e uomini d’affari in Russia. A giugno è stato ritrovato il corpo di Artem Bartenev, 42 anni, in servizio presso il tribunale distrettuale Kirovsky della città di Kazan. Secondo i report locali, era caduto dalla finestra del suo appartamento al dodicesimo piano. Sempre a giugno, Yuri Demin, 62 anni, ex capo dell’Ispettorato statale per la sicurezza stradale della regione di Sverdlovsk, ha perso la vita precipitando dal secondo piano della sua casa estiva. Pavel Antov, 65 anni, politico russo che aveva criticato l’invasione dell’Ucraina da parte di Putin è stato trovato morto dopo una caduta da una finestra in India nel dicembre 2022. L’incidente è avvenuto due giorni dopo che il suo amico, Vladimir Bidenov, era stato trovato senza vita in una stanza dello stesso hotel indiano. Ravil Maganov, 67 anni, presidente del gigante petrolifero russo Lukoil, è caduto da una finestra di un ospedale di Mosca nel settembre 2022 morendo sul colpo.Putin ribadisce: la controffensiva ucraina è fallita
Il presidente russo Vladimir Putin ha ribadito oggi, durante l’incontro con il suo omologo bielorusso Alexander Lukashenko, che la controffensiva ucraina è fallita. Lo riporta la Tass. “Non c’è nessuna controffensiva (ucraina)”, ha dichiarato Lukashenko. “C’è, ma è fallita”, ha sottolineato Putin. Sabato scorso il leader russo aveva detto che la controffensiva di Kiev “non ha successo”, valutando invece “positivamente” il corso della cosiddetta ’operazione militare speciale’ russa in Ucraina dove l’esercito di Mosca “sta agendo in modo eroico”.
Ufficio Zelensky: Paese apprezza molto il ruolo delle Misericordie
Nell'ambito della missione in Ucraina, oggi le Misericordie - nome di numerose confraternite e arciconfraternite di origine cattolica dedite all’assistenza dei bisognosi - hanno incontrato Oleksiy Kuleba, vice capo dell’ufficio del presidente Zelensky. Si è parlato di ulteriore cooperazione, in particolare di assistenza sociale alle persone più colpite dal conflitto. “Il Paese apprezza molto il ruolo delle Misericordie nel sostenere l’Ucraina - ha specificato Kuleba - Desideriamo coinvolgere il Movimento in progetti di recupero in diverse comunità del Paese, per questo due giorni fa è stato firmato un memorandum con l’amministrazione militare regionale di Lviv in merito all’assistenza sociale per le categorie vulnerabili e al sostegno alle istituzioni mediche della regione”.
Mosca: cattedrale colpita da antiaerea analfabeta di Kiev
Mosca smentisce il proprio coinvolgimento nell’attacco contro la cattedrale della Trasfigurazione a Odessa. “Visti i filmati della Chiesa della Trasfigurazione di Odessa pubblicati dai residenti locali, la causa più probabile della sua distruzione è stata la caduta di un missile guidato antiaereo ucraino come risultato di azioni di operatori analfabeti dei sistemi di difesa aerea, che l’esercito di Kiev ha intenzionalmente posizionato in aree residenziali di zone popolate, anche nella città di Odessa”, ha affermato il ministero della Difesa russo fornendo la sua spiegazione dell’attacco che ha devastato la cattedrale. Lo riporta Ria Novosti. Mosca afferma che “tutti gli obiettivi designati e distrutti la notte scorsa si trovavano a una distanza di sicurezza dal complesso della Chiesa”.
Raid su Nikopol nella notte, danni su edifici e linea elettrica
Le truppe russe hanno attaccato Nikopol, nella regione di Dnipropetrovsk, con l’artiglieria pesante durante la scorsa notte. Lo ha riferito il governatore Serhii Lysak, precisando che il raid ha danneggiato tre edifici residenziali e tre case ha colpito una linea elettrica e un’auto. Non ci sono vittime.
Morto a Mosca a 40 anni oligarca russo dell’informatica
Anton Cherepennikov, 40 anni, a capo della più grande azienda informatica russa, la Ics Holding, è stato trovato morto nel suo ufficio a Mosca, secondo i media russi. L’uomo d’affari era ritenuto vicino ai servizi di sicurezza russi. Cherepennikov è l’ultima figura di alto profilo dell’élite del Paese a morire in circostanze non ancora chiare. Secondo i media russi, il decesso è stato attribuito a un arresto cardiaco, ma un suo amico, Vasily Polonsky, ha dichiarato di non credere alla causa ufficiale della morte, come ha riferito il media in lingua russa Baza: “La causa esatta della morte dell’imprenditore sarà determinata in seguito”, ha dichiarato l’agenzia.
