Carbone Usa alla resa dei conti, ora il gigante Peabody rischia di saltare
Il maggior produttore privato di carbone nel mondo è di nuovo sull’orlo della bancarotta. Era uscito appena tre anni fa dal Chapter 11, con debiti dimezzati. Ma oggi il mondo è cambiato: le condizioni – politiche e finanziarie – per un salvataggio potrebbero non esserci più
di Sissi Bellomo

3' di lettura
Era uscita dalla bancarotta appena tre anni fa. Ma Peabody, gigante del carbone «made in Usa» e prima società privata al mondo nel settore, è di nuovo a un passo dal Chapter 11. E questa volta potrebbe non riuscire a risorgere dalle ceneri. Il combustibile più inquinante oggi sembra infatti condannato a un declino irreversibile anche al di là dell’Oceano Atlantico, per motivi economici, prima ancora che politici. E il cambio della guardia alla Casa Bianca non può che accelerare il processo.
La sfiducia...
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