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Bonus psicologo, boom di domande: fondi solo per uno su dieci, ecco chi potrà averlo

Entro il 24 ottobre si potrà mandare ancora la richiesta e subito dopo l’Inps stilerà le graduatorie per accedere al contributo che può arrivare fino a 600 euro.

di Marzio Bartoloni

Tutto sul Bonus psicologo: come fare domanda, tetti di spesa, requisiti

3' di lettura

Conto alla rovescia per l’atteso bonus che gli italiani potranno spendere dallo psicologo per curarsi dagli effetti della pandemia. Entro il 24 ottobre si potrà mandare ancora la richiesta e subito dopo l’Inps stilerà le graduatorie per accedere al contributo che può arrivare fino a 600 euro. Peccato però che di fronte al boom delle domande - oltre 340mila le richieste arrivate finora al portale dell’Inps - potranno essere soddisfatte poco più di una domanda su dieci visto che le risorse, anche dopo i nuovi fondi arrivati con l’ultimo decreto aiuti, non sono sufficienti per una platea così ampia.

Boom di richieste, oltre 340mila, il 60% da giovani

Che la pandemia e l’attuale crisi legata al conflitto in Ucraina avesse scavato in profondità nella psiche di molti italiani era abbastanza scontato. Ma forse nessuno si sarebbe atteso una adesione così massiccia a questo beneficio destinato alle persone in condizione di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica, «a causa dell'emergenza pandemica e della conseguente crisi socio-economica» e «che siano - si legge nel decreto che ha istituito il bonus - nella condizione di beneficiare di un percorso psicoterapeutico».

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Al momento quando ancora non è stata chiusa la finestra - partita il 25 luglio e in chiusura il 24 ottobre - per inviare le domande sono già arrivate all’Inps circa 340mila richieste, di queste ben il 60% riguarda under 30. Un segno questo che ad essere stati colpiti sono stati soprattutto i più giovani. Decorso il periodo per la presentazione delle richieste, l’Inps redigerà le graduatorie per le singole le regioni, suddivise in base alla residenza del richiedente, e «accoglierà le domande fino a concorrenza delle risorse disponibili nel territorio di riferimento».

Fondi sufficienti per il 12% di chi ha fatto domanda

Ma chi potrà beneficiare del bonus e, soprattutto, le risorse saranno sufficienti? Sempre il decreto nella relazione illustrativa spiega chiaramente che «l'Inps accoglierà le domande fino a concorrenza delle risorse disponibili nel territorio e il beneficio sarà erogato in base all'ordine di arrivo della domanda, prioritariamente alle persone con Isee più basso». In pratica chi è arrivato prima nell’invio della domanda e può esibire una situazione reddituale e patrimoniale più bassa scalerà le posizioni nella graduatoria. Anche se potrebbe non bastare, perché le risorse sono insufficienti di fronte a questa massiccia domanda: dopo un primo stanziamento di 10 milioni, sufficiente, sempre secondo la relazione, per circa 16mila persone, sono stati stanziati altri 15 milioni nell’ultimo decreto aiuti. A conti fatti le risorse - 25 milioni in tutto - basteranno per circa 41500 italiani cioè il 12% di chi ha fatto domanda. Ecco perchè il “padre” di questa misura, Filippo Sensi, guarda al nuovo Esecutivo: «Spero che il nuovo governo stabilizzi il bonus psicologo e ci metta più fondi per venire incontro alle enorme mole di richieste arrivate. Ricordo - aggiunge Sensi - che la misura è stata approvata in maniera bipartisan e sono sicuro che il Pd combatterà per rendere stabile e solido questo investimento sulla salute mentale degli italiani».

Come funziona il bonus e come si spende

Sono tre le fasce per l'accesso al contributo: il bonus sarà erogato fino all'importo massimo di 600 euro per le persone con Isee fino a 15mila euro; 400 euro per le persone con Isee compreso tra 15mila e 30mila euro; 200 euro infine alle persone con Isee superiore a 30mila euro e non superiore a 50mila. «È stato previsto un contributo fino a 50 euro per seduta - si legge ancora nella relazione al decreto - lasciando la possibilità di rimodulare lo stesso sulla base della spesa effettiva sostenuta dal beneficiario», visto che il tariffario dell'Ordine degli psicologi individua nel «limite inferiore della fascia dell'onorario del professionista importi anche inferiori ai 50 euro e rispettando l'autonomia del professionista che potrebbe individuare in psicoterapie di coppia, familiari o di gruppo, modalità più consone affinchè la prestazione sia beneficiale». Sara l’Inps in base alle graduatorie a comunicare ai beneficiari l’accoglimento della richiesta unitamente al codice univoco,a scalare, dell'importo attribuito. Il codice univoco (associato al beneficio) sarà utilizzabile, per un periodo di 180 giorni, per la fruizione di sessioni di psicoterapia presso psicoterapeuti privati, iscritti all'ordine degli psicologi, che abbiano aderito all'iniziativa.

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