Le imprese: subito meno tasse sul lavoro e avanti con gli incentivi 4.0

2/7Politica Economica

Carlo Sangalli (Confcommercio): «Le priorità: infrastrutture, tasse e credito»

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«Abbiamo registrato grande attenzione sia al tema del rafforzamento della dotazione infrastrutturale del sistema Italia – la questione al centro del “manifesto di Torino” - sia alle proposte formulate per il rafforzamento della componente “sviluppista” della manovra di bilancio». Questo il giudizio del presidente di Confcommercio Carlo Sangalli sull'incontro di domenica al Viminale con il ministro Salvini. E quali le richieste per Di Maio? In coerenza con l'obiettivo del Governo di «riportare progressivamente gli investimenti pubblici al livello pre-crisi del 3 per cento del Pil» Confcommercio chiede innanzitutto «il rafforzamento dell'impegno per le opere pubbliche necessarie per l'accessibilità e la competitività del nostro Paese». Tra le altre priorità anche credito e liquidità con il «potenziamento del Fondo centrale di garanzia» e un «piano d'azione congiunta con Cassa Depositi e Prestiti per il pagamento di circa 30 miliardi di euro di debiti delle pubbliche amministrazioni nei confronti delle imprese fornitrici». Infine il costo del lavoro con la riduzione delle tariffe Inail (in cantiere c'è una riduzione del 30% e la «verifica di ogni ulteriore possibilità di riduzione strutturale del cuneo fiscale» oltre alla «ulteriore deducibilità dell'Imu» sugli immobili strumentali.

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