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Bonomi: l’emergenza è l’energia, non possiamo permetterci flat tax e prepensionamenti

Il leader degli industriali:Governo in tempi più rapidi possibile, servono unità e responsabilità

Meloni: "Strategia industriale per il paese, non faremo da soli"

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«Ci auguriamo la formazione di un Governo nei tempi più rapidi possibile. Ci auguriamo un Governo con ministri autorevoli, competenti e inappuntabili». È l’auspicio del presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, nel corso dell’assemblea degli industriali di Varese.

«Non mi esprimo sul risultato elettorale. A votare sono gli italiani e non le imprese. Noi non tifiamo né per uno e né per l’altro. Proponiamo le misure e giudichiamo cosa viene fatto» ha aggiunto Bonomi. «Nessuno oggi può fare previsioni realistiche sulla crescita e sugli effetti del rialzo dei prezzi dopo la scelta scellerata dei russi. Serve da parte del Governo una generale vasta convergenza sulle scelte, anche con le forze di opposizione. C’è bisogno di serietà, unità e responsabilità su energia e finanza pubblica» ha aggiunto Bonomi riferendosi al nuovo governo che nascerà nei prossimi giorni.

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Ue sia unita su tetto gas come lo è stata su sanzioni

«Bisogna dirlo chiaro: serve una Europa che condivida gli sforzi (sul gas) come è stata unita sulle sanzioni. Non si può essere uniti sulle sanzioni e poi lasciare da soli i Paesi più esposti, perché il rischio è di esporre imprese e famiglie a colpi asimmetrici» ha detto Bonomi. «Sull’ energia, l’Italia da sola non ce la può fare, servono scelte europee, come il tetto al prezzo del gas, tutto il gas, non solo quello esportato dalla Russia, soprattutto ora che il gas russo sta venendo meno», ha continuato il leader degli industriali, spiegando che «serve anche una sospensione del mercato ETS: riteniamo assurdo che i fondi speculativi possano operare su questo mercato» e «serve un indice diverso sul mercato Ttf olandese».

Confindustria non tifa per nessuno

«Questa è la prima assemblea alla quale partecipo dopo le elezioni. Non mi esprimo sul risultato elettorale, in coerenza al nostro mandato e allo statuto di Confindustria, che è autonoma e indipendente dalla politica, apolitica. I governi non li scegliamo noi e non tifiamo per l'uno o per l'altro. Lo abbiamo sempre fatto e sempre lo faremo» ha detto Carlo Bonomi, presidente di Confindustria, intervenendo all’assemblea dell’Unione industriali della provincia di Varese, facendo un accenno al governo Draghi, per il quale ha ribadito il ringraziamento al presidente della Repubblica. «L’autorevolezza e il prestigio internazionale che ha portato (Draghi) hanno rappresentato un enorme vantaggio per Italia. Draghi è stato essenziale per mantenere la barra dritta in Italia, in Europa, nella Nato, la definizione delle sanzioni e il sostegno inequivocabile al popolo ucraino», ha affermato.

Energia e finanza pubblica sono le emergenze, evitare follie

«Non possiamo permetterci immaginifiche flat tax e prepensionamenti. Non vogliamo negare ai partiti di perseguire le promesse elettorali ma oggi energia e finanza pubblica sono due fronti di emergenza che non possono ammettere follie per evitare l’incontrollata crescita di debito e deficit» ha affermato il presidente di Confindustria.

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