L’IMPEGNO DI POSTE ITALIANE

Cassette smart e portalettere a domicilio

L’ad Del Fante: importanti gli interventi per i comuni meno densamente abitati

Palù del Fersina. L'inaugurazione del nuovo Atm nella località trentina che conta 170 abitanti

3' di lettura

Un primo sportello automatico Atm Postamat per l’ufficio postale trentino di Palù del Fersina, località Lenzi, circa 170 abitanti. Lo ha installato Poste Italiane: disponibile sette giorni su sette e in funzione 24 ore su 24, il Postamat consente di effettuare operazioni di prelievo di denaro contante, interrogazioni su saldo e lista dei movimenti, ricariche telefoniche e di carte Postepay, accanto al pagamento delle principali utenze e dei bollettini di conto corrente postale.

Sale così il numero degli Atm installati in Trentino: dei 19 già attivati, 15 si trovano in comuni privi di Ufficio Postale. L’operazione fa parte del programma di “impegni” per i Comuni italiani con meno di 5mila abitanti ribadito dall’amministratore delegato, Matteo Del Fante, nella seconda edizione dell'incontro con i “Sindaci d’Italia” del 28 ottobre 2019 a Roma, «ed è coerente con la presenza capillare di Poste Italiane sul territorio e con l’attenzione che da sempre l’Azienda riserva alle comunità locali e alle aree meno densamente popolate».

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Il servizio nei paesi è cruciale: nei primi giorni di febbraio 90 sindaci di Comuni medio piccoli dell’Isontino e del Pordenonese hanno segnalato con una lettera alle Poste, ma anche al Consiglio regionale, tutte le criticità osservate negli anni e che vanno dai ritardi nel recapito della corrispondenza agli orari di apertura degli sportelli che, soprattutto in zona montana, sono chiusi a giorni alterni.

Poste Italiane ha risposti ai primi cittadini e ha confermato di aver messo in campo tutte le azioni necessari. Il nuovo piano di investimenti per l’infrastruttura logistica in Friuli Venezia Giulia (2018-2020) comprende i nuovi centri di recapito, il rinnovo del parco mezzi, i dispositivi tecnologici e le attrezzature per i portalettere. Per quanto riguarda il potenziamento dell’organico sono state circa 130 le assunzioni di portalettere nel 2019; 55 gli inserimenti negli uffici postali nello stesso periodo con ulteriori 18 dall’inizio del 2020.

Pur senza uno specifico obbligo di legge, Poste Italiane «ha realizzato importanti interventi per i comuni meno densamente abitati», ha dichiarato l’amministratore delegato Matteo Del Fante. In Friuli Venezia Giulia, nel corso dell’ultimo anno, sono già state realizzate più di 500 azioni a favore dei Piccoli Comuni, in particolare: 24 nuovi Atm Postamat con sistemi di ultima generazione, wi-fi gratuito in 163 Uffici Postali, 183 installazioni di nuovi sistemi di videosorveglianza per la sicurezza dei cittadini, 14 interventi per l’abbattimento delle barriere architettoniche, 121 interventi di rifacimento di cassette postali e l’installazione di nuove cassette smart. Ancora, per superare alcune difficoltà nel servizio di recapito, in 120 Piccoli Comuni friulani è partita la campagna “Etichetta la cassetta” per sensibilizzare i cittadini a collaborare con il processo di recapito, apponendo le etichette con nome e cognome sulle cassette domiciliari e sul citofono condominiale. In due piccoli comuni del Friuli Venezia Giulia arriva anche il Portalette a domicilio: non si tratta di un semplice addetto alla consegna della corrispondenza, ma di un vero e proprio ufficio postale itinerante. Grazie alle nuove tecnologie, così, i portalettere dotati di palmare possono svolgere tutta una serie di operazioni finanziarie e postali, finora limitate agli uffici come ricariche e pagamento di bollettini. Nessun ufficio postale sarà chiuso nei piccoli comuni in Friuli Venezia Giulia né in Veneto, dove i nuovi Atm Postamat sono27, 335 gli uffici con wifi gratuito e 15 uffici postali in località turistiche vengono rafforzati. Anche il Trentino AA è al riparo da chiusure, con 19 Postamat e 42 piccoli Comuni con servizio di portalettere a domicilio (8 in provincia di Bolzano e 34 in Trentino).

I nuovi progetti per i piccoli Comuni 2020 di Poste Italiane puntano anche su una nuova flotta green con riduzione delle emissioni: i nuovi motocicli sono alimentati elettricamente al 100%. Ci saranno anche cassette postali smart, dotate cioè di tecnologia in grado di verificare la presenza effettiva di corrispondenza che consentiranno di ottimizzare la gestione della posta, ma serviranno anche a rilevare parametri ambientali (temperatura, umidità e inquinamento) con uno spazio digitale per dare informazioni sul territorio. Delle 11mila cassette smart sul territorio, la metà sarà piazzata in piccoli Comuni. Ancora, piccole comunità e scuole ospiteranno eventi di educazione finanziaria e digitale per ampliare le conoscenze su larga scala.

E sul fronte dei servizi, in particolare nei Comuni che ne faranno richiesta e privi di ufficio postale o con un solo ufficio aperto a giorni alterni, l’azienda «si impegna a rendere disponibile in uno spazio accessibile al pubblico il servizio PuntoPosta da Te, con armadietti locker predisposti per il ritiro e la spedizione automatica di pacchi, per il pagamento di bollettini e ricarica di PostePay e PosteMobile, con un servizio attivo 24 ore su 24, sette giorni su sette».

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