Abruzzo - A Tocco da Casauria

Centerba Forte Toro rafforza la produzione

di Enza Moscaritolo

Fabrizio Mascioli. Amministratore unico della storica azienda abruzzese

3' di lettura

Se c’è un simbolo dell'Abruzzo più autentico, in grado di raccontare il rapporto con il territorio e la sua storia, questo è il Liquore Centerba Forte Toro, prodotto secondo una ricetta rigorosamente mantenuta segreta dal 1817. Oggi come allora l’azienda è presente nel territorio di Tocco da Casauria, nell’area interna del pescarese, all'inizio delle Gole di Tremonti, formate dalle ultime propaggini del Gran Sasso e quelle del Monte Morrone. È proprio qui, nel cuore della regione verde, che vengono raccolte le erbe aromatiche e salutari che servono per produrre e caratterizzare i liquori e i distillati nell'opificio, secondo un processo ancora completamente artigianale.

La distilleria rimane, infatti, saldamente legata alla sua storia e alla sua lunga tradizione, ma non può fare a meno di guardare al presente – e al futuro soprattutto – puntando sulle leve dell'innovazione e della modernizzazione. «Abbiamo il nuovo stabilimento pienamente operativo da luglio 2021 – afferma l'amministratore unico Fabrizio Mascioli – anche se non siamo ancora riusciti ad inaugurarlo ufficialmente a causa delle necessità organizzative e dei ritardi dovuti alla pandemia. Ma procediamo con un ritmo in costante crescita che si attesta intorno al 25-28%, considerando anche il recupero della flessione precedente. Abbiamo subito una battuta d'arresto nei mesi del lockdown – prosegue – ma da metà 2020 in avanti abbiamo ripreso regolarmente, recuperando la flessione. Nel 2021, poi, abbiamo raggiunto il traguardo della produzione di 180mila bottiglie, con un bilancio di circa 1 milione e 500mila euro. Quest'anno contiamo di portare la produzione, totalmente automatizzata, tra imbottigliamento e packaging, a oltre 200mila bottiglie».

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Mascioli che ha rilevato l’impresa, dopo duecento anni e sei generazioni, è il primo amministratore a non essere parte della famiglia Toro che fondò l'azienda. Un cambio di proprietà avvenuto sei anni fa per assicurare continuità e stabilità aziendale. Assaporare questo liquore significa fare l’esperienza della storia e del legame profondo con la terra abruzzese: nel 1817 Beniamino Toro diede vita all’attività di produttore di liquore nella sua farmacia a Tocco da Casauria, comune nella parte abruzzese del Regno delle Due Sicilie, dove probabilmente entrò in contatto con i monaci della vicina abbazia benedettina di san Clemente a Casauria che producevano la centerba, un estratto d’erbe. La fama del prodotto raggiunse l’apice quando, durante l'epidemia di colera a Napoli nel 1836, fu utilizzata come rimedio contro la nausea e come disinfettante. Per questo alla distilleria ci tengono a mantenere ancora rigorosamente artigianale la prima fase - la raccolta delle erbe nella stagione estiva - e quella dell'infusione.

Ma se il Liquore Centerba Forte Toro, inserito come prodotto tipico di Tocco da Casauria nell'atlante dei prodotti agroalimentari tradizionali della Regione Abruzzo, depositato al Mipaaf (Gazz.Uff.n193 del 18 Agosto 2004), rimane il bestseller, la gamma degli altri prodotti è stata nel tempo notevolmente ampliata, sia in seguito ad un cambio delle politiche aziendali degli ultimi anni, sia anche per aprirsi alle nuove richieste del mercato: «Ci posizioniamo tra i liquori di fascia alta – conclude Mascioli – ed esportiamo un po' ovunque verso i mercati del Nord America, dell'Europa e dell'Australia, sebbene ancora con piccole quantità, grazie agli accordi con i distributori. Il nostro obiettivo è quello di avviarci anche alla coltivazione delle erbe per chiudere la filiera».

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