Brembo, arriva Schillaci da Nissan. Sarà a.d. al posto di Abbati Marescotti
di Alberto Annicchiarico
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Brembo, dopo otto anni, cambia pilota. L'amministratore delegato del gruppo multinazionale bergamasco leader nei sistemi frenanti, Andrea Abbati Marescotti, ha comunicato la decisione di rinunciare alle deleghe e alla carica nel consiglio di amministrazione con effetto dal 30 giugno «per perseguire nuovi progetti e attività». Il Cda di Brembo, riunito ieri sotto la presidenza di Alberto Bombassei, ha preso atto della decisione, ha espresso ad Abbati Marescotti un sentito ringraziamento per il lavoro svolto in questi anni e formulato i migliori auguri di successo futuro.
«È stato un passaggio naturale e sereno - commenta il vice presidente esecutivo Matteo Tiraboschi - i rapporti con Abbati sono ottimi, la sua è una scelta legata a ragioni familiari». Il successore è già stato scelto ed è Daniele Schillaci, dal 2015 vicepresidente esecutivo di Nissan, che subentrerà dal primo luglio. «Ci siamo chiesti – spiega il vice presidente esecutivo di Brembo - chi poteva essere la persona giusta in una fase di grande discontinuità per l'automotive. Con Daniele c'è stato un feeling immediato sia in termini di cultura d'impresa che sul progetto. Siamo riusciti ad affascinarlo con la nostra sfida per la crescita anche tramite acquisizioni, che ci porterà a raddoppiare le nostre dimensioni (Brembo ha chiuso il 2018 con ricavi a 2,64 miliardi, in crescita del 7,2%, ed Ebitda a 500,9 milioni, +4,4%, ndr). E lui ha tutta l'esperienza per accompagnarci in questa avventura».
Schillaci, 54 anni, dopo la laurea in ingegneria delle tecnologie industriali al Politecnico di Milano nel 1993, ha maturato un'esperienza di oltre 25 anni nel settore automotive. Dopo i passaggi in Renault e in Fiat (come responsabile del marchio Alfa Romeo) ha lavorato per Toyota in Spagna ed in Francia, sino ad assumere la responsabilità di senior vice president sales & marketing per Toyota Europe. Da luglio 2015 ha lavorato in Giappone come executive vice president e membro dell'Executive Committee di Nissan Motor Corporation, con la responsabilità di head of global sales& marketing and electric vehicles per tutti i brand (Nissan, Datsun, Infiniti). L’addio di Schillaci a Nissan è l’ultimo di una serie di dimissioni di manager non giapponesi in seguito allo scandalo che ha determinato la caduta dell’ex numero uno Carlos Ghosn.
«Benvenuto all'ingegner Schillaci – ha dichiarato il presidente della multinazionale dei freni, Alberto Bombassei - un manager italiano che rientra con orgoglio e passione in Italia dopo 20 anni trascorsi all'estero e da cui ci attendiamo un forte contributo al futuro sviluppo dell'azienda, che dovrà essere perseguito sia attraverso crescita organica sia per linee esterne, individuando nuove opportunità nei mercati in sviluppo ed in aree di business sinergiche con quelle presidiate da Brembo».
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