Cambiano i test d’ingresso a medicina, meno quiz di cultura generale
Ancora da definire invece il numero dei posti per le prove in calendario il 6 settembre. Dal 2023 via ai «Tolc» del Cisia: si potranno fare già al penultimo anno delle superiori
di Eugenio Bruno
2' di lettura
Cambiano i quiz di medicina. Con un decreto appena firmato dalla ministra Cristina Messa è stata rivista la composizione dei test d’ingresso per gli aspiranti “camici bianchi”. Le prove, in calendario il 6 settembre (il 13 in lingua inglese) avranno meno domande di cultura generale e ragionamento logico a vantaggio dei quesiti di biologia, chimica, fisica e matematica. Ma le novità maggiori arriveranno dal 2023/24 quando sono attesi i «Tolc» del Cisia che potranno essere svolti sin dal penultimo anno delle superiori e per due volte nello stesso anno
La nuova composizione dei test
Le domande saranno di nuovo 60. Cambia però la loro composizione: ci saranno 4 quesiti di competenze di lettura e conoscenze acquisite negli studi;- 5 di ragionamento logico e problemi;23 di biologia;15 di chimica;- tredici (13) quesiti di fisica e matematica. Laddove l’anno scorso erano stati 12 di cultura generale, 10 di ragionamento logico, 18 di biologia, 12 di chimica e 8 di fisica e matematica.
Le date
Confermate le date delle selezioni che seguiranno il seguente calendario: martedì 6 settembre medicina e odontoiatria in lingua italiana; giovedì 8 settembre veterinaria; martedì 13 settembre medicina e odontoiatria in lingua inglese; giovedì 15 settembre professioni sanitarie.
Il calcolo del punteggio
Non cambiano invece le regole per l’attribuzione del punteggio. Si può arrivare al massimo a 90 punti, tenendo conto dei seguenti criteri: 1,5 punti per ogni risposta esatta, meno 0,4 punti per ogni risposta errata e 0 punti per ogni risposta omessa.
I posti disponibili
Ancora non si conosce l’entità delle disponibilità per il 2022. Ma la ministra Messa ha garantito più volte che non si scenderà sotto ai 14.500 dell’anno scorso.
L’anno che verrà
Le novità più rilevanti arriveranno dall’anno prossimo. E il Dm lo conferma quando, all’articolo 13, annuncia: «Con successivo decreto del Ministro dell'università e della ricerca sarà specificamente disciplinata la revisione del sistema di accesso nel medio periodo (a.a. 2023\2024 e a.a. 2024/2025), mediante l'introduzione di modalità di svolgimento delle prove di ammissione diverse da quelle attualmente adottate.
Si ricorrerà infatti al test del tipo “Tolc – Test Online Cisia”, in base ad alcuni criteri direttivi: i quiz saranno ripetibili, cioè potranno essere svolti dai candidati a partire dal
penultimo anno della scuola secondaria superiore (o anche chi ha già ottenuto il diploma) e per due volte l’anno; i test potranno essere svolti in anticipo rispetto alle modalità attualmente adottate e il candidato potrà utilizzare i punteggi ottenuti, nell'arco del biennio, al fine di partecipare al concorso di ammissione al corso di laurea di interesse; andranno pubblicizzate le specifiche giornate in cui i test potranno essere svolti e andranno utilizzate postazioni informatiche dedicate, nel rispetto dell'autonomia organizzativa delle sedi universitarie.
- Argomenti
- test di ingresso
Brand connect
Newsletter Scuola+
La newsletter premium dedicata al mondo della scuola con approfondimenti normativi, analisi e guide operative
Abbonati
loading...