Chi è Adriano Galliani, il fedelissimo di Berlusconi, con una grande passione per il pallone
A soli 10 anni scappò di casa per andare a Genova a vedere una partita
di Nicoletta Cottone
I punti chiave
3' di lettura
I momenti più belli della sua vita? La promozione del Monza in Serie A e la prima vittoria nella Coppa dei Campioni del Milan. Adriano Galliani torna sullo scranno di Palazzo Madama, dove era già stato seduto nella XVIII legislatura, dal 23 marzo 2018 al 12 ottobre 2022. Patron del Monza, amico fraterno di Silvio Berlusconi, Galliani è stato presidente di Mediaset Premium e delle società immobiliari del gruppo Fininvest. Classe 1944, nato a Monza, Il neo senatore ha sempre avuto una grande passione per il calcio, tanto che a soli 10 anni scappò di casa per andare a Genova a vedere una partita di calcio. Ha dedicato a Silvio la sua vittoria alle suppletive brianzole in cui ha conquistato il seggio al Senato che era stato di Berlusconi, battendo Marco Cappato. «Avrei preferito che questo seggio fosse rimasto al mio maestro di vita, Silvio Berlusconi», è stata la sua prima dichiarazione.
Tutto inizia da uno stabilimento balneare di Vieste
Orfano di mamma a soli 14 anni, Galliani con il diploma da geometra in tasca, ha iniziato tutto da uno stabilimento balneare a Vieste sul Gargano. Poi ha lavorato nell’Ufficio di edilizia pubblica del comune di Monza ed è stato candidato a sindaco nelle liste della Democrazia cristiana. Dopo aver fondato Elettronica industriale, specializzata nella produzione di apparecchiature per la ricezione dei segnali televisivi, è passato alla costruzione di reti per la ripetizione di tv straniere in Italia. In pochi anni è diventato fornitore di Telemontecarlo, all’epoca la quarta emittente TV italiana.
Le basi di Canale 5
Poi l’incontro con Silvio Berlusconi, con il quale dal 1979 collabora alla creazione della prima tv commerciale italiana. É proprio Galliani a mettere le base del piano per la nascita di una rete televisiva nazionale via etere, Canale 5. E poi la sua collaborazione con Berlusconi («Gli ho sempre dato del lei», dice. «Ultimamente invece lui mi dava del tu») è storia.
La grande passione per il calcio
Poi il calcio, un’altra grande passione che lo ha accomunato ancor più al Cavaliere. Un’amore spinto dalla mamma, il cui zio era stato presidente del Monza, che porta Adriano allo stadio sin da bambino. Dal 1986 è amministratore delegato del Milan, un anno dopo è vicepresidente della Lega italiana calcio. Il 28 settembre 2018 Berlusconi acquisisce il Monza e Galliani viene nominato amministratore delegato della società, facendo ritorno nel club che aveva lasciato da vicepresidente nel 1986. Dopo essere arrivato terzo nel campionato di Serie B 2020-2021 e quarto in quello successivo, il Monza viene promosso per la prima volta nella sua storia in Serie A il 29 maggio 2022 battendo il Pisa nella finale degli spareggi. La notizia della scomparsa di Berlusconi gli è giunta a Istanbul, alla finale di Champions League. «A un certo punto mi chiama Danilo Pellegrino, l’ad di Fininvest… Mi è cascato il mondo addosso».
La promozione del Monza in serie A
Dopo essere arrivato terzo nel campionato di Serie B 2020-2021 e quarto in quello successivo ed essere arrivato fino alla semifinale dei play-off al primo anno, il Monza viene promosso per la prima volta nella sua storia in Serie A il 29 maggio 2022 battendo il Pisa nella finale degli spareggi. Successivamente metterà sotto contratto alcuni giocatori della massima categoria e della nazionale italiana, tra cui spiccano Alessio Cragno, Stefano Sensi, e il ritorno di Matteo Pessina. «Con il Monza andrò avanti con la passione di quando ero bambino - ha detto - sono convinto di poter fare le due cose e lo farà con una passione infinita».
Covid, la terapia intensiva per dieci giorni
Il Covid lo ha portato in terapia intensiva. Risultato positivo dopo aver cenato il 21 febbraio in hotel a Roma con Beppe Marotta, Piero Ausilio e l’avvocato dell’Inter prima delle elezioni federali, verrà ricoverato all’Ospedale San Raffaele il 7 marzo e rimarrà in terapia intensiva per dieci giorni, durante i quali arriverà a perdere dieci chili, prima di risultare guarito dal virus ed essere dimesso il 26 marzo.
loading...