Lamborghini Revuelto, 15 cose da sapere sulla hypercar che viaggia anche in elettrico

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Cambio Lamborghini Revuelto

Lamborghini ha adottato un nuovo cambio in grado sia di rispondere alle esigenze dovute all’elettrificazione, ma allo stesso tempo sufficientemente compatto per ridurre gli ingombri dettati dalla presenza dell’accumulatore e dell’apparato ibrido. L'unità successivamente alla Revuelto andrà ad equipaggiare la prossima generazione delle super sportive di Sant’Agata Bolognese. L’architettura doppia frizione in bagno d’olio è stata valutata come la soluzione più efficiente e prestazionale, nonché la più indicata per gestire la coppia motrice termica di 725 Nm a 6750 giri/min. Il nuovo cambio ha 8 rapporti ed è disposto trasversalmente in coda al V12 longitudinale, per lasciare lo spazio sotto al tunnel alla batteria agli ioni di litio che alimenta i motori elettrici. Una soluzione tecnica che di fatto rappresenta un unicum nel panorama odierno delle vetture ad alte prestazioni e che pone nuovamente Lamborghini all'avanguardia dell'ingegneria automotive, contenendo inoltre l'aumento del passo vettura garantendo una dinamica di guida ottimale. Nei 60 anni di storia Lamborghini solo due vetture V12 prima della Revuelto sono state equipaggiate con cambio trasversale posteriore: la rivoluzionaria Miura del 1966, l'auto di serie più veloce della sua epoca, che tuttavia adottava un motore trasversale centrale-posteriore, e l'Essenza SCV12, hypercar da pista con motore longitudinale e cambio portante trasversale. Inoltre la struttura interna del nuovo cambio presenta due alberi distinti, in luogo dei più comuni tre: uno che gestisce la marce pari, e uno quelle dispari, che innestano sullo stesso secondario; il layout ha permesso di contenere il peso finale e di ridurre ulteriormente gli ingombri. Lo sviluppo di un cambio doppia frizione a otto rapporti deriva dalla volontà di realizzare un elemento capace di rispondere alle esigenze della guida all'apice della sportività, grazie a tempi di cambiata fulminei; inoltre l'adozione dell'ottavo rapporto permette di ottimizzare i consumi e massimizzare il comfort durante le fasi di crociera. Da sottolineare anche la funzione di downshift continuo, che consente di scalare più rapporti contemporaneamente, semplicemente tenendo tirata la paletta di sinistra, per offrire al pilota la marcia ideale in base alla velocità istantanea in fase di frenata, per una sensazione di controllo totale. Inoltre al netto dei componenti elettrici, il nuovo DCT è più leggero e più performante in termini di velocità di cambiata rispetto al doppia frizione 7 rapporti che equipaggia la gamma Huracán. La disposizione trasversale ha permesso altresì di avere un abitacolo più spazioso, accorciando gli ingombri alle spalle di pilota e passeggero, a tutto vantaggio del comfort e dell'abitabilità. Il cambio a doppia frizione è un elemento estremamente compatto, con una lunghezza di 590 mm, larghezza di 750 mm e altezza di soli 580 mm. Il peso complessivo è di 193 Kg, che include l'integrazione di un nuovo componente fondamentale nella architettura ibrida della vettura, l'e-motor posteriore, che ha una potenza massima di 110 kW e una coppia massima di 150 Nm.

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