Bossi e l’esordio del Comitato Nord anti-Salvini: la Lega senza identità non esiste, rinnoviamola
Prima uscita per l’ organismo fondato dal Senatur dopo le elezioni politiche: non vogliamo distruggere il Carroccio non potevamo stare fermi ma non potevamo stare fermi
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«La Lega non può esistere senza un’identità chiara e forte. Abbiamo dato vita al ’Comitato Nord per rinnovare la Lega». Lo ha ribadito lo storico leader della Lega Umberto Bossi intervenendo alla prima uscita pubblica, al castello di Giovenzano (Pavia), organismo che lui stesso ha fondato dopo il deludente risultato della Lega guidata da Matteo Salvini alle elezioni politiche del 25 settembre scorso. «Temevamo che tanta gente se ne sarebbe andata dalla Lega, non possiamo accettarlo senza fare niente», ha aggiunto il senatur. Che ha sottolineato: «Siamo qui per rinnovare la Lega, non per distruggerla perché altrimenti faremmo solo un piacere al centralismo romano. Ma tanta gente, nostri militanti, mi sta chiedendo da tempo “Bossi, fai qualcosa!”. E noi non potevamo stare fermi».
«Il Comitato - hanno ricordato i coordinatori Angelo Ciocca e Paolo Grimoldi - nasce all’interno della Lega e ha come obiettivo la difesa degli interessi del Nord da troppo tempo dimenticati. Un progetto dal messaggio chiaro che vuole dare risposte alla gente che lavora e produce nella vera locomotiva del Paese. Grande rilievo sarà dato all’ascolto delle singole categorie, con le quali si ragionerà intorno alla scrittura di un programma che ponga i territori al centro dell’azione politica e si dibatterà sul valore dell’autonomia oggi».
Il primo appuntamento era inizialmente previsto per il 27 novembre ma è stato rimandato di una settimana perché Bossi aveva subito un’operazione per un’ulcera gastrica. Ancora ricoverato aveva assicurato la sua presenza: «Il Comitato l’ho voluto io ed al primo incontro voglio esserci io. Ci vediamo il 3 dicembre a Giovenzano, sarà un grande incontro».
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