Boston lungo il Freedom Trail per catturare un pezzo di storia d’America
Il tracciato storico della capitale del New England istituito nel 1951 conduce ai sedici principali siti della città tra edifici, chiese e monumenti, una testimonianza della storia di tutto il paese
di Erika Scafuro
I punti chiave
4' di lettura
Percorrere il Freedom Trail di Boston, la città più antica degli Stati Uniti d'America, significa ripercorrere le tappe principali della storia degli Stati Uniti d'America, spesso dando vita a quanto si è appreso sui banchi di scuola. E’ in questa città infatti che hanno avuto luogo alcuni degli eventi che hanno portato le tredici colonie inglesi a rivendicare la propria indipendenza e alla nascita della nazione. Il percorso turistico nella Capitale del Massachusetts tocca i maggiori siti di interesse storico: monumenti, edifici pubblici, musei, chiese e parchi esplorare. Ecco dunque come immergersi nelle atmosfere e nei luoghi della città più popolosa del New England, la regione nordorientale affacciata sull'Oceano Atlantico che comprende sei degli Stati che formano la bandiera a stelle e strisce.
L'arrivo dei primi coloni in New England
Per conoscere e comprendere il valore che ancora oggi Boston conserva a livello storico e culturale, è necessario tornare agli inizi del 1600 quando, anche sul territorio americano che venne definito ‘New England', iniziò il processo di colonizzazione europea. Nel 1620 l'arrivo dall'Inghilterra di una comunità di Padri Pellegrini a bordo della nave Mayflower nella baia di Cape Cod portò alla fondazione della colonia di Plymouth, in Massachusetts, e alla creazione di una gestione politica e amministrativa sempre più svincolata dall'Inghilterra. Saranno queste basi a portare, in seguito alla Guerra di Indipendenza americana, alla nascita degli Stati Uniti d'America nel 1776.
Il Freedom Trail
Per respirare quell'aria di libertà voluta e combattuta dai coloni si consiglia l'esperienza del Freedom Trail. Si tratta di un itinerario turistico, istituito nel 1951, studiato appositamente per condurre ogni visitatore ai sedici principali siti della città, edifici, chiese e monumenti che portano la testimonianza della storia di tutto il paese. Il Freedom trail è un percorso a piedi segnalato da mattoncini rossi, lungo quattro chilometri all'interno di Downtown, il quartiere centrale di Boston, e che conduce dal Boston Common al Bunker Hill Monument. Andiamo alla scoperta dei luoghi in assoluto da non perdere.
Boston Common e Massachusetts State House
Convenzionalmente indicato come il punto di partenza del Freedom Trail, il Boston Common, fondato nel 1634, è stato il primo parco pubblico della città. Fino al 1830 parte del parco venne utilizzato anche come pascolo per il bestiame. Il valore storico del Boston Common si deve all'essere stato la base per l'accampamento delle truppe britanniche durante la Guerra d'Indipendenza, ma anche come luogo in cui avvenne la celebrazione dell'indipendenza americana. Ancora oggi i vasti prati del parco sono teatro di incontri pubblici, proteste, concerti ed eventi sportivi; la presenza di deliziosi scoiattoli rendono ancora più piacevole la sosta in questo spazio verde incastonato fra le case a schiera di Charles Street e le centralissime Beacon e Tremont Street nello storico quartiere di Beacon Hill. Ad impreziosire questa magnifica zona residenziale c'è il Massachusetts State House con la sua inconfondibile cupola dorata. Questo edificio governativo, progettato dall'architetto statunitense Charles Bulfinch, è, dal 1798, sede dell'assemblea legislativa e del governatore del Massachusetts.
Park Street Church e Granary Burying Ground
All’angolo tra Park e Tremont Street si trova invece Park Street Church, la chiesa evangelica fondata nel 1804. Il suo campanile alto sessantasei metri l'ha resa l'edificio più alto fino a metà del 1800, proprio per questo era il primo punto di riferimento per i viaggiatori che si avvicinavano a Boston. Le tappe del Freedom Trail proseguono su Tremont Street per incontrare Granary Burying Ground, il cimitero risalente al 1660 dove riposano alcuni degli eroi della Guerra d'Indipendenza. Il suo nome si deve all'edificio di stoccaggio del grano che un tempo gli sorgeva accanto.
Old State House e Old South Meeting House
Al numero 206 di Washington Street, fra i grattacieli e i palazzi moderni, non passa inosservata la Old State House costruita nel 1713. L'edificio pubblico più antico di Boston è stato il fulcro della vita politica e civile della città. È dal suo balcone che, nel 1776, venne declamata per la prima volta la Dichiarazione d'Indipendenza. Chi la visita al suo interno può ritrovare testimonianza di quegli anni attraverso un percorso interattivo ed esposizioni di opere e manufatti dell'epoca, oltre ad essere il luogo in cui si ricorda il massacro di Boston del 1770, quando le truppe inglesi uccisero cinque civili in seguito alle proteste per le tassazioni imposte dal governo britannico. Poco più avanti, sempre lungo Washington Street, il Freedom Trail conduce alla Old South Meeting House. Costruita come casa di riunioni nel 1729, la Old South Meeting House è uno dei primi musei di storia americana. È l'edificio in cui iniziò uno dei più significativi atti rivoluzionari: il Boston Tea Party del 16 dicembre 1773; quel giorno oltre cinquemila uomini si affollarono qui per protestare contro la controversa tassa sul tè imposta dall'Inghilterra per poi dirigersi verso il porto e scaricare in mare un intero carico di tè.
Faneuil Hall e Paul Revere House
Sin dalla sua costruzione, nel 1742, da parte di Peter Faneuil, uno dei commercianti più ricchi di Boston, Faneuil Hall è stata sede di dibattiti pubblici e incontri. Fra le discussioni più significative avvenute in questa sala, oltre a quelle durante gli anni della Rivoluzione, si ricordano quella per l'abolizione della schiavitù e il voto alle donne. Luogo di incontro e dibattito, Faneuil Hall nacque come mercato centrale permanente e nel 1826 fu ampliato con il Quincy Market. Oggi Faneuil Hall Marketplace è sede di numerose attività commerciali e ristoranti. Da Downtown dirigendosi verso North End, il Freedom Trail porta al numero 19 di North Square dove si trova Paul Revere House. Questa casa in legno datata 1680 porta il nome di Paul Revere, personaggio storico che nella notte del 18 aprile 1775 partì dalla sua abitazione per compiere un leggendario viaggio verso Lexington ed avvertire dell'avvicinarsi delle truppe inglesi (la Battaglia di Lexington e Concord è stato uno dei combattimenti della Guerra d'Indipendenza americana).
USS Constitution e Bunker Hill Monument
Dal quartiere North End, oltrepassato il fiume Charles, raggiungete il Charlestown Navy Yard per ammirare l'USS Constitution, la più antica nave da guerra in servizio varata a Boston nel 1797. Proseguite verso Monument Square per incontrare Bunker Hill Monument, un obelisco di granito alto sessantasette metri che ricorda la battaglia di Bunker Hill del 1775, il primo combattimento della Guerra d'Indipendenza. Costruito fra il 1824 e il 1843 dall'architetto Solomon Willard, la prima pietra di Bunker Hill Monument fu posta nel 1825 da uno dei protagonisti della Rivoluzione, il Marchese De Lafayette, in occasione del cinquantesimo anniversario della battaglia. Di fronte all'obelisco è possibile visitare il Museo della Battaglia di Bunker Hill.
loading...