Cedolare secca, non c’è più l’obbligo di comunicare la proroga del contratto
Obbligo soppresso. La mancata comunicazione della proroga non determina il venire meno della validità dell'opzione già esercitata.
di Luigi Lovecchio
1' di lettura
Domanda. Il 31 maggio 2021 mi sono accorta di non avere provveduto alla registrazione della proroga del contratto di affitto 4+4 per un immobile a uso civile (abitazione di mia proprietà), in regime di cedolare secca, che era scaduto il 1° aprile 2020. Pertanto ho provveduto alla registrazione della proroga fino al 1° aprile 2024.
In sede di dichiarazione dei redditi 2021, posso continuare a indicare il canone annuo percepito per tutto il 2020 in regime di cedolare secca o deve'essere indicato solo il canone percepito fino al 1° aprile 2020, nonostante abbia successivamente proceduto alla registrazione della proroga?C.C. - Modena
Risposta. A norma dell'articolo 3–bis del DL 34/2019, l'obbligo di comunicazione della proroga dei contratti in regime di cedolare secca è soppresso. Ne consegue che la mancata comunicazione della proroga non determina il venire meno della validità dell'opzione già esercitata. Nel caso descritto, dunque, il reddito relativo a tutto il 2020 continuerà ad essere assoggettato a cedolare.
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