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Cdp, nel 2022 utile netto in crescita a 2,5 miliardi

L’utile netto consolidato è pari a 6,8 miliardi di euro (5,3 miliardi nel 2021), salito anche grazie ai risultati di alcune partecipate

(IMAGOECONOMICA)

3' di lettura

Il gruppo Cdp chiude il 2022 con un utile netto di Cdp Spa in crescita a 2,5 miliardi di euro (rispetto ai 2,4 miliardi registrati nel 2021, anno che includeva maggiori plusvalenze sui titoli in portafoglio per 430 milioni). L’utile netto consolidato è pari a 6,8 miliardi di euro (5,3 miliardi nel 2021), salito anche grazie ai risultati di alcune partecipate. «Anno record in termini di risorse e di investimenti attivati», commenta il presidente di Cdp Giovanni Gorno Tempini.

Tutti i numeri

Secondo i risultati di bilancio 2022, i crediti sono in aumento a 120 miliardi di euro (114 miliardi nel 2021, +5%), principalmente in virtù dei finanziamenti alle imprese. Il risparmio postale è pari a 281 miliardi di euro, stabile rispetto ai livelli del 2021. Il patrimonio netto, pari a 25,7 miliardi, è in crescita rispetto a fine 2021 (+2%) grazie all’utile maturato nell’esercizio, che ha più che compensato l’impatto dei dividendi distribuiti e la riduzione delle riserve da valutazione relative alle attività finanziarie valutate a fair value. Nello specifico, il margine di interesse è pari a 1,7 miliardi di euro, in lieve riduzione rispetto al 2021 principalmente per l’appiattimento della curva dei tassi, con impatti sul margine da trasformazione delle scadenze date le caratteristiche dell’attivo e del passivo di Cdp. I dividendi sono pari a 1,6 miliardi di euro, in aumento rispetto al 2021 principalmente per i maggiori dividendi da Eni e Cdp Equity; altri ricavi netti sono pari a 0,2 miliardi di euro, in riduzione rispetto al 2021 per effetto dei minori proventi delle strategie di gestione del rischio sui tassi attivate sul portafoglio titoli. Il costo del rischio è pari a -0,1 miliardi di euro, in miglioramento rispetto al 2021, grazie a minori rettifiche di valore sul portafoglio equity; il cost/income ratio è rimasto a livelli significativamente bassi, pari al 7%. Con riguardo alle voci patrimoniali, il totale attivo risulta pari a 401 miliardi di euro (-3% rispetto al 2021). La raccolta si attesta a 371 miliardi di euro, in riduzione del 3% rispetto al dato di fine 2021, di cui la raccolta postale pari a 281 miliardi, sostanzialmente stabile rispetto a fine 2021 per l’effetto combinato della raccolta netta Cdp negativa registrata nell’anno, pari a -3,9 miliardi di euro, e degli interessi maturati a favore dei risparmiatori».

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Investimenti attivati a 80 miliardi, +126% sul 2021

Nel 2022 sono stati attivati da Cassa depositi e prestiti investimenti in aumento a circa 80 miliardi di euro (35 miliardi nel 2021, +126%), con un effetto leva di 2,6 volte le risorse impegnate. Sono i numeri del bilancio d’esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 approvato dal consiglio di amministrazione di Cdp. Le risorse impegnate dal Gruppo Cdp ammontano a 30,6 miliardi (23,8 miliardi nel 2021, +28%), con un maggiore impatto sul tessuto sociale ed economico del Paese.

«Anche quest’anno Cassa depositi e prestiti - ha aggiunto il presidente Gorno Tempini - ha confermato il suo ruolo chiave per lo sviluppo sostenibile del Paese, con un impiego di risorse e un contributo alla crescita senza precedenti. In uno scenario complesso, il Gruppo Cdp è intervenuto per rispondere alle necessità del tessuto produttivo e degli enti territoriali. Il nostro contributo alla crescita italiana ha toccato l’1,7% del Pil, un valore aggiunto generato dagli oltre 30 miliardi messi a disposizione di imprese, amministrazioni pubbliche e progetti infrastrutturali».

Scannapieco: meno «cassaforte», più cervello pensante

«Con il nostro lavoro nel 2022 Cdp ha creato o sostenuto 470mila posti di lavoro». Lo rivendica l’amministratore delegato Dario Scannapieco , in presentazione del bilancio approvato dal cda, aggiungendo che «dobbiamo essere guidati dall’idea di fare cose di qualità». Nello scorso esercizio «abbiamo indirizzato i nostri impieghi verso operazioni a elevata addizionalità». Cassa depositi e prestiti, secondo l’ad, «è sempre meno una cassaforte e più cervello pensante» per gli investimenti nel Paese. Soddisfazione viene espressa per l’intervento di sostegno realizzato per la partecipata Saipem e un ringraziamento gli azionisti, il ministero dell’Economia e le fondazioni bancarie (presenti in sala i vertici dell’Acri con il presidente Francesco Profumo) con i quali «la collaborazione e il sostegno non sono mai mancati».

«Totalmente false voci su quotazione Cdp Equity»

Le voci sulla quotazione di Cdp Equity «sono totalmente false». Lo afferma l’amministratore delegato di Cdp, Dario Scannapieco, rispondendo a una domanda in occasione della presentazione del bilancio 2022.

«Oggetto di oltre 640mila attacchi cyber»

Problemi si sono riscontrati nel periodo di attività sul piano della sicurezza. «Dopo l’inizio della guerra (in Ucraina, ndr) siamo stati oggetto di una sgradita attenzione per quanto riguarda gli attacchi cyber: sono stati oltre 640mila nel 2022».


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