ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùLa giornata dei mercati

Borse, settima in rally per Europa. A Milano (+3,5%) svetta Mps (+13,7%)

Francoforte è la migliore borsa nel Vecchio Continente (+4,5%). Milano attende il giudizio di Moody's. Lieve flessione per lo spread tra Btp e Bund

di Laura Bonadies e Enrico Miele

La Borsa, gli indici del 17 novembre 2023

4' di lettura

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 17 nov - Archiviano una settimana positiva le Borse europee in scia alla convinzione che le banche centrali abbiano messo un freno al rialzo dei tassi. Così il Ftse Mib di Milano chiude un’ottava positiva segnando un rialzo del 3,5% . Andamento positivo anche per Francoforte che chiude la settimana a +4,5% , Parigi +2,7%, Madrid +4,2% e Londra +2% . Venendo ai settori europei, positive le performance dell’auto (+4,3%), e il comparto bancario che mette a segno un +4% e quello delle costruzioni +3,9%. Sotto tono il comparto dell’oil&gas che nelle cinque sedute registra un progresso dello 0,3%. Per quanto riguarda i titoli, l’incremento più alto è stato quello delle banche (+4,8%), seguito dalle utility (+4,5%) mentre le small cap hanno segnato +2,3%. Sul Ftse Mib, Mps ha messo a segno la migliore perfomance in progresso nell’ottava del 13,7%, seguita da Erg (+10,6%) e A2A (+8,8%). Tra i peggiori, Tenaris (-2,6%), Campari (-2,5%) e Leonardo (-1,4%). Sul fronte dei cambi, l’euro ha leggermente rafforzato la sua posizione sul biglietto verde, con un rialzo dell’1,8% nella settimana.

Venerdì tornano gli acquisti, Milano guarda oltre Moody’s

Chiusura vivace per i listini europei nell'ultima seduta della settimana con Piazza Affari (FTSE MIB) che registra un’ottava positiva nel giorno della 'pagella' di Moody's sul debito italiano . Gli asset italiani sui mercati finanziari hanno già superato gli esami di S&P, Dbrs e Fitch ma il giudizio dell'agenzia americana - che arriverà stasera a mercati chiusi - è considerato cruciale, visto che quello attuale è a Baa3, un gradino sopra il cosiddetto livello spazzatura. Positive anche Francoforte (DAX 30), Parigi ( CAC 40) e Londra (FT-SE 100)

Loading...

Gli occhi degli investitori restano puntati sui dati economici e sulle mosse delle banche centrali mentre si rafforzano le speranze di un taglio dei tassi dei interesse. Sul mercato valutario, l'euro allunga ancora a 1,088 dollari mentre rimbalzano i prezzi del petrolio.

Wall Street chiude in lieve rialzo

Wall Street chiude lievemente positiva. Il Dow Jones sale dello 0,01% a 34.947,61 punti, il Nasdaq avanza dello 0,08% a 14.125,48 punti mentre lo S&P 500 mette a segno un progresso dello 0,13% a 4.514,04 punti.

Gli ultimi giorni sono stati caratterizzati da una lunga serie di dati economici, in particolare il rialzo delle nuove richieste dei sussidi di disoccupazione, aumentate di 13.000 unita' a 231.000 (attese a 220.000), ai massimi degli ultimi tre mesi. A conferma del rallentamento dell'inflazione mostrato nei giorni precedenti dai prezzi al consumo e dai prezzi alla produzione, poi, i prezzi all'importazione di ottobre sono diminuiti dello 0,8%, contro attese per un calo dello 0,3%. Ora, un altro aumento dei tassi d'interesse è praticamente 'off the table', dato che gli analisti assegnano lo 0,3% alla possibilità che i tassi siano alzati nelle prossime due riunioni di dicembre e di gennaio. Sull'azionario, il titolo di Gap guadagna quasi il 20% nel premercato, dopo una trimestrale superiore alle attese. Restando nel retail, Walmart è stabile dopo aver perso l'8% nell'ultima sessione nonostante una trimestrale sopra il consensus, a causa dell'outlook cauto sulle spese dei consumatori per le feste natalizie.

Eurozona, inflazione cala al 2,9% a ottobre

A ottobre il tasso di inflazione annuale nell'area euro e' calato in misura marcata a 2,9% rispetto a 4,3% a settembre. Lo ha indicato Eurostat, confermando la stima flash. Nell'intera Unione europea l'inflazione di ottobre e' scesa al 3,6% dal 4,9% di settembre. Andando a vedere nel dettaglio il dato dell'area euro, alimentari, alcool e tabacco hanno registrato il tasso piu' elevato (7,4% rispetto a 8,8% a settembre) seguiti da servizi (4,6% dopo 4,7%), beni industriali non energetici (3,5% dopo 4,1%) ed energia (-11,2% dopo -4,6%).

A Milano debole Generali, sale Leonardo

A Piazza Affari da segnalare il calo di Generali dopo i conti. Il gruppo assicurativo ha realizzato nei 9 mesi del 2023 un raddoppio dell'utile netto a 2,82 miliardi (+94%) e un aumento dei premi lordi a 60,5 miliardi (+4,7%), "grazie al forte sviluppo del Danni"(+11,4% a 23,4 miliardi), mentre il Vita è stabile a 37 miliardi (+0,9%). Il risultato operativo sale ancora a 5,1 miliardi (+16,7%), "grazie al contributo del segmento Danni, nonostante il maggiore impatto da catastrofi naturali". Sottotono anche Interpump dopo che il primo azionista, Ipg Holding, ha collocato una piccola quota sul mercato. In rialzo Leonardo che ha collocato una quota di quasi il 7% della controllata americana Drs per un incasso lordo di 320 milioni di dollari. Spicca la risalita dei titoli del settore sanitario (Diasorin, Amplifon, Recordati). Bene Enel e Mps.

In Asia cade Alibaba, annullato lo scorporo del ramo cloud

Da segnalare l'andamento negativo di Hong Kong (HANG SENG), con il crollo di Alibaba, che ha deciso di annullare il piano di scorporo del suo ramo cloud. A marzo Alibaba aveva reso noto un importante piano di ristrutturazione. Ha poi progettato di dividere il gruppo in
sei entità, cinque delle quali potrebbero essere quotate separatamente in Borsa. L'obiettivo dichiarato era in particolare quello di creare più valore per gli azionisti ed essere più competitivi. Tuttavia, giovedì il gruppo ha indicato che per il momento annullerà il piano di scorporo delle sue attività nel cloud in un'entità separata a causa 'del recente rafforzamento delle restrizioni americane sull'esportazione di chip per computer all'avanguardia'. 'Riteniamo che uno spin-off completo di Cloud Intelligence Group potrebbe non produrre l'effetto desiderato di migliorare il valore per gli azionisti', ha fatto sapere la società cinese, annunciando i risultati trimestrali. Nel periodo luglio-settembre 2023, Alibaba ha registrato un fatturato in crescita del 9% su base annua, dopo diversi anni
difficili e in un contesto di rallentamento economico in Cina, che pesa sui consumi.

BTp, spread stabile, rendimento 10 anni al 4,3%

Lieve flessione per lo spread tra BTp e Bund. Il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark (Isin IT0005518128) e il pari durata tedesco si attesta a 175 punti base, in linea con la chiusura della vigilia. In calo anche il rendimento del BTp decennale benchmark al 4,29% dal 4,34% del finale della vigilia.

Riproduzione riservata ©

loading...

Loading...

Brand connect

Loading...

Newsletter

Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici, economici e finanziari.

Iscriviti