Borse, le tre grandi incognite di giugno per i listini europei
A breve i listini continentali perderanno l’appeal offerto dalle cedole. In più la Bce si sta per sfilare dal tavolo degli aiuti monetari. Senza dimenticare il possibile contagio di un “bear market” indotto a Wall Street per contrastare l’inflazione. Così l’azionario sta diventando un campo minato anche in Europa
di Vito Lops
2' di lettura
Maggio è il mese dei dividendi. La maggior parte delle aziende quotate stacca la cedola (o una fetta importante) nel quinto mese dell’anno. Basti pensare che solo il 23 maggio a Piazza Affari 19 società hanno pagato agli azionisti la quota di utili relativi al 2021 che hanno scelto di distribuire e di non reinvestire. Del resto, il detto “sell in may and go away” è ispirato anche dalla stagionalità delle cedole. E non a caso il mese a seguire, giugno (dopo febbraio e settembre) è il terzo peggiore...
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