Cambio al vertice di Goldman Sachs: Solomon succede a Blankfein
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Come anticipato da alcuni media statunitensi nei giorni scorsi, Goldman Sachs ha annunciato che Lloyd C. Blankfein lascerà le cariche di presidente del board e ceo e che il consiglio di amministrazione ha nominato come successore David M. Solomon, già presidente e co-direttore operativo della banca d’affari newyorkese. Blankfein, al vertice da giugno 2006, lascerà la carica di ceo il 30 settembre e abbandonerà il ruolo di presidente del board a fine anno, salvo poi accettare il titolo di “senior chairman”, secondo quanto comunica il gruppo. Pertanto, Solomon assumerà l'incarico di ceo a partire dall'1 ottobre.
Intanto la banca d’affari statunitense ha riportato risultati superiori alle attese nel secondo trimestre dell’anno, dove risalta il balzo del 44% dell'utile netto a 2,35 miliardi di dollari, superiore alle attese degli analisti. L'utile diluito per azione ordinaria (Eps) sale a 5,98 dollari, rispetto ai 3,95 dollari del secondo trimestre del 2017, mentre l'Eps del semestre si attesta a 12,93 dollari rispetto ai 9,10 dollari del primo semestre dell'anno scorso. I ricavi netti salgono nel secondo trimestre a 9,40 miliardi di dollari, in rialzo del 19% sullo stesso periodo del 2017: si tratta della migliore performance del secondo trimestre negli ultimi nove anni.
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus)
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