ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùIl verdetto

Catalogna, Tribunale Ue ritira immunità parlamentare a Puigdemont. Lui: farò ricorso

La Corte di giustizia Ue si esprime per il ritiro dell’immunità al leader indipendentista. Pronto il ricorso: «In Europa il dissenso politico è minacciato»

Spagna, Sanchez convoca elezioni anticipate per il 23 luglio

2' di lettura

Si conferma il ritiro dell’immunità parlamentare agli eurodeputati Carles Puigdemont, Toni Comín e Clara Ponsatí, imputati dalla giustizia spagnola per il loro coinvolgimento nel tentativo secessionista della Catalogna del 2017.

Lo ha sancito il Tribunale dell’Unione europea, respingendo la richiesta dei diretti interessati di mantenere un’immunità già sospesa nel 2021 dal Parlamento Ue. La decisione potrebbe portare il giudice della Corte suprema spagnola Pablo Llarena a emettere un nuovo mandato di arresto europeo chiedendo la consegna degli indipendentisti alla Spagna.

Loading...

Puigdemont annuncia che farà ricorso contro una sentenza che rischia di ledere i «diritti fondamentali» della Ue. «Niente finisce, anzi. Tutto continua - scrive Puigdemont - Presenteremo ricorso alla Corte di giustizia dell’Unione europea, e difenderemo fino in fondo i nostri diritti fondamentali, che sono anche i diritti fondamentali dei catalani e degli europei. Con lo stesso spirito del primo giorno, lavorando per conquistare la libertà».

Dal referendum del 2017 al ritiro dell’immunità

Il ricorso era stato presentato da Carles Puigdemont , Casamajó e Antoni Comín i Oliveres e Clara Ponsatí Obiols contro le decisioni del Parlamento europeo di revocare la loro immunità in seguito alle accuse di ribellione e malversazione per il referendum di indipendenza auto-proclamato dalla Catalogna nell’ottobre 2017. All’epoca , il pubblico ministero spagnolo, l'avvocato dello Stato spagnolo e il partito politico di destra radicale Vox avevano avviato un procedimento penale a carico di varie persone, tra le quali appunto Puigdemont (all'epoca presidente della Generalitat de Cataluña, organo politico della Comunità autonoma della Catalogna), Comín e Ponsatí (all'epoca membri del governo della Comunità autonoma della Catalogna).

I tre sono poi stati eletti al Parlamento Ue alle elezioni del 2019, ma le autorità spagnole hanno chiesto la sospensione del loro seggio per il mancato giuramento sulla costituzione spagnola. Il Parlamento Ue ha dato ragione a Madrid, sostenendo di non poterli considerare suoi membri «in mancanza di comunicazione ufficiale della loro elezione da parte delle autorità spagnole». Da qui il ricorso di Puigdemont, ora respinto ufficialmente in un verdetto che riapre la strada a un’indagine penale sul leader catalano.

Riproduzione riservata ©

Brand connect

Loading...

Newsletter

Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici, economici e finanziari.

Iscriviti