tempo libero post covid

Castelli, giardini e ville palladiane di nuovo accessibili

Le aperture in tutta sicurezza di oasi verdi da visitare o dove soggiornare in Italia

di Lucilla Incorvati

Castello di Tabiano

7' di lettura

I castelli, i giardini, alcune dimore storiche e le riserve tornano a rivivere. Le rocche e i manieri riaprono i loro cancelli nel rispetto delle regole delle fasi 2 e 3, spesso fornendo mascherine o dopo che è stata misurata la temperatura all'ingresso. Il profumo dei fiori, la vivacità dei colori tornano a disposizione del pubblico per indimenticabili escursioni ecologico-culturali, per passeggiare tra le piante e alberi secolari o semplicemente ammirare dall’alto di una torre il panorama. Ecco chi si è già organizzato e come.

I castelli del Ducato
I manieri e i castelli situati tra le colline di Emilia e Lombardia, immersi nella natura hanno riaperto nel rispetto assoluto di tutte le prescrizioni necessarie per assicurare massima sicurezza . Per tutta l’estate un’ala del Castello di Gambaro in Appennino si è trasformata “casa vacanza” mentre nei paraggi si può fare trekking e passeggiate, intraprendere itinerari in mountain bike, andare a pesca o per funghi, visitare i castelli nei dintorni.Tornano visitabili (sempre al seguito di una guida esperta) il castello di Rivalta, il castello di Bardi, il maestoso castello di Scipione dei Marchesi Pallavicino (che offre un’agevolazione ad infermieri e medici). Riapre da inizio giugno anche il castello di Tabiano (PR) situato nel suggestivo borgo in posizione dominante sulle prime colline che sovrastano la Pianura Padana, con un panorama unico che spazia dall'Appennino alla catena alpina. Il castello, raggiungibile attraverso un bellissimo viale alberato, è uno dei più importanti monumenti di difesa dell'epoca feudale nell'Alta Emilia. Nella zona è possibile anche soggiornare o pranzare. Al castello di Contignaco arrivano a domicilio i tipici e artigianali prodotti enogastronomici, invece la Locanda del Re Guerriero nel parco del castello di San Pietro in Cerro punta su accoglienza eco-sostenibile. L'hotel Torre San Martino nel borgo di Rivalta, invece, è pronto per ospitare i turisti con colazione in camera. Dal 6 giugno alla Rocca Sanvitale di Fontanellato si potrà tornare a vedere l'Affresco del Parmigianino e il castello, ma solo nei fine settimana e con biglietteria elettronica. In Lombardia nel grande parco storico di Villa Medici del Vascello si potranno seguire lezioni di pittura e sessioni di fotografia naturalistica mentre un grande spazio sarà riservato ai bambini da 6 a 10 anni anche senza mamma e papà.

