Charles Schwab, è fuga dai depositi (ma la banca tiene)
Nel primo trimestre il gruppo Usa conta un esodo del 30% ma aumentano profitti e giro d’affari e il titolo sale in Borsa
di Marco Valsania
I punti chiave
3' di lettura
E' stata fuga dei depositi da Charles Schwab nel primo trimestre dell'anno. Il gruppo americano di servizi finanziari e brokeraggio ha risentito di un esodo del 30% rispetto all'anno scorso, misura della bufera sul settore finanziario scatenata dal crack di Silicon Valley Bank e che ancora desta allarme. Un clima che ha spinto i vertici di Schwab, per mantenere la fiducia del mercato, a riaffermare tra le righe del bilancio gennaio-marzo la capacità di fare i conti con le turbolenze. Ma anche, per...
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