Chi è Matthaiou, il 40enne scienziato greco che la Ue finanzia per studiare il 6G
Nato nel 1981 a Salonicco, è professore di ingegneria delle telecomunicazioni alla Queen’s University di Belfast in Irlanda del Nord. Sostiene che nel 2025 nel mondo ci saranno tra i 50 e i 70 miliardi di devices mobili e «bisogna capire come dare risposta a queste necessità».
di Alessandro Graziani
3' di lettura
Il primo gennaio 2021 prenderà il via, con la leadership della finlandese Nokia, il progetto Hexa-X che guiderà l'Unione Europea verso la tecnologia 6G che dovrebbe essere disponibile dal 2030. Ma accanto all'iniziativa di punta nella ricerca industriale, la Ue sta finanziando una serie di studi per valutare le future necessità di tecnologia wireless a livello globale.
Uno è affidato al team guidato dal 39enne Michalis Matthaiou, greco di Salonicco, docente di ingegneria delle telecomunicazioni e ...
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