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Dimore da condividere
The Landmark Trust, ente britannico di conservazione di beni architettonici non-profit, gestisce 200 castelli, fortezze, cottages, ville e altro ancora, per la maggior parte in Gran Bretagna, ma anche negli Stati Uniti, in Francia, Belgio. In Italia gestisce in collaborazione con altre fondazioni come il FAI in Italia, o con privati molte proprietà sostenendo la loro conservazione. In occasione del Covid-19 la Fondazione ha deciso di predisporre fino alla fine di settembre una promozione per il soggiorno che prevede il 40% di sconto e di speciali condizioni in tutte le dimore italiane . Si tratta di beni apprezzabili per il loro valore storico, archittettonico e culturale e sono inseriti in contesti paesaggistici e urbani di notevole bellezza. Tra questi c’è ad esempio Villa Saraceno (ospita fino a 16 persone), opera di Andrea Palladio ad Agugliaro in provincia di Vicenza. Costruita attorno al 1550, per essere al contempo un rifugio ideale in campagna per persone di cultura e una tenuta agricola la proprietà è inserita nella lista dei siti Patrimonio Mondiale dell'Unesco con le ville palladiane del Veneto. C’è poi l'ex convento di Sant'Antonio a Tivoli, edificato attorno all'850 d.C., (ospita fino a 12 persone) che ingloba alcune pareti di una villa romana risalente circa al 60 d.C. appartenuta, si ritiene, al poeta Orazio. Nel corso dei secoli qui hanno abitato papi e monaci francescani, ma ora la residenza è disponibile per chiunque voglia soggiornarvi. Il bel giardino dove crescono olivi e aranci, situato dietro alla villa regala una splendida vista sulla cascata e sulla valle. Casa Guidi nel cuore di Firenze è nota per esser stata la residenza dei poeti inglesi Elizabeth e Robert Browning, che qui abitarono dal 1847 al 1861. Palazzo Guidi fu costruito originariamente per la famiglia fiorentina dei Ridolfi, il cui stemma araldico rimane a decoro dell'edificio. E ancora Villa dei Vescovi, proprietà di epoca rinascimentale del Fondo Ambiente Italiano a Luvigliano di Torreglia, in provincia di Padova, è un luogo perfetto in cui rifugiarsi e vivere momenti di relax. Qui, grazie alla collaborazione attivata dal FAI con Landmark, è possibile soggiornare nelle Mansarde del Frutteto e del Vigneto, poste sopra il piano nobile della villa, che si affacciano sul verde anfiteatro naturale dei Colli Euganei. Infine, c’è Casa de Mar è una casa di pescatori, una piccola dimora nell'eccezionale complesso dell'abbazia medievale di San Fruttuoso a Camogli (Genova), di proprietà del FAI.

I profumi del giardino di Sissi
A fine maggio i Giardini di Castel Trauttmansdorff a Merano inaugureranola loro stagione, in ritardo di due mesi rispetto al consueto programma. Per rendere la visita rilassante e sicura, i giardini di Sissi attueranno alcune misure cautelative: il numero massimo di persone presenti nell'area sarà di 500 unità. I visitatori avranno l'obbligo di indossare la mascherina e rispettare la distanza di sicurezza di 2 metri tra le persone e inoltre saranno messi a disposizione disinfettanti e, contrariamente agli anni precedenti, perquesta estate la chiusura sarà anticipata alle ore 19. Alcuni percorsi ed aree, sempre per motivi di sicurezza, saranno chiusi o regolati a senso unico. Provvedimenti a parte, l’atmosfera dei giardini non cambierà. Ad accogliere i visitatori, infatti, una miriade di piante e fiori colorati dai profumi inebrianti, suoni della natura come lo scorrere dell'acqua, il canto degli uccellini, tutte sensazioni cui non siamo più abituati dopo il lockdown, ma di cui oggi più che mai si ha un infinito bisogno. Il tema della stagione 2020 è la biodiversità .

Oasi Zegna in fiore
Da qualche giorno sono riprese anche le visite all’Oasi Zegna, a metà strada tra Torino e Milano sulle Alpi Biellesi nel rispetto delle vigenti normative dove fanno da protagonista ampi spazi all'aria aperta, natura in tutti i suoi meravigliosi aspetti, splendidi panorami, fioriture a perdita d'occhio. Ma anche dei sapori del territorio: numerosi gli operatori che offrono asporto e cestini picnic per escursioni lontane dalla folla.
La tappa da non perdere è la Conca dei Rododendri. Fino a metà giugno, la zona fiorisce con un'emozionante palette di colori grazie a i rododendri provenienti dal Belgio, soprattutto nella variante Ponticum (fucsia) e Hibridies. Quest'anno, per coglierla appieno in tutta sicurezza, è stato predisposto un senso unico di percorrenza dei sentieri che la attraversano. Insieme alle fioriture da non perdere le opere del progetto ”All’aperto”: qui artisti internazionali sono intervenuti in particolari aree del territorio con installazioni accessibili a tutti.