Secondo il quotidiano indipendente russo Novaya Gazeta, la Ics Holding è stata utilizzata dal Servizio di sicurezza federale russo (Fsb) per la sorveglianza delle attività online dei cittadini: la società è stata beneficiaria di una legge, introdotta nel 2018, che ha rafforzato il controllo dei servizi di sicurezza russi sui cittadini.
Questa legge ha permesso agli operatori di telecomunicazioni di conservare le registrazioni audio di tutte le chiamate e i messaggi di testo per sei mesi e il traffico internet per un mese.
La Ics Holding è stata sottoposta a sanzioni internazionali in seguito all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Cherepennikov è stato a lungo socio dell’oligarca Alisher Usmanov, colpito anche lui da sanzioni internazionali per i suoi legami con il presidente russo Vladimir Putin.
L’imprenditore faceva parte del consiglio di amministrazione di Usm e degli operatori di telefonia cellulare Megafon e Usm Telecom, che Usmanov controlla, ha scritto Novaya Gazeta. Nel giro di due giorni sono morte due figure legate al regime di Putin: due giorni fa il corpo di Igor Kudryakov, 63 anni, è stato scoperto nel suo appartamento situato nel quartiere Presnensky di Mosca. Kudryakov era un oligarca miliardario, ex funzionario governativo, e secondo alcune informazioni era malato di cancro.Mosca: a Odessa si preparavano attacchi alla Russia
Le forze russe hanno colpito siti a Odessa dove si preparavano atti terroristici contro la Russia con l’aiuto di droni: lo ha detto il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, come riporta la Tass. “Questa notte le forze russe hanno lanciato un attacco con armi navali e aeree di precisione a lungo raggio sulle strutture dove venivano preparati atti terroristici contro la federazione fussa con l’utilizzo di imbarcazioni senza pilota, così come sui loro siti di produzione vicino alla città di Odessa”, ha dichiarato Konashenkov aggiungendo che nelle strutture c’erano mercenari stranieri.
Kiev: attacco a Odessa per bloccare il corridoio del grano
Secondo il segretario del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale ucraino Oleksiy Danilov, con gli attacchi missilistici su Odessa i russi stanno tentando di isolare completamente l’accesso dell’Ucraina al Mar Nero, neutralizzando così gli sforzi internazionali per ripristinare il funzionamento del corridoio del grano. Lo riporta Unian.
Inoltre, Kiev fa presente che “il piano del Cremlino” è di creare le “condizioni per una carestia, principalmente per i Paesi africani, e aumentare il livello” derivante dai “pericoli migratori per l’Europa. Dopo il fallimento dell’idea di una superpotenza energetica, Putin vuole diventare una superpotenza del grano”.
Tajani: Italia in prima linea per ricostruzione Odessa
“I bombardamenti russi su Odessa hanno distrutto parte della cattedrale della Trasfigurazione, un atto indegno. L’Italia, dopo aver sostenuto Odessa per diventare patrimonio culturale dell'Unesco, sarà in prima linea per la ricostruzione della città”. Così, su Twitter, il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani.
Attacco russo su Odessa, sale a 2 il bilancio dei morti, 22 i feriti
E’ salito a due morti e 22 feriti il bilancio dell’attacco lanciato la notte scorsa dalle forze russe sulla città di Odessa: lo ha reso noto il ministro dell’Interno, Igor Klymenko.
Odessa attaccata con micidiale ondata di 19 missili
L’esercito russo ha lanciato una imponente ondata di 19 missili contro la regione di Odessa, nove sono stati abbattuti, ha reso noto l’Aeronautica militare ucraina. La difesa tuttavia sottolinea, come riporta Ukrainska Pravda, che l’antiarea ucraina non può abbattere i missili Kh-22 e Onyx poichè i moderni sistemi forniti dai partner internazionali non sono sufficienti per “chiudere il cielo” sull’Ucraina: “La difficoltà di rilevare i missili da crociera Onyx russi è dovuta al fatto che volano a una velocità di oltre 3.000 km all’ora e possono effettivamente volare a 10-15 metri sopra l’acqua”.
