Borsa Istanbul debole in attesa del discorso di Erdogan
di Enrico Miele
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Mentre prosegue il crollo della lira turca, l’indice principale della Borsa di Istanbul, il Bist 100, dopo la flessione iniziale e un passaggio sulla parità, è passatoin area negativa cedendo poco piu' di mezzo punto percentuale con scambi frenetici sui titoli bancari. Le tensioni finanziare sono legate a doppio filo con quelle politiche: la Turchia, infatti, ha imprigionato un religioso statunitense, scatenando le ire del presidente Trump. Questo senza contare le sanzioni all’Iran che nell’area pesano soprattutto sull’economia turca. A nulla, almeno per ora, sembrano serviti gli interventi del governo di Erdogan per frenare la discesa della lira, che in mattinata ha toccato nuovi minimi storici (ora vale 5,95 contro il dollaro). Per questo sale l’attesa per il discorso che il presidente turco terrà oggi pomeriggio, alle 13 ora italiana, nella provincia orientale di Bayburt, una città di meno di 60mila abitanti che, a stragrande maggioranza, ha votato a giugno per rieleggerlo con poteri ampliati. Nella sua ultima uscita, invece, come sottolineano gli analisti di Mps Capital Services, Erdogan ha «spiazzato gli operatori visto che ha accuratamente evitato di parlare di misure straordinarie in campo di politica monetaria facendo invece riferimento a tematiche più etiche». «Se loro possiedono i dollari, noi abbiamo la nostra gente, i nostri diritti ed il nostro Allah» è stata la replica del presidente. Il tutto si è tradotto in un forte deprezzamento della lira turca che, ha registrato ennesimi minimi storici sia verso l’euro che verso il dollaro.
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