Carollo (Samsung Italia): forte rimbalzo nelle vendite post lockdown, 2020 di crescita
Per la divisione italiana del colosso coreano il business è ripartito, con crescita del 40% per stampanti, tablet e pc. Nei notebook è appena rientrata sul mercato. Mentre per gli smartphone è momento di novità
di Luca Salvioli
3' di lettura
Le vendite che sono crollate a marzo, durante il lockdown. Poi il rimbalzo, al punto che il 2020 dovrebbe finire per essere un anno di crescita. La sfida degli smartphone tra nuovi formati pieghevoli e 5G. Lo smartworking in azienda. Sono alcuni degli aspetti di cui abbiamo parlato con Carlo Carollo, vicepresident della divisione telefonia di Samsung Electronics Italia. Anche per capire come se la passano i colossi della tecnologia fisica, quella fatta di prodotti, in questi fragili mesi che ci hanno portato prima in lockdown e poi verso un lento ritorno verso la normalità.
Innanzitutto una domanda riguardo alla vostra organizzazione interna, state andando avanti con lo smart working?
Sì, siamo rientrati ma solo in parte. Il 40% del team è in ufficio. A settembre probabilmente passeremo a un 50%. Gli uffici di ogni paese si sono organizzati sulla base delle disposizioni dei governi. È stato un bel banco di prova perché il lavoro da casa non lo praticavamo se non in piccola parte. La transizione è stata molto rapida ma ha funzionato.
Crede che resterà anche in futuro?
Assolutamente sì. C’è un risparmio secco sui tempi di trasferimento. Inoltre le persone lavorano di più e meglio.
In termini di business, invece, come sono andati questi mesi?
Siamo molto soddisfatti. Il nostro settore si è dimostrato resiliente. Il 2020 era iniziato bene, nelle prime 10 settimane in Italia avevamo visto una crescita del 3-4% rispetto all'anno precedente. Poi a marzo, con il lockdown, le vendite sono crollate del 40-50%. La fase 2 ha però portato un vero rimbalzo per gli acquisti posticipati. Noi abbiamo outlook positivo come azienda. Avremo un anno di crescita.
Ci sono differenze tra le categorie di prodotto?
La nostra categoria IT, che include tablet e pc e stampanti, ha registrato un +40% rispetto all'anno scorso nel periodo che va da inizio anno a oggi. Altri comparti hanno segno negativo, come tv e complementari e telefonia che registrano -5%. Crediamo però che potranno recuperare nel corso dell'anno. Questo perché nella seconda metà dell'anno ci saranno nuovi lanci di prodotto (5 agosto ci sarà evento Unpacked con lancio dei nuovi top di gamma, i Galaxy Note ndr). Anche durante il lockdown abbiamo distanziato i competitor. Siamo nettamente leader negli smartphone, tv e frigoriferi.
Di recente siete tornati nel mercato dei pc, con dei nuovi notebook anche in Italia. Perché?
Eravamo usciti dal segmento nel 2014, a parte mercati ristretti. Ora crediamo di poter portare innovazione in una categoria considerata matura. Abbiamo rafforzato l’idea di ecosistema Galaxy. Ad esempio portiamo gli schermi qled sui pc. La ricarica wireless per il telefono e auricolari direttamente appoggiandoli sul pc. L’uso del pennino. Inoltre abbiamo fatto un salto quantico con i partner. Microsoft ormai da un anno e mezzo ha abbandonato le sue ambizioni di sistema operativo mobile e scelto Android per gli smartphone, facendolo dialogare con Windows su pc. Ci hanno fatto da ponte.
Microsoft che lei conosce bene, visto che ci ha lavorato dopo la prima esperienza in Samsung.
Sì, ero andato lì quando c'era il sogno mobile: dal 2015 al 2018.
Che momento stanno vivendo gli smartphone? Da anni sembra che l’innovazione abbia rallentato.
È vero che il momento è diverso da qualche anno fa. Resta però centrale nella vita delle persone dalle 7.30 di mattina a mezzanotte. La fascia media ha raggiunto una importante maturità e solidità di proposizione. Nella fascia dai 250 ai 400 i consumatori si trovano in mano un prodotto capace di fare di tutto. Samsung è stata protagonista di questo spostamento: ad esempio abbiamo portato la suite Knox, per sicurezza e aziende, in questa fascia. Servizi come nfc e Samsung Pay. E risorse di processore. Il Galaxy A per la seconda parte del 2019 e inizio 2020 è stato tra i 3-4 prodotti nel top della lista. Qui abbiamo lo zoccolo duro della quota di mercato.
E la fascia alta?
Nel 2020 abbiamo due vettori di innovazione importanti: 5G dalla seconda metà dell'anno e schermo flessibile. Qui abbiamo due prodotti. il Fold e Z Flip. È plausibile che nella seconda metà dell'anno vedano un rilancio. Negli ultimi 6 mesi abbiamo messo molta attenzione all'aspetto commerciale, abbiamo una grande quantità di possibilità di acquisto facilitate: telco, finanziarie, valutazione vecchio prodotto e sostituzione, smart rent, ovvero prodotto in leasing con canone mensile assicurato e dal 12esimo sostituibile con il nuovo modello.
Il modello noleggio in Italia sembra non funzionare, per voi quanto vale?
Vale meno del 5% però va detto che è una modalità ancora nuova e per il momento la offriamo solo tramite il nostro sito. La soddisfazione dei clienti è alta e cresce.
E i foldable, gli smartphone pieghevoli, quanto hanno venduto?
Poche migliaia di pezzi, erano i primi modelli di avanguardia. E dipende anche dalle ristrettezze da parte dell’offerta. Il 2020 porterà grandi novità su questo fronte.
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