Bonomi: il Governo si è avvicinato alle idee di Confindustria. «È stato un errore abbandonare Industria 4.0»
«All'iperammortamento nel 2017 la manifattura ha risposto in maniera molto importante, perché quando c'è uno stimolo molto positivo l'economia risponde», dice il numero uno degli industriali
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«A parole ho visto un avvicinamento del Governo alle nostre idee». Lo ha detto il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, nel corso dell'assemblea di Ucimu. «Mi è stato detto che Confindustria ha cambiato idea e invece Patuanelli dice che vuole rendere più forte 4.0, Conte dice che non vuole rinnovare quota 100. Allora chi è che ha cambiato? Colgo l'apertura che dà il Governo, cerco di essere collaborativo e propositivo come Confindustria ha sempre fatto».
Industria 4.0, sbagliato abbandonare il provvedimento
«C'è stato un provvedimento abbandonato che è Industria 4.0». Per il presidente di Confindustria «abbandonarlo è stato un errore e non possiamo non dirlo. È una critica costruttiva. All'iperammortamento nel 2017 la manifattura ha risposto in maniera molto importante, perché quando c'è uno stimolo molto positivo l'economia risponde. Industria 4.0 non è solo per noi ma con la crescita creiamo benessere per il Paese, un benessere che torna al territorio, perché gli imprenditori quel territorio lo vivono».
Temo che occasione Recovery non venga colta
«Con il Recovery Fund siamo di fronte a una grande opportunità per il Paese e io sono molto preoccupato che questa opportunità non venga colta», aggiunge Bonomi secondo cui «l'Europa non sta dicendo come verrà ripagato quel debito aggiuntivo che verrà fatto con il Recovery Fund che per circa 143 miliardi è da restituire e si va ad aggiungere al debito pubblico che abbiamo accumulato negli anni». Rivolto alla platea di imprenditori poi chiede: «Secondo voi se dovessero mettere delle tasse per ripagare quel debito, su chi le metteranno? Secondo me lo faranno sulle imprese ma vedremo».
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