ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùRiscossione

Cartelle esattoriali: rottamazione, entro il 10 ottobre cambia le rate

Richiesta via mail ad Agenzia Riscossione per modificare il piano degli importi dovuti indicato alla presentazione della domanda. Primo o unico versamento entro il 31 ottobre

di Marco Mobili e Giovanni Parente

La definizioni liti pendenti a quota 17mila

2' di lettura

Tempi stretti, strettissimi per cambiare il piano di pagamento della rottamazione quater delle cartelle. Dopo l’arrivo dei 3,8 milioni di lettere da parte di agenzia delle Entrate Riscossione sulle somme dovute a chi aveva presentato la domanda (solo telematica) entro il 30 giugno, i contribuenti hanno una sorta di ultima chance per modificare il piano dei pagamenti. Ma bisogna fare in fretta, perché la comunicazione deve arrivare agli uffici della riscossione entro e non oltre martedì 10 ottobre in modo da rispettare i tempi tecnici per la prima (o unica) scadenza di versamento fissata per il 31 ottobre 2023.

La mail al servizio contribuenti

Come spiega Riscossione sulle pagine del proprio sito istituzionale dedicate alla rottamazione quater, «è possibile segnalare errori commessi dal richiedente nella fase di presentazione dell’istanza di adesione relativi alla selezione del campo afferente la richiesta di adempiere al pagamento in “unica soluzione” anziché nel “numero massimo previsto dalla norma”». La segnalazione - così come tutta la procedura della sanatoria sulle cartelle - viaggia online, in quanto per chi fosse interessato bisognerà inviare una mail al servizio contribuenti. Il tutto allegando la comunicazione delle somme dovute e un documento di riconoscimento.

Loading...

La scadenza del 10 ottobre

Riscossione precisa, però, il limite temporale per le segnalazione imposto dai termini ormai imminenti per l’inizio dei pagamenti: «Tenuto conto dei tempi tecnici necessari per la rielaborazione e la trasmissione/consegna del nuovo piano di pagamento in tempo utile per rispettare la scadenza della prima rata del 31 ottobre 2023, saranno prese in considerazione solo le segnalazioni che perverranno entro e non oltre il 10 ottobre 2023».

La revisione del piano di pagamento

Un’ultima possibilità, dunque, per correggere in corsa la scelta (errata) fatta al momento di presentazione della domanda di adesione alla definizione agevolata e che consente una maggiore sostenibilità finanziaria, ad esempio, a chi aveva ipotizzato di poter pagare in un’unica soluzione e ora può giocare la carta di un piano fino a 18 rate nelle scadenze prefissate dalle norme di riferimento.

Riproduzione riservata ©

loading...

Loading...

Brand connect

Loading...

Newsletter

Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici, economici e finanziari.

Iscriviti