Gli attacchi russi a Odessa durante la notte hanno danneggiato almeno sei edifici residenziali, oltre alla Cattedrale della Trasfigurazione, secondo il comando operativo meridionale dell’Ucraina. “Decine di auto sono state distrutte, facciate e tetti di molti edifici della città sono stati danneggiati”, si legge in una nota su Telegram. “Nella città si sono formati diversi crateri. Ci sono interruzioni di corrente, che possono ostacolare il traffico e il percorso del trasporto pubblico può essere modificato”. Gli attacchi della scorsa notte hanno ucciso almeno una persona e ne hanno ferite 19: 11 adulti e tre bambini sono stati ricoverati in ospedale mentre gli altri sono in cura in regime ambulatoriale”, si legge nella nota del comando operativo.
Zelensky promette rappresaglia per attacco a Odessa
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha scritto su Twitter che ci sarà una rappresaglia per gli attacchi russi su Odessa: “Missili contro città pacifiche, contro edifici residenziali, contro una cattedrale...Non ci sono scuse per il male russo. Questo male perderà. E ci sarà sicuramente una rappresaglia contro i terroristi russi che hanno attaccato Odessa. Sentiranno questa rappresaglia”, ha affermato.
Oggi l’incontro Lukashenko-Putin
Il presidente russo Vladimir Putin e il leader bielorusso Alexander Lukashenko si incontreranno domenica, ha detto il Cremlino, due giorni dopo che Mosca aveva avvertito che qualsiasi aggressione contro il suo vicino e alleato più fedele sarebbe stata considerata un attacco alla Russia.
Dopo che la Polonia ha deciso all’inizio di questa settimana di spostare le unità militari più vicino al suo confine con la Bielorussia, in risposta all’arrivo in Bielorussia delle forze del gruppo russo Wagner, Putin ha detto che Mosca userà tutti i mezzi a sua disposizione per reagire a qualsiasi ostilità nei confronti di Minsk.
Il Cremlino ha detto che Lukashenko sta effettuando una visita di lavoro in Russia e parlerà con Putin dell’ulteriore sviluppo del “partenariato strategico” dei paesi.
Pur non inviando le proprie truppe in Ucraina, Lukashenko ha permesso a Mosca di utilizzare il territorio bielorusso per lanciare la sua invasione su vasta scala dell’Ucraina nel febbraio 2022 e da allora ha incontrato frequentemente Putin.
Da allora i due paesi hanno tenuto molteplici esercitazioni militari congiunte e a giugno Lukashenko ha permesso che il suo paese fosse utilizzato come base per le armi nucleari russe, una mossa ampiamente condannata dall’Occidente.
La percezione che Lukashenko, un paria per l’Occidente, dipenda da Putin per la sua sopravvivenza, aveva alimentato i timori a Kiev che Putin avrebbe fatto pressioni su di lui per unirsi a una nuova offensiva di terra e aprire un nuovo fronte nella vacillante invasione russa dell’Ucraina.
Giovedì, il ministero della Difesa bielorusso ha dichiarato che i mercenari del gruppo Wagner hanno iniziato ad addestrare le forze speciali bielorusse a un raggio militare a poche miglia dal confine con la Polonia, membro della Nato.
Il capo di Wagner, Yevgeny Prigozhin, è stato mostrato mercoledì in un video che accoglieva i suoi combattenti in Bielorussia, dicendo loro che per ora non avrebbero più preso parte alla guerra in Ucraina, ma ordinando loro di raccogliere le forze per le operazioni di Wagner in Africa mentre addestravano l’esercito bielorusso.Zelensky chiede riunione Consiglio Nato-Kiev su accordo grano
“Abbiamo discusso con Stoltenberg le nostre iniziative per sbloccare e garantire il funzionamento stabile del ’corridoio del grano’”. Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymy Zelensky, che ha avuto un colloquio con il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in cui gli ha chiesto di convocare urgentemente il Consiglio Nato-Ucraina, nel messaggio serale alla nazione diffuso via Telegram, come riportato da Rbc Ukraine. Zelensky ha ricordato che nella cooperazione con l’Alleanza, l’Ucraina è passata a un nuovo livello, quello del Consiglio Nato-Ucraina. “E questo meccanismo può funzionare. Mi sono rivolto a Jens con la proposta di convocare urgentemente tale Consiglio per consultazioni sulle crisi. La riunione si terrà tra pochi giorni. Possiamo superare la crisi di sicurezza nel Mar Nero”, ha osservato il presidente ucraino.
