In edicola venerdì 7

Cambi di prospettiva: il business della creatività, dai gioielli alla cosmetica circolare

Profumi e gioielli, illuminanti e diamanti: il numero di maggio di How to Spend it è dedicato alla bellezza a 360 gradi.

di Nicoletta Polla-Mattiot

3' di lettura

La facciata è cangiante, muta con la luce, tersa e fredda all'alba, calda e rosata al tramonto. Le vetrate trasparenti e in alcuni punti serigrafate si avvicendano disegnando campiture geometriche: sono come un diaframma che alterna pieni e vuoti appena percepibili a distanza. Le lesene metalliche percorrono il palazzo come una nervatura che spinge lo sguardo in alto.

Perché è al decimo piano che si dispiega la meraviglia, specie nelle giornate di vento, quando aria e nuvole giocano con i volumi del cielo quasi quanto logge, pensiline e lamiere microforate spezzano l'uniformità della superficie di questo Urban Cube, il palazzo a basso impatto ambientale, nuova sede del Sole 24 Ore. Siamo in viale Sarca, quartiere Bicocca, a nord-est di Milano. Se sali sulla terrazza in una di queste giornate luminose, da una parte hai la Madonnina e lo skyline, sempre nuovo sempre diverso, dei grattacieli e delle gru, dall'altra le Alpi, con il profilo del monte Rosa che in questa stagione riconosci per il chiarore della neve che riverbera nitore.

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È qui, in questa Milano vista dall'alto, che quattro fotografe e un operatore video ambientano, ciascuno da un'angolazione diversa, gli oggetti della moda che verrà. Lea Anouchinski, Amina Marazzi Gandolfi, Francesca Moscheni, Federica Nardese esprimono quattro sguardi e punti di vista completamente diversi perché diversa è la loro storia e la loro formazione, a cui si unisce la ripresa aerea e la visione dall'alto di Giovanni Aghito. Un racconto corale che interpreta abiti, accessori, gioielli, profumi della nuova stagione con registri sorprendentemente personali e che dà vita alla copertina del nuovo How to Spend it di maggio, in edicola da venerdì 7.

Ciascuno di questi scatti fotografici racconta contemporaneamente il nuovo building e la storia di un giornale che cambia - indirizzo e formato - insieme alla sua città e che proprio al suo allegato patinato, How to Spend it, riserva l'anteprima di un servizio che unisca informazione e visione, parole e immagini, bellezza e contenuto. Il meglio del made in Italy, dell'imprenditorialità e della creatività: moda e design in vetta a un palazzo frutto di un'importante riqualificazione nel segno della sostenibilità. Qui sta la sintesi: heritage e futuro. Che sia il prodotto di una manifattura, che sia un pezzo d'artigianato o di hi-tech industriale, che sia un'architettura flessibile o che sia, invece, una rotativa, un'emittente, una rete, novità e radici sono una lo specchio dell'altra. Fondamenta come spinta propulsiva: l'Urban Cube, la nuova casa cielo-terra del Sole 24 Ore, ne è la raffigurazione esplicita.

Aprire questo numero di maggio e iniziare a leggere How to Spend it, significa fare un viaggio immersivo nel business della creatività. A partire dal dialogo fra alta gioielleria e profumi mitici, che hanno segnato la storia olfattiva del Novecento e continuano a raccontarla negli anni Duemila. L'esplorazione continua di sinestesia in sinestesia, dentro un giardino zen illuminato da fiori di diamanti e zaffiri, nel cuore di un concerto di pianoforte profumato, nel gusto effervescente delle cuvée gioiello raccontate dalle migliori chef de cave. Olfatto, vista, gusto, udito, tatto: il bello è trasversale e si apprezza a cinque sensi.E ancora: cosmetica e sostenibilità, un'inchiesta su come le grandi aziende del settore affrontano la sfida ecologica; benessere e terapie neuroacustiche per vincere uno dei problemi che colpisce sempre più italiani: i disturbi del sonno; un giro del mondo degli indirizzi beauty per segnarsi il nome della migliore facialist o della nail artist più contesa a Hollywood. Dalla testa ai piedi un carnet dei migliori professionisti dei capelli, del viso, del corpo.

E se in corpore sano c'è spazio per una mens sana, il viaggio nell'estetica più preziosa è affidato a una grande scrittrice, Catherine Dunne. In esclusiva per How to Spend it, ha scritto un sensibile, delicato, profondo racconto inedito su come è cambiato il rapporto con la bellezza in quest'ultimo anno e come la lunga pandemia ha insegnato a coltivare l'arte del vedere.

Sul tetto di Milano: il back stage del nostro servizio di moda sulla terrazza dell'Urban Cube, nuova sede de Il Sole 24 Ore
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