Le Borse europee chiudono il 2020 in modo fiacco, Milano galleggia con Saipem
Ma da inizio anno l'indice globale Msci segna un progresso del 14% e ha recuperato il 70% dai minimi di marzo, quando è scoppiata la pandemia di Covid-19
di Cheo Condina
3' di lettura
Mentre Wall Street viaggia in rialzo sempre sull'onda del maxi-pacchetto Usa di aiuti in rampa di lancio, le principali Borse europee chiudono in modo fiacco l'ultima seduta dell'anno dopo la corsa delle ultime sedute. Milano, seppur di poco, non riesce a mantenere la testa avanti (-0,12% il Ftse Mib) e anche Francoforte, che ripiega dai massimi storici, e Parigi chiudono poco sotto la parità. Da inizio anno, va ricordato, l'indice azionario globale Msci segna un progresso del 14% e ha recuperato il 70% dai minimi di marzo, quando è scoppiata la pandemia di Covid-19, mentre Piazza Affari manda in archivio il 2020 con un passivo di circa il 5% dopo che nel 2019 era stata la migliore nell'Europa con un rotondo +30%.
Wall Street in rialzo, focus su assegni anti-crisi
Wall Street si muove in rialzo: gli investitori attendono notizie positive dal Senato, dove per ora resta bloccata la proposta per aumentare da 600 a 2mila dollari l'assegno per adulti e bambini di famiglie con un reddito lordo entro i 75mila dollari, richiesta dal presidente Donald Trump, appoggiata dai Democratici ma invisa a molti Repubblicani. Ma gli investitori restano preoccupati per il Covid-19, visto che gli Stati Uniti hanno registrato la peggiore giornata dall'inizio della pandemia, con oltre 3.700 morti e più di 247mila nuovi casi. Il totale è ora di oltre 19,5 milioni di casi e quasi 339mila decessi. Inoltre, e' stato segnalato il primo caso, in Colorado, della cosiddetta "variante inglese". Wall Street chiude positiva, Dj +0,24%, Nasdaq +0,15%
Saipem chiude in testa dopo contratto in Australia
A Piazza Affari ha chiuso in testa Saipem con la performance migliore del listino dopo il contratto in jv con Clough in Australia da 2,4 miliardi di dollari in totale. Acquisti sui farmaceutici con Recordati e Diasorin, con la notizia che la società DiaSorin Molecular ha ricevuto fondi federali Usa dalla Biomedical Advanced Research and Development Authority (Barda) per richiedere la certificazione 510(k) del test molecolare Simplexa Covid-19 Direct e per incrementarne la capacità produttiva. Seduta in ordine sparso per i bancari, mentre le utility restano in coda. In "rosso" anche Atlantia dopo il +2,5% della vigilia.
Dollaro debole, euro al top da aprile 2018
In questa chiusura di anno per le contrattazioni, si conferma la debolezza del dollaro con l'euro che recupera quota 1,23, sui massimi dall'aprile 2018. In rialzo la sterlina, spinta dalla notizia del via libera del Regno Unito al vaccino sviluppato da AstraZeneca e Università di Oxford.
Spread termina il 2020 in calo a 111 punti
Chiusura d'anno in calo per lo spread tra BTp e Bund sul mercato secondario Mts dei titoli di Stato. Il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark e il pari durata tedesco è indicato, nel finale, a 111 punti base, in calo dai 113 punti del closing del 29 dicembre. In calo anche il rendimento del decennale italiano allo 0,55% dallo 0,56% della chiusura registrata alla vigilia.
Buona la prima (del 2021) per i BoT
Rendimento sostanzialmente stabile anche per il BTp decennale (0,57%, per uno spread nei confronti del Bund tedesco a 113 punti base), dopo che nella seduta di martedì il Tesoro ha inaugurato la stagione delle aste del 2021. Il regolamento dei 6,5 miliardi di BoT a sei mesi collocati martedì a un tasso negativo per lo 0,52% che rappresenta il nuovo minimo assoluto su questa scadenza sarà già il 4 gennaio prossimo. Le richieste, pari a oltre 11 miliardi e a 1,71 volte l’ammontare assegnato, dimostrano come i rendimenti sottozero non abbiano ancora allontanato dai nostri titoli l’interesse degli investitori.
(Il Sole 24 Ore Radiocor)
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