Borsa, Piazza Affari svetta in Europa. Wall Street chiude positiva
Milano punta alla maglia rosa tra le Borse europee nel primo semestre. Ftse Mib sui massimi dal 19 aprile. Mentre l'economia americana si conferma forte con il Pil rivisto al rialzo e i sussidi alla disoccupazione sui minimi da un mese, in Europa arrivano segnali poco confortanti: i prezzi al consumo in Germania sono saliti più del previsto, delude la fiducia dell'Eurozona. Euro torna sotto 1,09 dollari, corona svedese a minimi da 2009 dopo rialzo tassi
di Chiara Di Cristofaro
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4' di lettura
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano svetta in un'Europa a due velocità, stretta tra le preoccupazioni per un'economia che inciampa e le indicazioni ottimistiche che arrivano da settori chiave come quello delle auto. Piazza Affari punta a chiudere il semestre come migliore piazza finanziaria europea e il FTSE MIB chiude la seduta sui massimi dal 19 aprile 2023. Se Oltreoceano i dati macro hanno indicato ancora una volta che l'economia americana è in solida ripresa (il Pil del primo trimestre è stato rivisto a sorpresa al rialzo e i sussidi alla disoccupazione sono sui minimi da un mese), in Europa i segnali non sono così incoraggianti. Ha sorpreso al rialzo, infatti, l'inflazione tedesca e ha deluso quello sulla fiducia nell'economia dell'Eurozona.
Questo, dopo che il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, e la presidente della Bce, Christine Lagarde, hanno ribadito che le politiche monetarie rimarranno restrittive per combattere l'inflazione, ancora troppo elevata. Sul fronte delle banche centrali, la Banca centrale di Svezia ha alzato i tassi di riferimento di 0,25 punti, come atteso, portandoli al 3,75%, con l'obiettivo di contrastare la persistente inflazione. La decisione ha fatto scivolare la corona svedese ai minimi dal 2009.
Dopo la chiusura positiva della vigilia, il FTSE MIB di Milano è il migliore, seguito a ruota dal CAC 40 di Parigi, sostenuta dallo sprint di Renault dopo la revisione al rialzo delle guidance 2023. Restano più indietro il DAX 40 di Francoforte, l'IBEX 35 di Madrid, l'AEX di Amsterdam e il FT-SE 100 di Londra.
Wall Street chiude positiva, Dj +0,80%, Nasdaq fermo a zero
Wall Street chiude positiva. Il Dow Jones guadagna lo 0,80% a 34.122,42 punti, il Nasdaq è rimasto fermo a zero a 13.591 punti mentre lo S&P 500 sale dello 0,45% a 4.396,44 punti, dopo un aumento del Pil superiore alle attese e un inatteso calo delle nuove richieste dei sussidi di disoccupazione scesi sui minimi da un mese, che mostrano la forza dell'economia statunitense. Il Prodotto interno lordo statunitense, secondo la terza e ultima lettura, è aumentato al tasso annualizzato del 2% nel primo trimestre del 2023, in forte aumento rispetto all'1,3% in seconda lettura. Il dato Pce sull'inflazione è aumentato nel primo trimestre del 2023 dal 3,7% del trimestre precedente al 4,1%; nelle prime due letture, registrato un +4,2%.
Buone notizie sono arrivate dagli stress test sulle banche: tutte e 23 le banche statunitensi sottoposte al controllo della Fed si sono dimostrate capaci di superare anche un'ipotetica recessione profonda e tensioni sul settore immobiliare. Lo scenario in cui le banche sono state testate prevedeva una disoccupazione al 10%, un calo dei prezzi degli immobili commerciali del 40% e un apprezzamento del dollaro nei confronti delle principali valute. Il sistema bancario americano resta «forte» e «resiliente», ha affermato la Fed, annunciando i risultati degli stress test. I titoli di Wells Fargo e Goldman Sachs sono i migliori, dopo Catalent, sullo S&P 500. Poi, Comerica, M&T Bank Corp, Us Bancorp, Bank of America e JpMorgan Chase.
