Borsa: Europa chiude in deciso calo. A Wall Street Dow Jones -1,02% e Nasdaq -1,14%
Piazza Affari chiusa per festività. Mercati azionari asiatici contrastati: Shanghai e Hong Kong (-0.8%) in calo dopo che la crescita della spesa dei consumatori cinesi, la produzione industriale e gli investimenti hanno rallentato più del previsto
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Chiusura di seduta del martedì in deciso calo per le Borse europee, mentre Piazza Affari è rimasta chiusa per Ferragosto. Il Cac 40 di Parigi cede l’1,1% a 7.267,70 punti, il Ftse 100 di Londra l’1,57% a 7.389,24 punti e il Dax 30 di Francoforte lo 0,85% a 15.768,55 punti. In rosso anche l’Ibex 35 di Madrid, che arretra dello 0,92% a 9.342,49 punti, e l’Aex di Amsterdam che cede lo 0,9% a 759,28 punti. Negativo anche lo Smi di Zurigo, che sviola dell’1,12% a 10.986,10 punti
I mercati azionari asiatici sono stati contrastati: Shanghai e Hong Kong (-0.8%) sono in calo dopo che la crescita della spesa dei consumatori cinesi, la produzione industriale e gli investimenti hanno rallentato più del previsto. La People’s Bank of China ha tagliato il tasso di interesse sui prestiti di una settimana alle banche. I leader cinesi stanno cercando di sostenere la debole crescita economica senza ricorrere a uno stimolo generalizzato che temono possa far aumentare il debito che pensano sia già pericolosamente alto.
La crescita cinese è scesa allo 0,8% nel secondo trimestre rispetto al 2,2% del periodo gennaio-marzo. A luglio la crescita delle vendite al dettaglio è scesa al 2,5% rispetto all’anno precedente, dal già basso 3,1% di giugno, secondo i dati ufficiali di oggi. Anche la crescita della produzione industriale e degli investimenti è rallentata nonostante le promesse del Partito Comunista al governo di sostenere gli imprenditori.
Usa: +0,7% vendite al dettaglio a luglio, +3,2% su anno
Crescono dello 0,7% le vendite al dettaglio negli Stati Uniti a luglio, per un totale di 96,4 miliardi di dollari, con un aumento del 3,2% rispetto al luglio 2022. Lo rileva lo US Census Bureau, spiegando che le stime sono corrette per le variazioni stagionali e le differenze tra giorni festivi e giorni di negoziazione, ma non per le variazioni dei prezzi.
Le vendite totali per il periodo da maggio 2023 a luglio 2023 sono aumentate del 2,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La variazione percentuale da maggio 2023 a giugno 2023 è stata rivista al rialzo da +0,2% a +0,3%.
Le vendite del commercio al dettaglio sono aumentate dello 0,6% rispetto a giugno 2023 e del 2,0% rispetto allo scorso anno. I rivenditori non al dettaglio sono aumentati del 10,3% rispetto all’anno scorso, mentre i servizi di ristorazione e i locali di consumo sono aumentati dell’11,9% rispetto a luglio 2022.
Wall Street chiude in calo
Wall Street chiude negativa. Il Dow Jones perde l’1,02% a 34.946,99 punti, il Nasdaq cede l’1,14% a 13.631,05 punti mentre lo S&P 500 lascia l’1,16% a 4.437,79
Il petrolio chiude in calo a New York, dove le quotazioni perdono il 2,02% a 80,84 dollari al barile.
Giappone: Pil aprile-giugno +1,5%, annualizzato +6%
La sostenibilità dell’export traina l’economia giapponese, cresciuta dell’1,5% nel periodo da aprile a giugno, oltre le previsioni di un +0,8%. Su base annualizzata l’espansione è pari al 6%, anche in questo caso superando le stime di un +2,4%. La domanda per le merci Made in Japan è aumentata del 3,2% nel secondo trimestre, mentre pesa la frenata della spesa per consumi, che evidenza una flessione dello 0,5%.
La Borsa di Tokyo ha chiuso con un guadagno dello 0,56%, trainata dalle indicazioni sulla crescita del Pil, oltre che dalle previsioni nel secondo trimestre, e dal buon andamento del settore tecnologico dopo la chiusura degli indici Usa. Sul fronte valutario prosegue l’indebolimento dello yen sul dollaro, in attesa dei dati sull’inflazione negli Stati Uniti, e sull’euro.
I mercati in Corea e India sono stati chiusi per ferie. Nuova Zelanda, Singapore e Jakarta hanno guadagnato mentre Bangkok è diminuita.
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