Bonafede: «Corruzione mostro da sconfiggere, servono strumenti innovativi»
di Redazione Roma
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«Bisogna intervenire per dare a inquirenti e investigatori strumenti più efficaci e innovativi. Serve rendere la corruzione un atto ostile, da osteggiare, con specifiche disposizioni. Chiunque dovrà pensarci sopra mille volte prima di intraprendere la strada della corruzione». Lo scrive su Facebook il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede.
Mostro da sconfiggere
«La corruzione - ha aggiunto il ministro - è un 'mostro' che bisogna sconfiggere, ce lo dicono i dati ma ce lo dicono soprattutto i cittadini. Costa alla collettività un prezzo elevatissimo in termini economici e sociali, danneggiando complessivamente l'economia, la crescita culturale e sociale del Paese, l'immagine della pubblica amministrazione e la fiducia dei cittadini nelle istituzioni».
GUARDA IL VIDEO - Ex giudice arrestato per corruzione a Messina
A luglio arrestato un ex giudice
Fra gli arresti più recenti, all’inizio di luglio, quello dell'ex giudice del Consiglio di giustizia amministrativa della Regione siciliana Giuseppe Mineo . È stato arrestato con l'accusa di corruzione in atti giudiziari per fatti che risalgono al 2016, proprio nel periodo in cui Mineo, per il tramite dell'avvocato Piero Amara, dialogava con politici vicini all'allora Governo, per ottenere una entratura con Renzi ed essere nominato a Palazzo Spada. L'inchiesta è della Procura della Repubblica di Messina, che si sta coordinando con le procure di Roma e Milano.
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