Brasile, l’ex presidente Bolsonaro rientrato in patria dagli Usa
Il politico dell’ultradestra ha annunciato che intende viaggiare attraverso il Paese per fare campagna elettorale alle elezioni locali del prossimo anno.
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L’ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro è atterrato all’aeroporto di Brasilia alle 6.30 di questa mattina (le 11.30 in Italia). Il politico di estrema destra è rientrato in patria per la prima volta da quando i suoi sostenitori hanno preso d’assalto la Corte Suprema, il Congresso e il palazzo presidenziale l’8 gennaio scorso nella Capitale, Brasilia. Gli attacchi ai palazzi istituzionali erano arrivati dopo settimane di proteste che rivendicavano la frode nella sua sconfitta contro il presidente a Luiz Inácio Lula da Silva.
Ad attendere Bolsonaro all'aeroporto circa un centinaio di sostenitori vestiti con la maglia della nazionale di calcio e cantando l’inno brasiliano. L’ex presidente non ha potuto però incontrarli ed è stato fatto uscire dallo scalo da un’uscita laterale, scortato dalla polizia federale. Bolsonaro si dirigerà ora in un centro congressi nel centro della capitale federale, oltre ad assumere la carica di presidente onorario del Pl, ricevendo uno stipendio simile a quello dei membri della Corte suprema federale di 40.000 real (circa 7.000 euro).
Parlando in un aeroporto della Florida prima di imbarcarsi su un volo verso il Brasile, Bolsonaro ha detto che non avrebbe guidato l'opposizione a Lula. Ma in un’intervista alla Cnn, ha affermato che avrebbe aiutato il suo Partito Liberale come “persona con esperienza” e che intende viaggiare attraverso il Brasile per fare campagna elettorale alle elezioni locali del prossimo anno.
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