Chef, sommelier e barman portano la movida a casa: ecco la fase 2 del delivery
I locali chiusi rivoluzionano le tendenze dell’asporto: consumi a domicilio «ibridi», si fondono con musica e poesia
di Maria Teresa Manuelli
4' di lettura
Prima della (tanto) attesa riapertura dei locali, il food delivery e l’asporto sono le uniche modalità a cui affidarsi, ma diventano esperienziali. A casa arriveranno, infatti, chef, sommelier e barmen, menù personalizzati e sottofondi musicali esclusivi.
Spiega Vittoria Veronesi, direttrice del Master in Food and Beverage dell’Università Bocconi di Milano: «Con l’emergenza Covid-19 gli operatori di settore hanno dovuto adattare il proprio business in base alle esigenze e alle modalità di consumo emerse. In questo senso l’home delivery è e continuerà a essere un driver di sviluppo fondamentale per la ristorazione, che non diminuirà con le riaperture, ma che affiancherà ancora l'attività all'interno dei locali. Questo renderà il mercato ancora più competitivo: per differenziarsi, sarà necessario arricchire il delivery con aspetti esperienziali unici, soprattutto per i “top di gamma».
Tipologia di offerta, servizio pre e post vendita, packaging, modalità di pagamento rappresentano un segno di continuità rispetto al posizionamento del brand, un'attenzione al dettaglio che “coccola” il cliente al tavolo di casa e lo fa sentire come se fosse al ristorante».
Camerieri e musica arrivano a casa
Da Vittorio a Brusaporto (Bg), che da marzo ha attivato il servizio di delivery con carta dei vini abbinato, sta vagliando la possibilità di mettere a disposizione, per le occasioni speciali, anche cuoco e camerieri, sommelier e barmen (nel pieno rispetto delle norme igienico sanitarie previste).
A Milano lo storico ristorante di cucina toscana Lucca, invece, lancia il suo servizio di delivery con accompagnamento musicale: per ogni ordine e alla ricezione del pagamento, il cliente riceve una traccia esclusiva su whatsapp, creata dalla dj Disway, Manuela Littardi.
Un link privato, che contiene una composizione musicale della durata di 30 minuti, adatta ad accompagnare un pranzo, una cena o un dopo cena. «L'idea nasce perché per un periodo come questo anche la musica può essere una buona compagnia e rendere più piacevole il momento della cena», dice Tullio Treffilletti, titolare del Ristorante Lucca di Milano.
Pizza da asporto? Solo se gourmet
La pizza, sia sa, è la più amata e da sempre la più consegnata nelle case degli italiani. Ma Mirko Petracci, alla guida de La Scaletta ad Ascoli Piceno e tra gli interpreti più ispirati della nouvelle vague della pizza, vuole arricchire la propria offerta di delivery e, nell'area di Ascoli, sta pensando a corsi di home cooking a domicilio, per realizzare una pizza perfetta anche nel forno di casa. «La pizza unisce – dice Petracci –, soprattutto in momenti come quelli che stiamo vivendo.
Poter regalare un morso di felicità alle persone, che magari condividono una pizzata di gruppo in videochat, mi fa sentire utile per la comunità». Pizza gourmet a domicilio anche a Ravenna e provincia, dove Ciro Adamo, patron del ristorante Nascosto, ha studiato un impasto ideale per il forno di casa. Consegnata in box in atmosfera protettiva e topping separato, resiste 48 ore in frigo e si prenota con l'apposita app.
Anche Eccellenze Campane e Verace Sudd lanciano la pizza a prova di delivery a Milano, a Roma e nei due store di Napoli. «Un impasto più resistente al trasporto – spiega Achille Scudieri, amministratore delegato di Eccellenze Campane e Verace Sudd –, frutto di una ricerca accurata dei nostri esperti pizzaioli».
Il quartiere della vita notturna
A Torino è nato il progetto “San Salvario a casa tua” per offrire esperienze di “movida” anche tra le mura domestiche, grazie alle sinergie di una rete di imprese, sotto il cappello dell'Associazione ViaBaretti.
Si parte dall'Aperitivo con due formule leggere, una con il Tagliere di Alta Montagna del Barotto, l’altra con la focaccia della Bottega Baretti entrambe accompagnate dai drink Di Closer e Affini. Per passare alla Cena vera e propria, con altre due proposte. Oppure si potrà vivere l’Experience San Salvario che unisce tutti i locali con un'esperienza completa che parte dall'aperitivo, passa per la cena e si chiude con il dessert proposto da Lo Stonnato.
God save the drink!
Barmen negati che non vogliono rinunciare a un buon drink possono ricorrere ai cocktail “pronti da bere” e consegnati a casa. Nio Cocktails e Spirito Cocktails sono due startup italiane pioniere nella miscelazione artigianale di cocktail pronti da degustare: i drink, creati con ingredienti premium, sono contenuti in pack monodose e sono pronti da versare in un bicchiere colmo di ghiaccio. Negroni, Cosmopolitan, Daiquiri… tutti a portata di tumbler.
Diete, poesie e menu su misura
E il giorno dopo? Ci si rimette in riga con la dieta personalizzata a domicilio. Nutribees, startup fondata nel 2017 da Giovanni Menozzi e Mario Villani, è il servizio di food delivery di piatti pronti creati su misura con consegna settimanale: si parte dalla raccolta dati del cliente (sotto il profilo nutrizionale) per poi elaborare un menù ad hoc che può essere consegnato in tutta Italia, conservato in frigorifero fino a 20 giorni e consumato previo riscaldamento in microonde,forno o padella.
E siccome non di solo cibo vive l’uomo, esiste anche un menu di poesie da scegliere, ordinare e consumare… al telefono. È l’iniziativa di Associazione Culturale Il Menu della Poesia di Torino. Gli attori-maitres non potendo servire poesie recitandole a tavola, lo faranno al telefono. Nata come iniziativa benefica, si è trasformata in attività stabile per superare le distanze e nutrire lo spirito (www.ilmenudellapoesia.com, Facebook e Instagram).
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