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Borsa: il virus cinese manda ko compagnie aeree e lusso in tutta Europa

A Piazza Affari tra le peggiori ci sono Salvatore Ferragamo e Moncler. A Pagiri giù Kering e Lvmh mentre sul listino della City crollano i vettori aerei

di Cheo Condina

(ANSA)

2' di lettura

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 27 gen - L'aumento delle preoccupazioni per il virus cinese, con le autorità del Paese asiatico che hanno lanciato un nuovo allarme e aggiornato il numero delle vittime (oltre 80), manda ko i titoli delle compagnie aeree (-2% l'Eurostoxx di settore) e quelli del lusso in tutta Europa. I primi, ovviamente, per il possibile impatto sui viaggi legato a un contagio a livello globale e con il conseguente stop ai viaggi in Cina e soprattutto dalla Cina verso le grandi mete occidentali; i secondi per il fatto che molte maison europee realizzano una fetta significativa del proprio fatturato nel Sud Est asiatico.

Giù i colossi delle compagnie aeree e del lusso

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Al di là di Milano, dove Moncler e Salvatore Ferragamo sono tra i peggiori dell'Ftse Mib e cedono oltre il 2% (anche Brunello Cucinellifuori dal listino principale accusa lo stesso passivo), nel lusso europeo spiccano i cali di Kering e Lvmha Parigi mentre a Francoforte Hugo Boss cede il 4% e a

Londra Burberry, già in rosso settimana scorsa dopo la trimestrale, lascia sul terreno oltre il 4%. Per quanto riguarda invece il segmento dei viaggi, sempre sul listino della City Easyjet è la peggiore dei titoli a maggiore capitalizzazione con un -4,6% insieme con International Consolidated Airlines (-4,3%). A Parigi Air France perde il 4,5% mentre a Francoforte Lufthansa è in rosso del 5,2%.

Credit Susse: i turisti cinesi sono "big spender"

Un report odierno di Credit Suisse sottolinea come il Governo cinese l'altro ieri abbia ordinato alle agenzie di viaggi locali di cancellare tutti i tour di gruppo nel Paese e molto presto potrebbe imporre lo stop anche di tutti i viaggi all'estero, colpendo pacchetti che includono anche l'hotel e il volo aereo. L'impatto, concludono gli analisti di Credit Suisse, potrebbe non essere trascurabile visto che i turisti cinesi sono tra quelli che spendono di più quando si recano all'estero sia come accomodation sia per shopping, puntando in particolare sui grandi marchi del lusso.

(Il Sole 24 Ore Radiocor)

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