Case agli studenti, partito il progetto Opa di Invimit. Candidature prorogate al 30 settembre
Il progetto – anticipato dal Sole 24Ore del 1° giugno – consentirà di concentrare in un unico fondo immobiliare un numero consistente di asset pubblici, superando il tema della frammentazione del patrimonio che ne limita la scalabilità da parte degli investitori istituzionali. Proroga della scadenza per presentare le candidature al 30 settembre 2023
di Redazione Real Estate
1' di lettura
Dal 7 giugno – come aveva anticipato il Sole 24Ore dell’1 giugno – è operativa la piattaforma Invimit attraverso la quale gli enti pubblici territoriali (comuni, province, regioni e città metropolitane) e le amministrazioni centrali dello Stato potranno candidare i propri immobili da destinare alla realizzazione di residenze per studenti. Lo comunica la stessa Invimit Sgr Spa, società partecipata al 100% dal ministero dell’Economia e delle Finanze.
Il progetto, annunciato da Invimit nei giorni scorsi, si ispira nelle sue caratteristiche principali al meccanismo dell’offerta pubblica di acquisto (Opa) e consentirà di concentrare in un unico fondo immobiliare un numero consistente di asset pubblici, superando il tema della frammentazione del patrimonio che ne limita la scalabilità da parte degli investitori istituzionali. Prorogata la scadenza originale del 4 agosto, le candidature dovranno ora pervenire attraverso la piattaforma Invimit entro le ore 23:59 del 30 settembre 2023.
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