Campionato World Rally, scendono in gara le ibride di ultima generazione
di Giulia Paganoni
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Rally1. È il nome delle nuove auto ibride da competizione che debutteranno nel Campionato del Mondo Rally a partire dalla stagione 2022, la cinquantesima, segnando l’inizio di una nuova era di questa disciplina. Il primo appuntamento in cui sono presenti è il mitico Rally Monte-Carlo, un must di inizio stagione famoso per le condizioni di ghiaccio e neve che i concorrenti si trovano ad affrontare lungo i tratti cronometrati.
Le vetture che i costruttori stanno preparando sono: Toyota Yaris, Hyundai i20 N e Ford Puma. Sono tutte dotate di un powertrain, dalle medisime specifiche tecniche, composto da motore termico 1.6 litri turbo da 380 cv (di derivazione da quello utilizzato fino alla stagione scorsa) unito ad un’unità elettrica da 100 kW (134 cv) e 180 Nm di coppia alimentato da una batteria da 3,9 kWh che permette di percorrere circa 20 km in modalità 100% elettrica.
L’unità ibrida prodotta da Compact Dynamics pesa circa 84 kg ed è classificata come P3: il motore elettrico lavora a valle del cambio sull’albero di trasmissione. Le batterie sono fornite da Kreisel Electric, azienda austriaca partner di Compact Dynamics. La potenza massima raggiunge i 514 cv. Nelle le fasi di frenata e rilascio il sistema recupera invece l’energia e con questa ricarica la batteria. Se necessario, l’accumulatore può essere ricaricato dall’esterno (è a tutti gli effetti un plug-in hybrid) durante le soste tecniche. Per ricaricare dal 20 all’80% serviranno circa 20 minuti e sono ammessi solo carburanti bio e sintetici.
Sono 13 gli appuntamenti del mondiale: partenza da Monte Carlo il 20-23 gennaio per poi concludersi in Giappone a novembre. Confermata la tappa italiana in Sardegna dal 02 al 05 giugno.
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