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Canoni demaniali a rate nel porto di Gioia Tauro

Nel 2023 rincari più alti di sempre (+25,15% sul 2022). L’Autorità di sistema scagliona i pagamenti per andare incontro agli operatori

di Raoul de Forcade

2' di lettura

Il porto di Gioia Tauro rateizza i canoni demaniali per andare incontro agli operatori portuali in una fase diffcile della congiuntura economica globale. L’Autorità di sistema portuale dei Mar Tirreno meridionale e Ionio, guidata dal presidente Andrea Agostinelli, ha approvato il regolamento per la rateizzazione dei canoni demaniali marittimi per l’anno 2023, nei porti interni alla propria circoscrizione (Gioia Tauro – Crotone – Corigliano Calabro – Vibo Valentia Marina – Taureana di Palmi).

Il canone viene aggiornato annualmente dal ministero delle Infrastrutture e trasporti in base a un parametro Istat che ne definisce l’entità minima di riferimento, seguendo l’andamento dell’inflazione. Considerato che il canone minimo indicato dal ministero ha previsto per il 2023 un aumento del 25,15% rispetto all'anno precedente, l’ente ha adottato una misura per dare sostegno al settore rispetto ad eventuali difficoltà economiche.

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Canoni alle stelle

In pratica, spiega una nota, «con il decreto numero 321 del 30/12/2022, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 7/2/2023, il ministero delle Infrastrutture ha fissato nel +25,15% l’adeguamento dei canoni di concessione demaniale marittima ovvero l’aggiornamento delle stesse per l'anno 2023».

In conseguenza di questo, prosegue la nota, «dati alla mano, il canone demaniale minimo per l'anno in corso ammonterà a 3.377,50 euro, determinando così l’aumento più elevato mai avvenuto».

Pagamenti scaglionati

L’Area demanio dello scalo di Gioia Tauro ha attivato il procedimento amministrativo della richiesta di rateazione del canone, tramite lo Sportello unico amministrativo (Sua), consentendo ai concessionari demaniali marittimi pagamenti scaglionati nel corso dell'anno di riferimento.

Nello specifico, i canoni concessori determinati nella misura minima (3.377,50 euro) non potranno essere oggetto di rateizzazione. Mentre quelli di importo compreso tra la misura minima ed euro 70mila potranno essere rateizzati in due rate di pari importo, da corrispondersi entro il 2023.

Richieste da fare online

Quelli, invece, di importo compreso tra euro 70mila ed euro 270mila potranno essere rateizzati in tre rate di pari importo. Infine, l’aggiornamento dell’ammontare dei canoni di importo superiore ad euro 270mila sarà applicato a partire dall’1 ottobre del 2023.

I soggetti beneficiari, come definiti all’articolo 1 del Regolamento, che intendono ottenere la rateizzazione devono presentare domanda mediante lo sportello Sua – Adsp Mtmi, scaricabile online (www.calabriasuap.it/sportello-unico-amministrativo-adsp-mtmi/ ).

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