Case di pregio sempre più status symbol, piacciono smart e «verdi»
di Radiocor Plus
1' di lettura
Nel primo semestre il mercato degli immobili di pregio a Milano e Roma ha confermato la ripresa vista nel 2017. I prezzi si sono confermati sostanzialmente stabili rispetto al semestre precedente (+0,2% a Milano e -0,2% a Roma), i tempi medi di vendita restano attorno ai 5-6 mesi a Milano e ai 7 mesi Roma e, per quanto riguarda lo sconto medio, a Milano è diminuito al 10% e a Roma è invariato intorno al 13-14%.
È quanto emerge dai dati Santandrea, elaborati dall'ufficio Studi Gabetti, secondo cui a Milano la domanda è in crescita soprattutto nelle zone del centro storico e Brera, mentre a Roma è invariata rispetto al secondo semestre 2017 con una domanda stabile, a eccezione di un calo per la zona Salario-Trieste.
«Quello delle residenze di pregio è sempre più un mercato a sé, che segue delle dinamiche differenti rispetto al residenziale classico», ha detto Fabio Guglielmi, amministratore delegato Santandrea Luxury Houses.
Un’analisi qualitativa, condotta da Doxa e Santandrea, mostra che per lusso non si intende semplicemente costoso, ma come esclusivo e accessibile a pochi. Per gli italiani le residenze di pregio sono considerate sempre più un asset di investimeto e uno status symbol, che devono avere caratteristiche ben precise, ovvero essere green, smart, sicure e modulabili.
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