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Caro bollette: ecco quali aziende erogano il bonus dipendenti

Da Nord a Sud dell’Italia, ecco alcuni casi di realtà che hanno agito o stanno agendo, elargendo bonus speciali o premi in busta paga

L'inflazione vola all'8,4% annuo, mai cosi' alta da 36 anni

3' di lettura

L’inflazione morde, i rincari delle bollette di luce e gas mettono a dura prova i risparmi delle famiglie e alcune aziende, sia grandi sia piccole e medie, si sono mosse e si muovono a sostegno del potere di acquisto dei lavoratori. Da Nord a Sud dell’Italia, ecco alcuni casi di realtà che stanno agendo, elargendo bonus speciali o premi in busta paga.

Intesa Sanpaolo

A fine luglio il consiglio di amministrazione di Intesa Sanpaolo ha deliberato di erogare in via straordinaria 500 euro, a titolo di liberalità, a favore delle persone del gruppo in Italia e all’estero. La misura, che interessa 82 mila persone - ad esclusione di quelle con qualifica di dirigente o retribuzione equivalente - ha voluto dare un supporto concreto per fronteggiare le difficoltà economiche dovute ai rincari di beni alimentari ed energetici, nonché le situazioni di difficoltà derivanti dall’emergenza pandemica. L’importo complessivo dell’intervento è di 48 milioni di euro.

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Valentino

A fine luglio la maison Valentino ha deciso di riconoscere la 14esima a tutti i dipendenti nell'ambito del contratto integrativo aziendale, che interessa circa 2.000 lavoratori in tutta Italia.

Acqua Sant'Anna

A fine luglio Alberto Bertone, Presidente e AD Acqua Sant'Anna Spa, ha deciso di erogare a favore dei propri dipendenti un bonus che consiste in una mensilità aggiuntiva con l'obiettivo di offrire a tutte le famiglie un aiuto concreto per far fronte a questo periodo difficile.

Brembo

Un premio straordinario di mille euro lordi a ciascuno dei propri collaboratori in Italia è stato deciso, a maggio, dalla bergamasca Brembo, leader del settore nello sviluppo e nella produzione di impianti frenanti per veicoli, per «dare un segnale» in un «contesto macroeconomico italiano in cui il carovita è aumentato significativamente».

Labomar

La Labomar, società della nutraceutica di Istrana in provincia di Treviso con circa 300 addetti, quotata sul mercato Euronext Growth di Borsa Italiana, sempre a maggio ha dato un bonus di 700 euro ai dipendenti con almeno sei mesi di anzianità, allo scopo di aiutare le loro famiglie «ad affrontare i rincari degli ultimi mesi che incidono in maniera sempre più rilevante sulle spese di casa e per i carburanti».

RadiciGroup

RadiciGroup ha stanziato oltre 2 milioni di euro per erogare un contributo di 1.000 euro lordi quale premio una tantum ai circa 1.500 addetti delle sedi italiane (compresi i lavoratori interinali), come «sostegno per fronteggiare l’aumento dei costi energetici e i rincari del costo della vita».

Atlante

Come già era avvenuto durante il primo lockdown con un contributo settimanale di 150 euro ai dipendenti con figli, Atlante, azienda di Casalecchio di Reno (Bologna) attiva nel settore della grande distribuzione alimentare in Italia e all’estero, alla fine di giugno ha destinato un bonus anti-inflazione di 458 euro per ognuno dei suoi 90 dipendenti.

Piccole e medie aziende

A marzo i quindici dipendenti della Fontana e C srl, dell’imprenditore vailatese Giorgio Fontana, ditta storica del territorio, specializzata in tinteggiature e verniciature industriali e civili, si sono ritrovati in busta paga duecento euro in più per far fronte al caro-bollette. Un aiuto “concreto” alle famiglie di coloro che ogni giorno si danno da fare in fabbrica, è arrivato anche dalla Comisa Spa di Pisogne in provincia di Brescia, azienda specializzata nel settore idrotermosanitario, che ha destinato 100 mila euro ad un bonus speciale per i circa 150 dipendenti, che si sono trovati 500 euro in più nella busta paga del mese di maggio. Anche ai dipendenti della Gf-Elti di Sovere, la storica azienda bergamasca che produce ed esporta forni di riscaldo, è arrivato un bonus di 500 euro «per far fronte alla crescita dell’inflazione, del costo dei carburanti e delle energie, dei prezzi dei generi alimentari, alla luce degli aumenti dell’ultimo periodo».

In Francia Air France aumenta i salari

Non solo l’Italia va in questa direzione. È infatti recente l’annuncio di Air France: un aumento del 5% sullo stipendio dei suoi lavoratori, con un bonus di 1.000 euro in risposta all’impennata dell’inflazione che colpisce la Francia e l’Europa. L’annuncio è stato fatto dalla stessa compagnia dopo un round di concertazione con i sindacati. L’aumento riguarda gli oltre 38.000 dipendenti a tempo pieno di Air France, «personale di terra, personale di bordo, settore commerciale e piloti» e verrà «attuato progressivamente» nei prossimi mesi. In aggiunta, l’azienda verserà il mese prossimo all’insieme dei dipendenti un «bonus eccezionale sul potere d’acquisto di 1.000 euro».

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