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Quella del governo Meloni è «una manovra ragionevole perché con le disponibilità che aveva le ha concentrate sul taglio contributivo del cuneo fiscale che avevamo chiesto. Manca invee la parte relativa allo stimolo degli investimenti, una parte che in un momento in cui l’economia rallenta era importante». Lo ha detto il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi intervistato dal Tg2 Post. «Dobbiamo avere l’ossessione alla crescita - ha aggiunto - con il maxi debito pubblico che abbiamo se non cresciamo non abbiamo le risorse per ripagarlo».
No a rialzi continui dei tassi
Bonomi ha poi ribadito le sue critiche a una politica monetaria troppo restrittiva da parte della Bce. «Noi veniamo da un decennio di tassi negativi, era impensabile potesse mantenersi nel tempo. Ma voler continuare a ridurre l’inflazione con questi rialzi non è la strada giusta. Sta sbloccando gli investimenti sia delle imprese sia delle famiglie. I dati bancari sono chiari».
Imballaggi, migliaia di posti a rischio
Il presidente ha poi espresso preoccupazione per le nuove norme Ue sugli imballaggi. «L’industria italiana aveva fatto negli ultimi 10 anni ingenti investimenti per il riciclo. Siamo secondi al mondo per riciclo dei rifiuti industriali. Sono miliardi di investimenti all’anno che vengono cancellati con un tratto di penna. La cosa che mi preoccupa è che ci sono migliaia di posti di lavoro a rischio». Lo ha detto rispondendo ad una domanda sulle nuove norme europee sugli imballaggi. Bonomi ha espresso la speranza che le norme vengano modificate nella sessione plenaria e ha spiegato che domani sarà in Spagna per cercare alleanze sul tema.
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