da ottobre

Cappottisti cercansi: corsi gratuiti per formare le nuove figure

Le norme che regolano il super bonus richiedono un patentino per gli operai

di Carlo Andrea Finotto

Futuri operai edili al lavoro sui ponteggi durante un corso di formazione

2' di lettura

All’Ente paritetico edile della Valle d’Aosta non hanno perso tempo.

Le complesse procedure che regolano l’esecuzione dei lavori di ristrutturazione per poter accedere al super bonus del 110% varato dal Governo prevedono infatti l’impiego, tra le altre cose, di figure formate e specializzate. In particolare, come spiega Ezio Riccio, direttore del settore edile nell’ambito della Confindustria regionale, amministratore dell’Ente e fondatore della Cassa edile locale 35 anni fa, il territorio ha bisogno di “cappottisti”: figure professionali in grado di eseguire i lavori per la realizzazione del cappotto termico sugli edifici (uno degli interventi previsti per avere diritto al super bonus).

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«Stiamo organizzando dei corsi gratuiti insieme alle aziende. Si tratterà – spiega Riccio – di 16 ore di lezione al termine delle quali occorrerà sostenere un esame di ulteriori 4 ore per poter conseguire l’attestato». L’esame ha un costo di 400 euro ma l’Ente paritetico sta verificando con la Regione «la possibilità di coprire tutto o in parte anche questo costo» chiarisce Riccio che ricorda però come per definire alcuni passaggi occorrerà attendere l’esito delle prossime elezioni regionali in programma il 20 e 21 settembre e il successivo insediamento della nuova amministrazione.

Per il via formale dei corsi e poi per i successivi esami occorrerà attendere, realisticamente, il mese di ottobre, sottolinea Riccio, questo anche per limitare il più possibile i disagi agli addetti e alle aziende stesse il cui lavoro, soprattutto in territori come quello valdostano, è caratterizzato da una forte stagionalità. «Tardo autunno e inverno obbligano il settore, generalmente, a una pausa forzata e cercheremo di sfruttare questo periodo per i corsi di formazione», dice il direttore di Confindustria edile secondo il quale è realistico immaginare che gli interventi legati al super bonus 110% non prenderanno il via prima di febbraio-marzo 2021, proprio per la difficoltà di realizzare lavori di ristruttrazione durante i mesi invernali.

L’Ente paritetico edile della Valle d’Aosta è nato nel 2017 a seguito di un’operazione di razionalizzazione di costi, strutture e software utilizzati che ha portato alla fusione di Cassa edile, scuola edile e Comitato paritetico edile.

Al di là della situazione contingente legata al super bonus, l’Ente svolge un’attività di formazione a 360 gradi ricorda Ezio Riccio – che va dalla conduzione delle macchine movimento terra al montaggio e smontaggio dei ponteggi. Il Covid sta comportando ulteriori complicazioni nella gestione dei corsi, ma fortunatamente disponiamo di locali adatti allo svolgimento di lezioni e simulazioni». Durante lo scorso esercizio sono state formate circa un migliaio di persone: «È un’attività intensa con un numero di addetti coinvolti che varia dai 900 ai 1.100 a seconda degli anni».

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