Morto milionario russo legato ai servizi
I rapporti parlano di morte per arresto cardiaco. Ma la sua vicinanza a Putin, i suoi legami con i servizi di sicurezza russi che ne hanno fatto un figura di alto profilo dell’élite del Paese gettano un’ombra i mistero sul decesso di Anton Cherepennikov.
Il manager miliardario 40enne, a capo della più grande azienda informatica del paese, Ics Holding, utilizzata dal servizio di Sicurezza russo per la sorveglianza delle attività online dei cittadini, secondo quanto riportato dal quotidiano russo Novaya Gazeta, è stato trovato senza vita nel suo ufficio di Mosca.Bombe a grappolo russe feriscono cameraman
Bombe a grappolo sui giornalisti russi. È l’accusa lanciata da Mosca dopo che il corrispondente di guerra dell’agenzia di stampa Ria Novosti, Rostislav Zhuravlev, ha perso la vita al fronte nella regione di Zaporizhzhia. Con lui altri quattro colleghi sono rimasti feriti. “E’ deceduto a causa delle ferite riportate in seguito all’esplosione di una bomba a grappolo”, l’accusa del ministero della Difesa di Mosca. Durissime anche le parole della portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova, secondo cui il fatto “non è avvenuto per caso” ma si è trattato di un “odioso crimine” nei confronti dei giornalisti russi. “I colpevoli del brutale massacro del reporter Rostislav Zhuravlev riceveranno la meritata punizione”, dice ancora Zakharova “e anche i fornitori di munizioni a grappolo a Kiev ne condivideranno la responsabilità”, prosegue facendo riferimento agli Stati Uniti che di recente hanno dato il via libera all’invio e all’utilizzo da parte di Kiev delle bombe a grappolo. Lo stesso tipo di arma, questa volta usata dalla forze armate russe, avrebbe anche ferito un cameraman della ’Deutsche Welle’ mentre la troupe si trovava in un’area di addestramento dell’esercito ucraino nella regione del Donbass.
Lukashenko arrivato a San Pietroburgo
Il presidente della Bielorussia Alexander Lukashenko è arrivato in visita di lavoro a San Pietroburgo. Lo riferisce Ria Novosti citando un canale Telegram vicino al servizio stampa del capo dello Stato bielorusso. Domani il leader di Minsk dovrebbe incontrare il presidente russo Vladmir Putin.
Bombe russe sulla regione di Dnipropetrovsk
Le forze russe hanno attaccato la notte scorsa le città di Nikopol e Marganets, nella regione di Dnipropetrovsk, senza provocare feriti o vittime: lo ha reso noto il capo dell’Amministrazione militare regionale, Sergii Lysak, come riporta Rbc-Ucraina. Negli attacchi è stata usata l’artiglieria pesante e sono state danneggiate abitazioni, fabbricati agricoli, auto e una linea elettrica.
Odessa colpita da almeno 5 tipi di missili: 1 morto e 19 feriti
La città di Odessa è stata colpita la notte scorsa da almeno cinque tipi di missili russi: lo ha reso noto il Comando operativo Sud dell’esercito di Kiev, come riporta Ukrinform. I russi hanno usato nell’attacco missili Kalibr, Oniks, Kh-22, Iskander-K e Iskander-M. “Una parte significativa dei missili è stata distrutta dalle forze di difesa aerea”, si legge in un comunicato. “Il resto ha causato la distruzione delle infrastrutture portuali...”, oltre a danni a edifici residenziali. Colpita ance la cattedrale della Trasfigurazione, principale luogo di culto cristiano ortodosso della città.
Attacco russo colpisce cattedrale della Trasfigurazione di Odessa
Gli attacchi missilistici russi avvenuti questa notte hanno causato danni significativi alla storica cattedrale della Trasfigurazione di Odessa, lo ha riferito l’amministrazione cittadina tramite Telegram, secondo quanto riportato da ’The Kyiv Independent’. L’edificio è stato parzialmente distrutto e numerosi santuari ortodossi danneggiati, spiega. I soccorritori hanno estratto dalle macerie un’icona, l’icona Kasperovskaya della Madre di Dio. L’attacco missilistico notturno ha ucciso un civile e ferito altri 18, tra cui quattro bambini.