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I titoli polacchi svettano nel panorama borsistico europeo, all'indomani delle elezioni politiche che, sulla base degli exit poll, hanno visto l’affermazione dei partiti pro-Ue, ora all’opposizione, a scapito del partito sovranista al potere che resta comunque il primo del Paese. In evidenzia nella mattinata soprattutto il titolo di Bank Pekao che è al primo posto dell’indice Stoxx Europe 600; seguono Pko Bank Polski e la compagnia petrolifera Orlen. Bene anche il gruppo assicurativo Pzu. In salita anche l’indice di riferimento della Borsa Wig20 e lo zloty si è rafforzato fino a 4,4434 euro, il livello più alto dalla fine di agosto. Se gli exit poll saranno confermati, le elezioni metteranno fine agli otto anni di governo del partito Diritto e Giustizia (Pis) di Jaroslaw Kaczynski. I tre partiti di opposizione, la Coalizione Civica (Ko), i Democratici Cristiani della Terza Via e la Sinistra, hanno ottenuto insieme 248 seggi sui 460 del parlamento, contro i 212 seggi del PiS e dell’estrema destra.
Donald Tusk: in Polonia ha vinto democrazia
"La Polonia ha vinto, la democrazia ha vinto, è la fine di questo brutto periodo", ha dichiarato, subito dopo la pubblicazione dei sondaggi, il presidente del Ko Donald Tusk, che è stato premier tra il 2007 e il 2014 e presidente del Consiglio europeo tra il 2014 e il 2019. Tusk ha promesso di ripristinare buoni rapporti con l'Unione Europea e di sbloccare i fondi europei congelati da Bruxelles a causa delle controversie sorte durante i due mandati del governo del PiS. Come rilevano gli analisti di Ing, “i sondaggi effettuati all’uscita dei seggi delle elezioni generali di domenica danno il partito al potere come principale partito, ma la maggioranza va ai partiti di opposizione. Il primo ministro ha indicato che cercherà di formare il Governo, ma a meno che i primi risultati non cambino in modo fondamentale (rispetto agli exit poll, ndr), possiamo aspettarci un cambiamento alla guida della Polonia”.
Sentiment positivo per il mercato
Gli esperti della banca olandese prevedono su queste base che il mercato manterrà un sentiment positivo, che dovrebbe essere favorevole agli asset polacchi in generale. Per i ricercatori della svedese Seb, “il risultato definitivo delle elezioni non sarà chiaro prima di sera o forse anche domani e il partito attualmente al potere, Diritto e Giustizia, dovrebbe essere il primo partito, quindi avrà per primo l’occasione di formare un Governo. Anche se l’opposizione ottiene la maggioranza dei seggi, ci vorrà tempo prima di riunire tutti i partiti attorno a un progetto politico comune”. Gli analisti ricordano che la Polonia ha accolto oltre 1,5 milioni di rifugiati polacchi ed è un crocevia nel trasferimento di armi ed aiuti a Kiev, il che rende ancora più importante l'esito delle elezioni. Per gli esperti di Erste Group, la reazione del mercato è positiva nei confronti degli asset polacchi, perchè un Governo formato dall’ex-opposizione si tradurrebbe in una maggiore apertura verso la Ue e quindi nello scongelamento dei fondi del piano di ricostruzione nazionale e in un miglioramento della situazione per la gestione delle imprese. Gli analisti della banca d'investimento polacca Trigon si soffermano sull’impatto del voto su Orlen. “La vittoria dell’opposizione e la prospettive che formi un governo nelle prossime settimane sarebbe uno sviluppo molto positivo per Orlen” di riflesso al probabile rimbalzo dei prezzi dei carburanti e alla riduzione del rischio politico.
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