Brembo, dalla crisi del Covid alla strategia di lungo periodo con più investimenti nell’hi tech
Il gruppo investirà il 6-7% dei ricavi in ricerca e sviluppo. La carenza di microchip incide sulla produzione di veicoli, ma la società sottolinea che attualmente l’andamento degli ordini di sistemi frenanti è positivo
di Vittorio Carlini
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Da un lato la pandemia e la gestione del business nell’emergenza; dall’altro, a fronte dei mega trend che stanno trasformando l’auto (e non solo), la spinta su innovazione e ricerca. La strategia di Brembo, in linea di massima, si sviluppa tra queste due diverse esigenze. In altre parole: tra la temporaneità (si spera) del Covid e la volontà di affrontare e anticipare i trend che coinvolgono le quattro e due ruote: dalla digitalizzazione alla elettrificazione fino alla guida automatica e la connettività...