A Milano svetta Stellantis con le auto, corre Saipem
Piazza Affari gli acquisti hanno premiato innanzi tutto l'automotive, a partire da Stellantis: a spingere comparto europeo Renault che ha rivisto al rialzo l'outlook finanziario per il 2023, alla luce dell'attuale livello di performance, superiore alle aspettative iniziali. Da segnalare Ferrari su nuovi massimi storici a 296 euro nel giorno del lancio di Sf90 XX Stradale e Sf90 XX Spider, le prime vetture omologate per andare su strada del programma XX e con il giudizio positivo di Intermonte. Listino milanese sostenuto poi dalle banche: Unicredit non ferma la corsa da inizio anno, ma gli acquisti scommettono sulla nascita del terzo polo con Mps ben comprata dopo che in un'intervista al Sole 24 ore il presidente dell'istituto Nicola Maione ha detto che la banca è definitivamente «fuori dal guado» e ora può muoversi in maniera «proattiva» ed essere «il pivot» che può creare «il terzo polo bancario». In vetta Banco Bpm, e Bper Banca. Gli oil seguono l'andamento altalenante del petrolio con Tenaris in luce, seguita da Saipem che festeggia il buon momento per la crescita del portafoglio ordini della società.
Rendimenti in rialzo, spread risale a 167 punti
Il rialzo dei rendimenti continua a caratterizzare il settore del reddito fisso con i BTp che cedono terreno rispetto ai Bund di pari scadenza. La conseguenza è che lo spread con i titoli di Stato tedeschi si allarga leggermente. Nel finale, il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark (Isin IT0005518128) e il titolo tedesco di pari scadenza si è attestato a 167 punti base (166 punti in avvio e in chiusura mercoledì). I decennali italiani rendono in chiusura il 4,08% dal 4,02% dell'avvio e dal 3,98% della vigilia. Mercoledì il trend rialzista dei rendimenti era scattato sulla scia dei buoni dati macro Usa e delle dichiarazioni dei banchieri centrali Bce. Il rialzo dei rendimenti sul reddito fisso si era registrato su entrambe le sponde dell’Atlantico.
Dollaro si rafforza, euro sotto 1,09 e yen a minimi 8 mesi
Seduta di recupero per il dollaro Usa rispetto alle altre principali valute, con l'euro che scende sotto quota 1,09 e lo yen sui minimi da 8 mesi. «La ragione dello storno del biglietto verde è legata alle parole di Jerome Powell - dicono gli analisti di ActivTrades - che ha adottato ancora una posizione restrittiva sui tassi. Il presidente della Fed ha espresso preoccupazione per l'inflazione che si mantiene costantemente elevata, alludendo ad altri due rialzi dei tassi nel 2023, e ammettendo che il primo aumento potrebbe essere effettuato già durante la riunione del mese prossimo». In questo contesto, sottolineano gli analisti, «pochi sono disposti a scommettere contro il dollaro, con lo yen giapponese che emerge come l'anello più debole tra le principali valute». La Banca del Giappone è l'unica ad adottare una posizione accomodante, con il governatore Ueda che ha dichiarato che l'obiettivo del 2% di inflazione deve essere perseguito in modo sostenibile, scartando qualsiasi inasprimento della politica monetaria.
Volatile il petrolio, in rialzo il prezzo del gas
Seduta volatile e con molti cambi di direzione per il petrolio, dopo lo sprint della vigilia. Il mercato si concentra da un lato sui dati Usa migliori delle attese, che mostrano un'economia in salute, come ha indicato anche la forte discesa delle scorte Usa (-9,6 mln verso consenso di -1,27) alla vigilia. Dall'altro, pesano i timori degli effetti delle politiche monetarie restrittive e la debolezza di alcuni dati arrivati dalla Cina. Sale anche il prezzo del gas Ttf ad Amsterdam, poco sopra i 35 euro al MWh.
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