Il giardino tropicale

I Giardini della Mortella
Il 16 giugno riapriranno anche i bellissimi Giardini La Mortella a Forio d’ Ischia con visite nei giorni di martedì, giovedì, sabato e domenica dalle 10 alle 19. Durante i mesi di lockdown i giardini non si sono mai fermati, lo staff ha continuato a lavorare per preparare la riapertura. Si può prenotare al telefono ( 081986220), oltre che acquistare il ticket in biglietteria. Il contingentamento degli ingressi sarà organizzato e gestito dal personale interno. Per accedervi è obbligatorio indossare sempre la mascherina, lavarsi e disinfettarsi spesso le mani (sono a disposizione dei visitatori vari dispenser, oltre ai numerosi bagni pubblici), evitare gli assembramenti, mantenere la distanza sociale minima di almeno un metro da altre persone. In tutto il giardino e nel museo è stata implementata la visita guidata virtuale, che permetterà di leggere direttamente sul proprio smartphone le notizie sulle piante, la storia e le curiosità del giardino scansionando il QR code presente su vari cartelli e nei punti chiave. Questo non esclude comunque la possibilità di richiedere la visita guidata.Per ora non si svolgeranno concerti, ma brani scelti delle opere di William Walton verranno diffusi nel museo e nella Tea house, perché non si perda mai il senso del profondo connubio tra giardino e musica che costituisce l'essenza stessa del luogo.

I parchi letterari
Venerdì 5 giugno in occasione della Giornata Mondiale dell'Ambiente attraverso un gran tour in Italia virtuale sarà possibile raggiungere i 26 Parchi Letterari . Alcuni di questi stanno riaprendo per garantire a visitatori - e residenti - soggiorni unici e sicuri. Come il Parco Petrarca nei Colli Euganei, il bellissimo Giardino della Ninfa a Sermoneta in Lazio nel Parco Letterario Marguerite Caetani, quello dedicato a Pierpaolo Pasolini ad Ostia, Il Parco di Grazia Deledda a Galte oppure l'antica fonderia e il bosco nel Parco Letterario Giuseppe Dessì (Parco Geominerario eAmbientale) sempre in Sardegna. Ovviamente la situazione è differente a seconda che ci sia a disposizione un grande luogo all’aperto oppure una casa museo. In questi casi l’accesso è consentito in numero limitato e sempre su prenotazione.


Arte en plein air
Un’altra idea per poter conciliare la voglia di cultura al desiderio di spazi aperti è quella di scoprire le numerose opere d'arte contemporanea disseminate in piccole realtàsul territorio. Uno di questi è Arte Sella, un'immensa esposizione a cielo aperto lungo la strada forestale del Monte Armentera a Borgo Valsugana (Trento). Le opere, realizzate con sassi, foglie, rami e tronchi, prendono ispirazione dalla natura e cambiano ogni giorno in armonia con il paesaggio. Imperdibile la più famosa Cattedrale Vegetale. Ideale per gli amanti della campagna toscana è anche il Museo a cielo aperto nel centro di Ghizzano (Pisa), dove si possono ammirare numerose opere d'arte inserite in armonia tra i vicoli, chiese e giardini. Sempre in Toscana basta spostarsi a pochi chilometri da Siena per scoprire Pievasciata, un piccolo borgo nel Chianti dove poter accedere a una mostra permanente di installazioni e sculture contemporanee nascoste in un bosco di querce e lecci. Scendendo a Sud l'associazione ArtePollino promuove l'arte contemporanea nella cornice del Pollino, tra Basilicata e Calabria. I più piccoli andranno matti per l'opera “RB Ride” di Carsten Höller, una giostra con dodici navicelle che gira in cerchio piegandosi verso il suolo. In Sicilia regala un’atmosfera magica il Farm Cultural Park, un progetto culturale nel cuore di Favara, in provincia di Agrigento.




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