Caso Gregoretti, come si svolgerà il processo e cosa rischia Salvini
Il processo a Matteo Salvini per sequestro di persona sarà celebrato davanti al Tribunale ordinario di Catania. L’ex ministro rischia fino a 15 anni di carcere
di Andrea Gagliardi
2' di lettura
Dopo il via libera del Senato alla richiesta di autorizzazione a procere per sequestro di persona avanzata dal tribinale dei ministri sul caso Gregoretti, il processo a Matteo Salvini per sequestro di persona sarà celebrato davanti al Tribunale ordinario di Catania. Del collegio giudicante non potranno fare parte i magistrati del Tribunale dei ministri che hanno chiesto l'autorizzazione a procedere nei confronti dell'allora ministro dell'Interno. L'iter sarà ordinario, con tre gradi di giudizio. L'accusa sarà sostenuta in aula dalla Procura distrettuale di Catania, che però aveva chiesto l'archiviazione dell'inchiesta.
Tutto riparte dalla procura di Catania
A decidere se sottoporre davvero Salvini a processo sarà l’ufficio gip di Catania al quale la procura dovrà avanzare la sua richiesta. Il gip potrà proscioglierlo o rinviarlo a giudizio. In teoria dunque la posizione di Salvini potrebbe anche essere archiviata. Ma l’interpretazione più accreditata è che il pronunciamento del tribunale dei ministri equivalga a una imputazione coatta. Dunque il procuratore Carmelo Zuccaro, che si è già visto respingere una richiesta di archiviazione, sarebbe costretto a chiedere il rinvio a giudizio. La decisione del gip arriverà entro l’estate. In caso di rinvio a giudizio il processo si svolgerà davanti a a una sezione del tribunale ordinario.
Rischio di condanna fino a 15 anni
Un processo ordinario, con tre gradi di giudizio, ma col rischio di una condanna più alta se dovesse ricorrere il caso previsto dall'articolo 4 della norma: «per i reati commessi nell'esercizio delle loro funzioni dal presidente del Consiglio dei ministri o dai ministri la pena è aumentata fino ad un terzo in presenza di circostanze l'eccezionale gravità del reato». Salvini rischia una condanna fino a 15 anni per il sequestro di persona aggravato da abuso di poteri nei confronti di minori
L’applicazione della legge Severino
Il rischio per Salvini è che in caso di condanna in primo grado scatti la legge Severino, con conseguente sospensione o decadenza dalla carica di senatore. La normativa è stata applicata per Silvio Berlusconi, decaduto e poi riabilitato a maggio 2018. La legge prevede la sospensione degli amministratori pubblici in caso di condanna, anche solo in primo grado, per un periodo di 18 mesi. Mentre in caso di condanna definitiva il rischio sarebbe quello di decadenza dalla carica politica. Il reintegro è possibile solo in caso di sentenza di appello favorevole.
Gli altri processi a carico di Salvini
Va ricordato che ci sono altri processi che pendono su Salvini. A partire dalla autorizzazione a procedere per sequestro di persona chiesta dal tribunale dei ministri di Palermo nel caso della Open Arms (la giunta del Senato voterà il 27 febbario, ndr). I pm di Palermo inoltre entro 20 giorni chiederanno il giudizio per diffamazione nei confronti della capitana della Sea Watch Carola Rackete.
Per approfondire
● Dalla Sea Watch alla Gregoretti, il rapporto complicato di Salvini con le navi nel Mediterraneo
● Chi è Carola Rackete, la capitana di Sea Watch che ha sfidato Salvini
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