ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùMichele Merola

Brutale poesia di danze euforiche e sensuali

Michele Merola

di Angelo Curtolo

Duo d’Eden, coreografia di Maguy Marin. (Foto diRiccardo Panozzo)

2' di lettura

«La danza di Maguy Marin mi ha sempre accompagnato e affascinato: è piena di brutale poesia che va dritta al cuore ed è sempre capace di parlare a tutte le generazioni, provocando in chi la guarda pulsazioni vitali che vanno dalla gioia alla rabbia al dolore. Il corpo nei suoi lavori trasmette in modo concreto e tangibile quello che le parole talvolta non riescono ad esprimere. Il suo è un teatro che ci pone sempre domande e interrogativi e non cerca il facile consenso». Così il coreografo Michele Merola.

Il 16 dicembre la sua compagnia, la MM Contemporary Dance Company, presenta in anteprima nazionale Grosse Fugue, che Maguy Marin ha creato nel 2001; mentre la prima nazionale si terrà nel prossimo luglio al festival Bolzano Danza, sempre con questi interpreti. La musica è un celebre lavoro per quartetto d’archi, emblematico del tardo stile beethoveniano, dalla complessa scrittura contrappuntistica e radicalismo del linguaggio. Ecco il dialogo: dalle quattro voci strumentali alle quattro danzatrici scelte da Marin. Nell’incontro prende forma una complessità tra la crescente forza vitale dell’essere femminile e lo stato di entusiasmo e disperazione della partitura. La danza diventa un’esplosione euforica di energia, dove le quattro interpreti, vestite di rosso, in un’alternanza quasi frenetica, saltano, corrono, si accasciano, si risollevano in un turbine vitale.

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Lo spettacolo si apre invece con Duo d’Eden, creato dalla coreografa nel 1986; autrice anche della colonna sonora, che ci avvolge con rumori della natura, pioggia, vento. Un uomo e una donna, come nudi, avanzano in scena, mentre i corpi si attirano e si aggrappano, sino a diventare indissolubili. Un Adamo ed Eva immersi in un percorso di sensualità, eros, difesa, attacco, in un mondo non così tranquillo, sicuro e idilliaco.

I lavori di Maguy Marin fanno parte del ricco e variegato repertorio della Compagnia fondata da Merola nel 1999 con l’obiettivo di favorire scambi e alleanze fra artisti italiani e internazionali, testimoni e portavoce della cultura contemporanea. Li abbiamo visti, i ragazzi della Compagnia, nei recenti Capodanni su Rai 1 nel programma Danza con me di Roberto Bolle. Premiati da Danza & Danza nel 2010 come Migliore Compagnia Emergente, hanno bissato nel 2022 per la migliore produzione italiana, con lo spettacolo Ballade, coreografie di Mauro Bigonzetti ed Enrico Morelli. E ancora nel 2017 con il Premio Europaindanza per la coreografia Bolero di Michele Merola. Numerose sono inoltre le sue creazioni per altreformazioni, tra cui l’Aterballetto, l’Opera di Roma, il San Carlo di Napoli, il Massimo di Palermo, il Teatro Nazionale di Belgrado; mentre nel 2024 la Compagnia è attesa, oltre alle numerose date italiane, a Parigi e a Helsinki.

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