Cadono i ricavi dell’industria: ad aprile -1,8%
Secondo calo consecutivo, male anche nel confronto annuo. Peggior dato per la chimica, in rosso anche nell’intero 2023
di Luca Orlando
2' di lettura
Secondo calo mensile consecutivo. Frenata che riguarda anche il dato tendenziale e che peggiora guardando ai volumi, depurando dunque i numeri dell’effetto-prezzi.
Così come accaduto per la produzione industriale, anche le rilevazioni sulle vendite delle aziende manifatturiere ad aprile non sono positive.
Istat stima che il fatturato dell'industria, al netto dei fattori stagionali, diminuisca dell'1,8%, in termini congiunturali, registrando una dinamica negativa su entrambi i mercati (-2,5% sul mercato interno e -0,5% su quello estero). Nel trimestre febbraio-aprile l'indice complessivo è diminuito dello 0,4% rispetto al trimestre precedente (-0,1% sul mercato interno e -1,3% su quello estero).
Con riferimento ai raggruppamenti principali di industrie, ad aprile gli indici destagionalizzati del fatturato segnano una diminuzione congiunturale per i beni di consumo (-1,0%), per i beni strumentali (-2,2%), per i beni intermedi (-2,8%), mentre si registra un lieve aumento per l'energia (+1,9%).
Male anche il confronto annuo, con dati quasi identici: il fatturato scende in termini tendenziali dell'1,8%, con flessioni del 2,5% sul mercato interno e dello 0,4% su quello estero.
Per quanto riguarda gli indici corretti per gli effetti di calendario riferiti ai raggruppamenti principali di industrie, si registrano incrementi tendenziali per l'energia (+5,4%), i beni strumentali (+5,0%) e i beni di consumo (+4,1%), mentre risultano in marcato calo i beni intermedi (-11,4%).
Con riferimento al comparto manufatturiero, i settori che mostrano gli incrementi tendenziali più consistenti sono i mezzi di trasporto (+14,2%) e il comparto di coke e dei prodotti petroliferi raffinati (+7,3%), mentre le maggiori flessioni si riscontrano nella metallurgia (-14,9%) e nella chimica (-19,3%).
Settore, quest’ultimo, che è anche il peggiore in termini di andamento dei ricavi dall’inizio dell’anno, con un calo superiore al 10% tra gennaio ed aprile.
Male i valori nell’industria italiana ma non solo per la discesa dei prezzi: Istat stima infatti che l'indice destagionalizzato del fatturato in volume registri un calo in termini congiunturali (-2,4%). Corretto per gli effetti di calendario, ad aprile il volume del fatturato del comparto manifatturiero diminuisce in termini tendenziali del 4,9%.
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