Borse, chiudono in rosso dopo la scure di Fitch sugli Usa. A Milano (-1,3%) vola Iveco
Torna l'incertezza dopo i recenti rialzi. A Piazza Affari ancora male le banche. Negli Usa l'occupazione nel settore privato è aumentata a luglio quasi il doppio delle attese. L'euro torna sotto quota 1,1 dollari, giù il petrolio
di Chiara Di Cristofaro
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(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Prosegue il trend al ribasso iniziato con il mese di agosto per le piazze europee, tutte in rosso, con l'incertezza che torna a riaffacciarsi. Segno meno anche a Wall Street. Dopo i recenti rialzi, con la decisione di Fitch di tagliare a sorpresa il rating degli Stati Uniti dal valore massimo di “AAA” a “AA+”, gli investitori hanno deciso di premere sul freno a mano. «Sebbene questa notizia non sia percepita come un punto di svolta nei mercati finanziari, è considerata una news di un certo peso, tanto da diventare un catalizzatore ribassista nel breve termine, spingendo gli investitori a trarre profitto, soprattutto dopo i nuovi massimi storici sui mercati europei», spiegano gli analisti di ActivTrades. Neanche dalle trimestrali sono arrivati spunti sufficienti per far tornare gli acquisti.
In negativo il FTSE MIBdi Milano che torna sotto i 29mila punti, in linea con il resto d'Europa che vede il segno meno per il CAC 40di Parigi, l'AEX di Amsterdam e il DAX 40di Francoforte. Sullo stesso passo l'IBEX 35 di Madrid e il FT-SE 100 di Londra.
Wall Street in calo, pesante il Nasdaq
Seduta in calo anche a Wall Street, dopo la decisione a sorpresa dell’agenzia Fitch di tagliare il rating degli Stati Uniti.
Il Dow Jones perde lo 0,98% a 35.282,89 punti, il Nasdaq cede il 2,17% a 13.973,45 punti, mentre lo S&P 500 lascia sul terreno l’1,38% a 4.513,45 punti.
Nella sua valutazione, Fitch spiega che la decisione è dovuta ai crescenti disavanzi pubblici e all'erosione della governance, a causa della polarizzazione politica che si crea su spesa pubblica e tetto al debito pubblico. La segretaria al Tesoro degli Stati Uniti, Janet Yellen, si è dichiarata «fortemente in disaccordo con la decisione di Fitch». Molti economisti di spicco hanno criticato la decisione, che ricorda una mossa simile di S&P Global Ratings nel 2011.
Sul fronte macro, l'occupazione nel settore privato statunitense è aumentata a luglio quasi il doppio delle attese. Il dato anticipa quello della disoccupazione negli Stati Uniti, in calendario venerdì 4 agosto. Sul fronte politico, la notizia del giorno è la terza incriminazione per l'ex presidente Donald Trump, questa volta per il tentativo di sovvertire il risultato delle elezioni presidenziali del 2020. Altra giornata di trimestrali: la più attesa è quella di Qualcomm, dopo la chiusura dei mercati. Il titolo di Kraft Heinz perde terreno nel premercato, nonostante il colosso americano del settore alimentare abbia riportato ricavi del secondo trimestre 2023 per 6,7 miliardi di dollari, in aumento del 2,6% (+4% a livello organico). Grazie a risultati superiori alle attese, i titoli di Amd e Cvs Health salgono nel premercato di circa il 2%.
A Piazza Affari vola Iveco Group, sbanda Ferrari dopo i conti
A Piazza Affari, cavalcata per Iveco Group, dopo i conti nettamente superiori alle stime degli analisti e la revisione al rialzo delle guidance. Le azioni hanno toccato un massimo di giornata a 9,818 euro, che comunque resta sotto il debutto in Borsa a inizio 2022. Sull'ottovolante invece Ferrari: dopo un massimo toccato a 294 euro, i titoli di Maranello sono prima sprofondati in coda al Ftse Mib dopo la pubblicazione della trimestrale - sostanzialmente migliore delle attese - e il rialzo della guidance per poi recuperare e chiudere a -0,3% a 289 euro.
Banche e finanziari ancora colpiti dalle vendite
All'indomani di una seduta complessa per i finanziari a livello europeo, i titoli del settore sono stati ancora sotto pressione, in Italia e nel Vecchio Continente. A Piazza Affari in coda con le performance peggiori Nexi, Banca Pop Er, in attesa della trimestrale (uscita a Borsa chiusa), Poste Italiane e Generali. Giù anche Banco Bpm con il trimestre che si chiude oltre le attese. Male anche tutto il risparmio gestito con Finecobank in calo, dopo i conti apprezzati dagli analisti, che pure vedono un potenziale di upside limitato sul titolo. Fuori dal listino principale, però, da segnalare il rialzo di Anima Holding sull’annuncio dell'avvio di un consistente piano di riacquisto di azioni proprie, per circa 30 milioni di euro, che si chiuderà entro fine ottobre.
Euro scivola sotto quota 1,1 dollari
Sul mercato valutario, l'euro torna sotto quota 1,10 dollari, dopo aver oscillato in giornata tra 1,10 e 1,0957 sul biglietto verde. Movimenti limitati sul valutario, in attesa del dato chiave sulla disoccupazione Usa di venerdì, con qualche movimento di acquisto visibile sullo yen, come valuta rifugio.
Acquisti sul gas, inverte la rotta il petrolio
Il petrolio inverte la rotta e torna a scendere, dopo i rialzi della mattinata. Questo, nonostante il crollo delle scorte negli Stati Uniti (un calo record di oltre 17 mln di barili per il greggio, molto più delle attese) scese ai minimi da gennaio. Delude però il dato sugli stock di benzina, aumentati di 1,481 milioni di barili a 219,081 milioni di barili, contro attese per un ribasso di 1,3 milioni.
In rialzo del 5% il prezzo del gas, oltre i 28 euro al MWh.
Spread in lieve rialzo a 165 punti, rendimento 10 anni a 4,18%
Chiusura in leggero rialzo per lo spread tra BTp e Bund. A fine seduta il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark (Isin IT0005518128) e il titolo tedesco di pari durata è indicato a 165 punti base, in aumento di 2 punti base rispetto alla chiusura precedente. Stabile il rendimento del BTp decennale benchmark che ha segnato un'ultima posizione al 4,18%, invariato rispetto al closing della vigilia.
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