Nel novarese

Camion forza blocco durante manifestazione, muore un sindacalista, due feriti

La vittima aveva 37 anni. L’autista del camion ha cercato di fuggire. Draghi: fare subito luce sull’accaduto

2' di lettura

Un sindacalista 37enne è morto questa mattina investito da un camion davanti ai cancelli della Lidl di Biandrate (Novara). È accaduto in via Guido il Grande, durante una manifestazione di lavoratori della logistica. Secondo una prima ricostruzione, pare che l’autista del camion abbia investito durante una manovra l’uomo, e poi sia fuggito. A bloccarlo in autostrada sono stati i carabinieri. Sul posto è intervenuto anche il 118, ma per il 37enne non c’è stato nulla da fare.
La vittima, Adil Belakhdim, era residente a Vizzolo Predabissi, nell’area metropolitana di Milano. Era coordinatore interregionale dei SiCobas ed era di origini marocchine. Lascia due figli di 15 e 17 anni.

L’autista avrebbe forzato il blocco della manifestazione, che stava per cominciare, e il sindacalista sarebbe stato trascinato per una decina di metri. «Il camion ha forzato il presidio all’esterno del magazzino investendo i lavoratori, tra cui Adil», scrivono su Facebook i SiCobas.

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«Trascinato per una ventina di metri»

«Quel camion lo ha trascinato per una ventina di metri, il conducente non può non essersene accorto»: lo dicono i lavoratori che hanno assistito all’incidente. Il camion ha urtato anche altri due manifestanti, ferendoli, che si trovano ora in ospedale. Secondo quanto si apprende, le loro condizioni non sarebbero gravi.

Testimoni: prima del fatto discussione fra camionista e rappresentanti sindacali

Poco dopo sul posto è giunto Attilio Fasulo, segretario della Cgil Novara a cui, secondo quanto riferito alla stampa, i presenti avrebbero raccontato «di una discussione fra il camionista con una ventina di manifestanti Si Cobas. L’autotrasportatore a quel punto avrebbe tentato di forzare il picchetto per entrare nel magazzino della Lidl di Biandrate». Fasulo spiega che la situazione nell’azienda era da tempo complicata: «Qui ci sono circa 300 operai, c’è una forte presenza di migranti, soprattutto nei reparti più duri. Da tempo Cgil, Cisl e Uil avanzano rivendicazioni sul superamento delle differenze. Abbiamo continuato a porre la questione perché la situazione stava determinando tensione. Abbiamo più volte chiesto all’azienda di non avvelenare i pozzi».

Il camionista si trova attualmente in caserma, per essere ascoltato dai carabinieri del Comando provinciale di Novara. Al momento nei suoi confronti non sono stati presi provvedimenti. Sul luogo dell’incidente c’è tensione tra i manifestanti. Uno di loro, che si trovava vicino alla vittima quando è stata investita dal camion, si è sentito male e, sotto choc, è stato soccorso dal personale del 118.

Draghi: molto addolorato, fare subito luce sull’accaduto

«Sono molto addolorato per la morte di Adil Belakhdim. È necessario che si faccia subito luce sull’accaduto». Lo dice il premier Mario Draghi al suo arrivo a Barcellona, dove oggi sarà in visita istituzionale, commentando la morte del sindacalista.

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